Jasminum azoricum
Gelsomino trifogliato | |
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Jasminum azoricum | |
Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi I |
Ordine | Lamiales |
Famiglia | Oleaceae |
Tribù | Jasmineae |
Specie | J. azoricum |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Asteridae |
Ordine | Scrophulariales |
Famiglia | Oleaceae |
Specie | J. azoricum |
Nomenclatura binomiale | |
Jasminum azoricum L., 1753 |
Il gelsomino trifogliato (Jasminum azoricum L., 1753) è una specie di gelsomino autoctona dell'isola portoghese di Madera.[2][3][4] Sempreverde rampicante dalle foglie pennate, produce fiori profumati e bianchi, a forma di stella, che si sviluppano da boccioli di color rosa.[2][5]
La specie è criticamente in pericolo nella sua nativa Madera. Vi sono testimonianze della presenza di una decina di piante nelle aree di Funchal e Ribeira Brava.[1]
È da lungo coltivato in Europa: nei Paesi Bassi vi sono testimonianze risalenti al 1693, in Inghilterra al 1724 circa.[5] Si tratta di una specie apprezzata per il suo fogliame sempreverde e dall'apparenza luminosa, il suo lungo periodo di fioritura e i fiori profumati.[5] Le sue piante si propagano con facilità attraverso la talea e la propaggine.[5] Utilizzato per lo più come pianta ornamentale, predilige le zone calde e non sopporta i climi gelidi.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il gelsomino trifogliato produce foglie pennate con fiori bianchi e profumati, a forma di stella. Fiorisce verso i mesi di giugno-luglio e predilige le zone calde: nei territori dal clima più rigido è coltivato in vaso e necessita di riparo nel corso della stagione fredda. Principalmente utilizzata come pianta ornamentale, è una rampicante che riesce a raggiungere i 4 metri di altezza, caratteristica che la rende adatta per l'abbellimento di muri e recinzioni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Jasminum azoricum, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c R. G. Turner, Jr. e Ernie Wasson (a cura di), Botanica: The Illustrated A-Z of Over 10,000 garden plants, 3ª ed., Barnes and Noble inc., 1999, p. 488, ISBN 0-7607-1642-0.
- ^ Taxon: Jasminum azoricum L. [collegamento interrotto], su Germplasm Resources Information Network (GRIN), United States Department of Agriculture, Agricultural Research Service, Beltsville Area. URL consultato l'8 gennaio 2013.
- ^ (EN) Jasminum azoricum L., su Plants of the World Online, Kew Science. URL consultato il 12 ottobre 2024.
- ^ a b c d Sydenham Teast Edwards e John Lindley, The Botanical Register: Consisting of Coloured Figures of Exotic Plants Cultivated in British Gardens with Their History and Mode of Treatment, 1815, pp. 92–. URL consultato l'8 gennaio 2013.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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