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Johan Neeskens

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Johan Neeskens
Neeskens in nazionale nel 1974
NazionalitàPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Altezza174[1] cm
Peso76 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1º luglio 1991 - giocatore
2 dicembre 2012 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1968-1970RCH68 (1)
1970-1974Ajax124 (33)
1974-1979Barcellona141 (35)
1979-1984N.Y. Cosmos94 (17)
1984-1985Groningen7 (0)
1985South Florida Sun1 (1)
1987-1990Baar23 (5)
1990-1991Zugo1 (0)
Nazionale
1970-1981Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi49 (17)
Carriera da allenatore
1991-1993Zugo
1993-1995Stäfa
1995-1996Singen
1996-2000Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiVice[2]
2000-2004N.E.C.[3]
2005-2006Australia (bandiera) AustraliaVice
2006-2008BarcellonaVice
2008-2009Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi B
2009-2010GalatasarayVice
2011-2012M. Sundowns
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoGermania Ovest 1974
ArgentoArgentina 1978
 Europei di calcio
BronzoJugoslavia 1976
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Indoor soccer
RuoloCentrocampista
Termine carriera1986 - calciatore
Carriera
Squadre di club
1985-1986K.C. Comets23 (1)
 

Johannes Jacobus Neeskens (Heemstede, 19 settembre 1951[4]Algeria, 6 ottobre 2024[5]) è stato un calciatore e allenatore di calcio olandese, di ruolo centrocampista.

Nel marzo del 2004 è stato inserito da Pelé all'interno del FIFA 100, classifica riportante i 125 più grandi giocatori viventi di tutti i tempi[6]. Compare inoltre nella lista dei 100 migliori calciatori della storia del calcio redatta dalla rivista FourFourTwo nel 2017, nella quale occupa la posizione numero 64[7].

Secondo di cinque figli di una coppia di fruttivendoli di Haarlem[8], da calciatore ricevette il soprannome di "Johan II"[9], datogli dai tifosi, poiché era compagno di squadra di Johan Cruijff sia nell'Ajax sia nel Barcellona, oltre che nella nazionale olandese[8]. I "due Johan" formavano una delle migliori coppie della storia del calcio moderno[10].

Anche il genero Ricky van Wolfswinkel è un calciatore[11]..

Ė morto in Algeria, dove si era recato per conto della KNVB[12] per il progetto WorldCoaches[13].

Da ragazzino era un promettente giocatore di baseball, segnalato come miglior giovane giocatore d'Europa, tanto da essere sotto osservazione dai talent scout della MLB[14].

Caratteristiche tecniche

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«Un mediano difensivo che sapeva segnare.»

Questa è la definizione che dava Neeskens per sé stesso, che appare comunque troppo riduttiva[10]. Egli sapeva interpretare al meglio quell'universalità di ruolo predicata al tempo in Olanda: vero jolly a tutto campo, Neeskens era giocatore completo e continuo, capace di adattarsi a giocare pressoché in qualsiasi zona del campo[9].

Berend Scholten, sul sito dell'UEFA, scrive di lui:

(EN)

«the steel-hard midfielder was a tireless runner yet also had nice technique and scored goals, helping to set the stage for Cruyff to shine. One of the first box-to-box midfielders, he was great at pressuring opponents to regain possession too. "He was worth two men in midfield," said team-mate Sjaak Swart

(IT)

«il centrocampista duro come l'acciaio era un corridore instancabile ma aveva anche una bella tecnica e segnava gol, contribuendo a preparare il terreno per far brillare Cruyff. Uno dei primi centrocampisti box-to-box, era grande a fare pressione sugli avversari affinché riprendessero il possesso palla. "Valeva due uomini a centrocampo", ha detto il compagno di squadra Sjaak Swart

Jacopo Pascone sul Guerin Sportivo, lo definisce "Centrocampista puro", scrive "Parte in mezzo al campo e rompe il gioco come pochi, le sue scivolate sono arte pura [...], arpiona il pallone come una piovra [...] non è raro vederlo andare a concludere la manovra a centro area [...] anche nelle conclusioni aeree è eccezionale.", "Grintoso, cattivo e tecnico. In possesso di un tiro secco e deciso, capace di mettere in porta i compagni senza neanche guardarli"[16].

RCH Heemstede, tra calcio e baseball
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Cresciuto nelle giovanili del RCH, società che lo considera "l'ex giocatore più famoso" e a cui rimase legatissimo sino all'ultimo, vi si distinse anche come giocatore di baseball per la locale sezione[17] nel ruolo di pitcher, vincendo un Dutch Junior Championship, guidato da Frans Langeveld ed esordendo in prima squadra[18].

«Con Cruijff e Krol è stato uno dei simboli del calcio totale dell'Ajax dei primi anni Settanta»

Suurbier, Neeskens e Haan all'Ajax nel 1974, mentre escono dal campo al termine della finale di andata della Supercoppa UEFA 1973

A 17 anni militava nella squadra riserve dell'Ajax[8] e a 19 anni vince la sua prima Eredivisie con l'Ajax. Da lì l'anno successivo inizia il grande ciclo dei lancieri che conquistano tre Coppe dei Campioni di fila, contribuendo il 28 aprile 1971, ad Amsterdam, a portare i lancieri alla finale con novembre la rete del definitivo del 3-0 nella vittoria contro l'Atletico Madrid[20].

In questi anni Neeskens si mette in luce come "uno dei migliori difensori del Vecchio continente".

Alla vigilia del Mondiale tedesco Neeskens firmò per il Barcellona, cedendo alla corte del suo vecchio maestro Rinus Michels, ansioso di riunire lui e Cruyff, il quale spinse la dirigenza ad ingaggiarlo, per 600 milioni di lire dell'epoca ai lancieri e 250 milioni al giocatore, molti dei quali andarono al fisco olandese per rimborsare vecchi debiti[8]. Al suo arrivo incontra un Camp Nou intristito per la partenza del peruviano Hugo Sotil, dovuta al limite di stranieri in squadra, ma Neeskens non ci mette molto a diventare un idolo dei tifosi del Barça, non solo per le sue qualità da calciatore ma anche per la sua volontà di identificarsi con il club e con la nazione catalana. Questa combinazione lo fa diventare uno dei calciatori più emblematici della storia del club. Per lui in Spagna una Coppa del Re, una Coppa delle Coppe e 219 partite condite da 53 gol. Da ricordare nel 1979 la spettacolare finale di Basilea contro il Fortuna Düsseldorf finita 4-3 ai supplementari. Sarebbe stata la sua ultima partita con la maglia blaugrana[21]: malgrado fosse un beniamino dei tifosi, il presidente della squadra catalana Josep Lluís Núñez rifiutò di rinnovargli il contratto, provocando una contestazione dei tifosi che spinse Núñez alle dimissioni, poi respinte dai dirigenti blaugrana[22].

Come altri grandi campioni della sua generazione, alla fine degli anni settanta Neeskens proseguì la sua carriera nella lega nordamericana, con la maglia dei N.Y. Cosmos, per i soldi (il contratto era stimato per 1.600.000 dollari per cinque anni) ma anche per la lunghezza del contratto che in un primo tempo gli era stato proposto, tra i quattro e cinque anni anziché gli uno o due che gli erano stati proposti dai club europei, allettato anche dall'allora ascesa del club statunitense[23].

Terminata l'esperienza newyorkese, ritorna in patria nel Groningen per una stagione. Ritorna ancora negli Stati Uniti, ove gioca nel South Florida Sun, squadra della United Soccer League, con cui vince il campionato 1985.[24]

In America gioca anche nell'indoor soccer, militando nei K.C. Comets.

Ritorna infine in Europa, per chiudere la carriera agonistica in Svizzera nel 1991.

Talento precoce, esordì in nazionale maggiore all'età di 19 anni l'11 novembre 1970 contro la Germania Est. Neeskens diventa stella del firmamento internazionale nel 1974, partecipando ai Mondiali del 1974. Nella prima fase a gironi segnò due gol (entrambi su rigore) nel match vinto 4-1 contro la Bulgaria[25]; nella seconda fase a gironi realizzò altrettante reti, aprendo le marcature contro la Germania Est e il Brasile (finite entrambe 2-0 per gli "oranje"), risultando alla fin fine ben più decisivo di Johan Cruijff[26]. Quest'ultimo gol, realizzato con un preciso diagonale, fu festeggiato in modo esuberante da tutta la squadra olandese[26]. L'Olanda giunse così in finale dove si trovò a fronteggiare i padroni di casa della Germania Ovest. Fu proprio Neeskens a realizzare il rigore causato da un fallo di Hoeneß su Cruyiff, portando in vantaggio i suoi al secondo minuto di gioco[27]. Nonostante questo episodio, la partita finirà 2-1 per i tedeschi[27]. Neeskens chiuse così il mondiale da vicecapocannoniere assoluto e capocannoniere degli "oranje" con 5 reti[27], un buon bottino per un centrocampista.

Neeskens (a sinistra) in nazionale, al tiro nella finale del campionato mondiale di calcio 1974 tra Paesi Bassi e Germania Ovest; Beckenbauer cerca di opporsi alla conclusione, sotto lo sguardo di Rep e Breitner.

Due anni dopo Neeskens partecipò agli europei del 1976, nei quali tuttavia il suo rendimento non riuscì a raggiungere i picchi del mondiale precedente. L'Olanda si qualificò per il secondo turno soltanto grazie alla migliore differenza reti rispetto alla Polonia. Decisiva la partita vinta proprio contro i polacchi, finita 3-0, nella quale Neeskens aprì le marcature. Autore di una segnatura anche nel 5-0 contro il Belgio nei quarti, Neeskens si farà espellere durante la semifinale con la Cecoslovacchia per una brutta reazione ad un fallo di Pollak, aprendo la strada all'eliminazione della sua nazionale, sconfitta contro i pronostici della vigilia per 3-1. Gli oranje vinceranno poi ai supplementari la finalina per il terzo posto facendo a meno di Neeskens e Cruijff rientrati anticipatamente a Barcellona.

Ad Argentina 1978 l'Olanda si presentò senza Cruijff, così toccò a Neeskens, Rensenbrink e Rep guidare la nazionale fino alla finale poi persa 3-1 ai supplementari contro i padroni di casa. Il Mundial argentino costituì la fine di un ciclo irripetibile per la nazionale oranje. Neeskens chiuse la sua carriera nella rappresentativa del suo paese con un totale di 49 partite ufficiali e 17 reti segnate.

Negli anni novanta il passaggio dal campo alla panchina. Dal 1º settembre 1996 al 30 giugno 2000 è vice della nazionale olandese, prima di Guus Hiddink[2] e poi di Frank Rijkaard. Il 1º luglio 2000 alla sua prima esperienza come capo allenatore in patria porta il N.E.C., per la prima volta in vent'anni, in Coppa UEFA, fino al 13 dicembre 2004, quando viene esonerato per pessimi risultati della squadra[3]. Dopo il mondiale 2006, dove ha affiancato Guus Hiddink alla guida della nazionale australiana, dal 1º dicembre 2005 al 30 luglio 2006, torna al Barcellona come assistente di Frank Rijkaard che lo vuole al posto di Henk Ten Cate andato ad allenare l'Ajax, dal 1º agosto 2006 al 30 giugno 2008. Il 26 ottobre 2008 allena la selezione B della nazionale olandese, come vice Dennis Bergkamp e Arthur Numan. Dal 1º luglio 2009 al 20 ottobre 2010 è stato il vice di Rijkaard al Galatasaray. Il 28 giugno 2011 viene ingaggiato dal M. Sundowns di Pretoria, squadra sudafricana, di cui lascia la panchina il 2 dicembre 2012.

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1968-1969 Paesi Bassi (bandiera) RCH EeD 34 1 CO ? ? - - - - - - 34+ 1+
1969-1970 EeD 34 0 CO ? ? - - - - - - 34+ 0+
Totale RCH 68 1 - - - - - - 68+ 1+
1970-1971 Paesi Bassi (bandiera) Ajax[28] ED 33 0 CO 6 2 CC 9 2 - - - 48 4
1971-1972 ED 28 10 CO 5 2 CC 8 0 - - - 41 12
1972-1973 ED 32 7 CO 1 0 CC 8 0 CInt 2 1 43 8
1973-1974 ED 31 14 CO 4 0 CC 2 0 SU 2 1 39 15
Totale Ajax 124 31 16 4 27 2 4 2 171 39
1974-1975 Spagna (bandiera) Barcellona[29] PD 27 7 CG 0 0 CC 7 1 - - - 34 8
1975-1976 PD 32 12 CG 0 0 CU 9 6 - - - 41 18
1976-1977 PD 33 8 CR 0 0 CU 8 1 - - - 41 9
1977-1978 PD 18 2 CR 2 0 CU 7 1 - - - 27 3
1978-1979 PD 30 6 CR 1 0 CdC 9 0 - - - 40 6
Totale Barcellona 140 35 3 0 40 9 - - 183 44
1979 Stati Uniti (bandiera) N.Y. Cosmos NASL 13 4 ? ? ? - - - - - - 13+ 4+
1980 NASL 13 4 ? ? ? - - - - - - 13+ 4+
1981 NASL 6 2 ? ? ? - - - - - - 6+ 2+
1982 NASL 17 0 ? ? ? - - - - - - 17+ 0+
1983 NASL 23 2 ? ? ? - - - - - - 23+ 2+
1984 NASL 18 5 ? ? ? - - - - - - 18+ 5+
Totale New York Cosmos 90 17 ? ? - - - - 94+ 17+
1984-1985 Paesi Bassi (bandiera) Groningen ED 7 0 CO ? ? - - - - - - 7+ 0+
1985 Stati Uniti (bandiera) South Florida Sun USL ? ? - - - - - - - - - ? ?
Totale carriera 365 84 19+ 4+ 67 11 4 2 455+ 101+

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-11-1970 Dresda Germania Germania (bandiera) 1 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 1972 -
2-12-1970 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Romania (bandiera) Romania Amichevole -
24-2-1971 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 6 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Euro 1972 -
4-4-1971 Spalato Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 2 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 1972 -
1-12-1971 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole -
16-2-1972 Atene Grecia Grecia (bandiera) 0 – 5 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 1
30-8-1972 Praga Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 2 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 1
1-11-1972 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 9 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 1974 3
19-11-1972 Anversa Belgio Belgio (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 1974 - Ammonizione al 89’ 89’
2-5-1973 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
22-8-1973 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 5 – 0 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Mondiali 1974 -
29-8-1973 Deventer Islanda Islanda (bandiera) 1 – 8 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 1974 1
10-10-1973 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole - Uscita al 78’ 78’
18-11-1973 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 1974 -
27-3-1974 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Austria (bandiera) Austria Amichevole - Uscita al 70’ 70’
26-5-1974 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole 1 Uscita al 62’ 62’
5-6-1974 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Romania (bandiera) Romania Amichevole - Uscita al 65’ 65’
15-6-1974 Hannover Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Mondiali 1974 - 1º turno -
19-6-1974 Dortmund Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Mondiali 1974 - 1º turno -
23-6-1974 Dortmund Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 4 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 1974 - 1º turno 2 Uscita al 79’ 79’
26-6-1974 Gelsenkirchen Argentina Argentina (bandiera) 0 – 4 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 1974 - 2º turno - Ammonizione al 22’ 22’
30-6-1974 Gelsenkirchen Germania Est Germania Est (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 1974 - 2º turno 1
3-7-1974 Dortmund Brasile Brasile (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 1974 - 2º turno 1 Uscita al 84’ 84’
7-7-1974 Monaco di Baviera Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 2 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 1974 - Finale 1 Ammonizione al 39’ 39’
4-9-1974 Solna Svezia Svezia (bandiera) 1 – 5 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 2
25-9-1974 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 1 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 1976 1 Ammonizione al 52’ 52’
20-11-1974 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1976 -
31-5-1975 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 3 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
10-9-1975 Chorzów Polonia Polonia (bandiera) 4 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 1976 -
15-10-1975 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Qual. Euro 1976 1
25-4-1976 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 5 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 1976 1 Uscita al 84’ 84’
22-5-1976 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 1976 -
16-6-1976 Zagabria Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 3 – 1 dts Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Euro 1976 - Semifinale -  76’
13-10-1976 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 2 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1978 - Ammonizione al 88’ 88’
9-2-1977 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
26-3-1977 Anversa Belgio Belgio (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 1978 -
26-10-1977 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 1978 -
20-5-1978 Vienna Austria Austria (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
3-6-1978 Mendoza Iran Iran (bandiera) 0 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 1978 - 1º turno -
7-6-1978 Mendoza Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Perù (bandiera) Perù Mondiali 1978 - 1º turno - Uscita al 68’ 68’
11-6-1978 Mendoza Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 3 Scozia (bandiera) Scozia Mondiali 1978 - 1º turno - Uscita al 10’ 10’
21-6-1978 Buenos Aires Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 1978 - 2º turno -
25-6-1978 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 3 – 1 dts Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 1978 - Finale -
15-11-1978 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Germania Est (bandiera) Germania Est Qual. Euro 1980 - Uscita al 46’ 46’
20-12-1978 Düsseldorf Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 3 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
28-3-1979 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Euro 1980 -
22-5-1979 Berna Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - Ammonizione al 41’ 41’
14-10-1981 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 1982 -
18-11-1981 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 1982 -
Totale Presenze 49 Reti 17
Competizioni nazionali
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Ajax: 1970-1971, 1971-1972
Ajax: 1971-1972, 1972-1973
Barcellona: 1977-1978
Cosmos: 1980
South Florida Sun: 1985
Competizioni internazionali
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Ajax: 1970-1971, 1971-1972, 1972-1973
Ajax: 1972
Ajax: 1973
Barcellona: 1978-1979
1976
  1. ^ Stampa Sera, 28 maggio 1973, p. 29 inserto Speciale per l'Europa, su archiviolastampa.it.
  2. ^ a b Neeskens takes up Socceroos role, in BBC Sport, 29 dicembre 2005. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  3. ^ a b Neeskens sacked by NEC, in World Soccer, 13 dicembre 2004. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  4. ^ La Stampa, 6 luglio 1974, p. 16, su archiviolastampa.it.
  5. ^ Johan Neeskens (15 september 1951 – 6 oktober 2024), su knvb.nl.
  6. ^ (EN) Pele's list of the greatest, in BBC news sport, 4 marzo 2004. URL consultato il 2 agosto 2017.
  7. ^ (EN) Four Four two's 100 greatest footballers ever, su fourfourtwo.com. URL consultato il 2 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2017).
  8. ^ a b c d Stampa Sera, 6 luglio 1974, p.3, su archiviolastampa.it.
  9. ^ a b Carlo F. Chiesa, We are the champions - I 150 fuoriclasse che hanno fatto la storia del calcio, in Calcio 2000, supplemento al n.22, Milano, Action Group S.r.l., agosto 1999, p. 123.
  10. ^ a b c Ritratti: Johan Neeskens, su obiettivojuve.it, 18 giugno 2011. URL consultato il 28 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  11. ^ Voetbalwereld rouwt om verlies voetbalicoon Johan Neeskens: ’We zijn diepbedroefd’, su telegraaf.nl.
  12. ^ Johan Neeskens, leggenda dell’Olanda e del Barcellona, è morto a 73 anni, su rainews.it.
  13. ^ Lutto È morto l'ex calciatore Johan Neeskens, su cdt.ch.
  14. ^ Federico Buffa, Carlo Pizzigoni, Storie mondiali, Sperling & Kupfer, p. non riportata, su google.it.
  15. ^ The greatest teams of all time: Ajax 1971–73.
  16. ^ Johan Neeskens, il tuttocampista dell'Olanda del "Calcio totale", su guerinsportivo.it.
  17. ^ In Memoriam: RCH’er Johan Neeskens overleden, su rch-voetbal.nl.
  18. ^ World mourns Johan Neeskens memories and his baseball past, su wbsc.org.
  19. ^ NEESKENS, Johannes Jacobus (Johan), su treccani.it.
  20. ^ Corriere dello Sport, 29 aprile 1971, p. 2, su dlib.coninet.it.
  21. ^ Johan 'segundo' Neeskens, su lechampions.it, 9 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  22. ^ Simon Kuper, Calcio e Potere, ISBN Edizioni, p. 132, su google.it.
  23. ^ La Opinion, 13 giugno 179, p. 3 sezione 2, su books.google.it.
  24. ^ (EN) USA - United Soccer League, su Rsssf.com. URL consultato il 18 aprile 2022.
  25. ^ Oranje: Gli anni '70 - Seconda Parte ~ Calcio Olandese.
  26. ^ a b Oranje: Gli anni '70 - Terza Parte ~ Calcio Olandese.
  27. ^ a b c Stampa Sera del Lunedì, 8 luglio 1974, p. 9, su archiviolastampa.it.
  28. ^ (EN) Johan Neeskens, in afc-ajax.info. URL consultato il 23 maggio 2019.
  29. ^ https://players.fcbarcelona.com/en/player/602-neeskens-johannes-jacobus-johan-neeskens

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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