Ippodromo coperto
L'Ippodromo coperto (in greco σκεπαστός ἱππόδρομος?) era un cortile coperto che fungeva da anticamera del Gran Palazzo di Costantinopoli, nella odierna Turchia. Lo studioso francese Rodolphe Guilland lo ha anche assimilato all'ippodromo privato degli imperatori. Si trovava nell'angolo sud-orientale del complesso del palazzo e collegava il Palazzo di Dafne a nord con il successivo complesso inferiore del Palazzo del Bucoleone a sud, attraverso la porta di Skyla. Svolgeva un ruolo importante nelle cerimonie imperiali e non va confuso con l'adiacente Ippodromo di Costantinopoli, molto più grande, che nelle fonti bizantine veniva spesso distinto come Ippodromo "scoperto" (ἀσκέπαστος). Dal IX all'XI secolo fu anche sede di uno dei più alti tribunali della capitale bizantina, i tribunali dei "giudici dell'Ippodromo" (κριταὶ τοῦ ἱπποδρόμου) e dei "giudici del velum" (κριταὶ τοῦ βήλου).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Rodolphe Joseph Guilland, Etudes de topographie de Constantinople byzantine : Avec 2 index de Ingeborg Tschoerner et un plan de Salvador Miranda, Akademie-Verlag, 1969 [1888], OCLC 1045807650.
- (EN) E. Laiou Angeliki e Simon Dieter, Law and society in Byzantium, ninth-twelfth centuries, Dumbarton Oaks Research Library and Collection, 1994, ISBN 0-88402-222-6, OCLC 28926153.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ricostruzione 3D del progetto Byzantium 1200, su byzantium1200.com.