Guy Gavriel Kay
Guy Gavriel Kay (Weyburn, 7 novembre 1954) è uno scrittore canadese.
È autore di molti romanzi fantasy, per la maggior parte di ispirazione storica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel Saskatchewan, cresciuto a Winnipeg, dopo la laurea di primo livello nella Università della Manitoba, si trasferisce a Oxford dove, fra il 1974 e il 1975, collabora con Christopher Tolkien alla redazione del Silmarillion, opera postuma di J. R. R. Tolkien che sarà pubblicata nel 1977. Successivamente ritorna in Canada e si laurea in legge all'università di Toronto. La sua facoltà sarà lo scenario iniziale del suo primo romanzo, La strada dei re.
Dal 1981 al 1989 lavora come sceneggiatore e produttore alla CBC per il programma prima radiofonico e poi televisivo The Scales of Justice. Nel 1985 l'episodio Second Time Around gli consente di vincere un Scales of Justice Award, premio assegnato dalla Suprema Corte del Canada per la migliore opera dedicata alla giustizia. Nello stesso periodo pubblica i primi romanzi, il ciclo sulla tela di Fionavar (The Fionavar Tapestry).
È sposato dal 1984 e ha due figli.[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]I romanzi di Kay sono quasi tutti ispirati a periodi storici e/o leggende classiche.
La sua prima saga, The Fionavar Tapestry, è ispirata ai miti del ciclo arturiano, alla mitologia norrena e alla Terra di Mezzo di J. R. R. Tolkien. Nella maggior parte dei successivi romanzi di Kay ci sarà un riferimento al "mito di Fionavar, il primo di tutti i mondi".
L'unica altra opera tradotta in italiano prima del 2012 è stata Il paese delle due lune (Tigana), un romanzo autoconclusivo composto durante un soggiorno a Certaldo, in Toscana, ispirato principalmente al rinascimento italiano.
Elenco delle opere
[modifica | modifica wikitesto]- Trilogia di Fionavar (The Fionavar Tapestry):
- La strada dei re, 1993 (The Summer Tree, 1984)
- La via del fuoco, 1993 (The Wandering Fire, 1986), vincitore dell'Aurora Award 1987[2]
- Il Sentiero della Notte,1994 (The Darkest Road, 1986)
La trilogia è stata ripubblicata in italiano nel 2022 in un volume unico intitolato L'arazzo di Fionavar. Sono stati modificati i titoli dei romanzi contenuti all'interno del volume, con una traduzione fedele dei titoli originali: L'albero dell'estate, La fiamma errabonda e La strada più oscura.
- Il paese delle due lune, 1992 (Tigana, 1990), vincitore dell'Aurora Award 1991[2]
- A Song for Arbonne (1992), ispirato alla Crociata albigese.
- The Lions of Al-Rassan, (1995), ispirato alla Spagna medievale
- The Sarantine Mosaic, ispirato all'Impero Bizantino, in due volumi:
- Sailing to Sarantium (1998)
- Lord of Emperors (2000)
- Beyond This Dark House (2003). una raccolta di poesie
- The Last Light of the Sun (2004), ispirata all'invasione vichinga delle isole britanniche
- Ysabel (2007), un urban fantasy collegato alla Trilogia di Fionavar. Vincitore del World Fantasy Award.
- La rinascita di Shen Tai, 2012 (Under Heaven, 2010). Ispirato alla dinastia Tang cinese.
- River of Stars (2013), ambientato alcuni secoli dopo Under Heaven.
- Children of Earth and Sky (2016), ispirato al rinascimento europeo.
- A Brightness Long Ago (2019), ambientato nello stesso mondo del precedente e ispirato al rinascimento italiano.
- All the Seas of the World (2022)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Guy Gavriel Kay
- ^ a b Professional Awards (1980-2006) Archiviato il 25 marzo 2010 in Internet Archive.
- ^ Order of Canada Appointments, 30 giugno 2014
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su brightweavings.com.
- (EN, FR) Guy Gavriel Kay, su Enciclopedia canadese.
- (EN) Opere di Guy Gavriel Kay, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Guy Gavriel Kay, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Guy Gavriel Kay, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Guy Gavriel Kay, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- La Fantasy Storica di G. G. Kay, su fantasymagazine.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32133664 · ISNI (EN) 0000 0000 8111 4640 · SBN LO1V041537 · Europeana agent/base/60557 · LCCN (EN) n84223190 · GND (DE) 118050982 · BNE (ES) XX922082 (data) · BNF (FR) cb130770132 (data) · J9U (EN, HE) 987007282980705171 · NDL (EN, JA) 00469335 · CONOR.SI (SL) 21643875 |
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