Jacobo Hernando Fitz-James Stuart
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Jacobo Hernando Fitz-James Stuart | |
---|---|
Duca di Berwick | |
In carica | dal 19 novembre 1971 |
Predecessore | Fernando Alfonso Fitz-James Stuart |
Erede | – |
Successore | – |
Nome completo | Jacobo Hernando Fitz-James Stuart y Gómez |
Nascita | 15 novembre 1947 |
Dinastia | FitzJames |
Padre | Fernando Alfonso Fitz-James Stuart |
Madre | María Isabel Gómez Ruiz |
Consorte | Marta Gómez-Acebo Calonje |
Don Jacobo Hernando Fitz-James Stuart, dodicesimo duca di Berwick (15 novembre 1947), è un nobile spagnolo erede della casa ducale di Berwick d'Inghilterra.
È figlio di Fernando Alfonso Fitz-James Stuart y Saavedra e María Isabel Gómez Ruiz. È nipote di Hernando Carlos Fitz-James Stuart, il fratello minore di Jacobo Fitz-James Stuart. Di conseguenza, è anche nipote di Cayetana Fitz-James Stuart, diciottesima duchessa d'Alba, che fu anche l'undicesima duchessa di Berwick per la Spagna, con i corrispondenti titoli sussidiari.
È sposato con Marta Gómez-Acebo Calonje e la coppia non ha figli.
Titoli nobiliari
[modifica | modifica wikitesto]- Nobiltà spagnola
- Dal 22 luglio 1968
- Dal 19 novembre 1971
- XVIII duca di Peñaranda de Duero, con grandezza di Spagna[1]
- Dal 6 ottobre 1971
- XIII conte di Montijo, con grandezza di Spagna
- Dal 18 novembre 1982
- VI marchese di La Laguna, con grandezza di Spagna[1]
- IV marchese di Viana, con grandezza di Spagna[1]
- XII marchese di Coquilla[1][3]
- IV conte di Urbasa[1]
- Dal 14 gennaio 1983
- VIII duca di La Roca, con grandezza di Spagna[1]
- Dal 20 maggio 1985
- Parìa d'Inghilterra[5]
- Dal 19 novembre 1971
- XII duca di Berwick
- XII conte di Tinmouth
- XII barone Bosworth (dal 1971).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Hidalguía, p. 188.
- ^ Boletín Oficial del Estado / 1.
- ^ Boletín Oficial del Estado / 2.
- ^ Boletín Oficial del Estado / 3.
- ^ Dopo la Gloriosa rivoluzione, James Fitz-James, primo duca di Berwick e figlio illegittimo del re Giacomo II d'Inghilterra, combatté al fianco di suo padre contro il nuovo re Guglielmo III e alla fine dovette seguirlo in esilio. Da questo evento i titoli sono generalmente considerati revocati per alto tradimento tra il 23 febbraio e il 24 marzo 1695~1696. Le circostanze esatte della revoca dei titoli sono controverse, poiché il Parlamento inglese apparentemente non emise mai un corrispondente Writ of Attainder. Tuttavia, il duca fu giudizialmente dichiarato colpevole di alto tradimento e bandito dal tribunale dell'Old Bailey nel 1689~1690, il che implicava la restituzione alla corona inglese del titolo, così come i titoli sussidiari di conte di Tinmouth e barone di Bosworth. Menzioni in altri documenti contemporanei suggeriscono che già intorno al 1695 fosse considerato un fuorilegge.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Orden de 10 de julio de 1968 [Ordine del 10 luglio 1968] (PDF), su Boletín Oficial del Estado, Agencia Estatal Boletín Oficial del Estado, 22 luglio 1968.
- (ES) Orden de 5 de octubre de 1982. N. 30221 [Ordine del 5 ottobre 1982. N. 30221] (PDF), su Boletín Oficial del Estado, Agencia Estatal Boletín Oficial del Estado, 18 novembre 1982.
- (ES) Real Decreto 716/1985, de 27 de marzo [Decreto reale 716/1985, del 27 marzo] (PDF), su Boletín Oficial del Estado, Agencia Estatal Boletín Oficial del Estado, 20 maggio 1985.
- (ES) Ampelio Alonso De Cadenas Y López (a cura di), Títulos Nobiliarios Vinculados con Extremadura (PDF), in Hidalguía: la revista de genealogía, nobleza y armas, n. 315, 2006.
- (ES) Jaime de Salazar y Acha, Los Grandes de España (siglos XV-XVI) [I Grandi di Spagna (secoli XV-XVI)], Madrid, Ediciones Hidalguía, 2012, ISBN 978-84 939313-9-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]