Vai al contenuto

Jonathan Wilson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jonathan Wilson
Jonathan Wilson al Troubadour nel 2011
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereIndie folk [1]
Rock alternativo[1]
Periodo di attività musicale1995 – in attività
Album pubblicati5
Sito ufficiale

Jonathan Wilson, all'anagrafe Jonathan Spencer Wilson (Forest City, 30 dicembre 1974), è un cantautore e produttore discografico statunitense.

Il suo stile prende ispirazione dal folk rock e dalla psichedelia in auge tra la fine degli anni sessanta e la prima metà dei settanta.

Nato nella Carolina del Nord fonda con Benji Hughes i Muscadine nel 1998, gruppo che in seguito pubblicherà 2 album per la Sire Records. Terminata l'attività col gruppo si concentra nell'attività solista ed in quella di produttore. Il primo album, Frankie Ray, esce nel 2007 e viene pubblicato per la Koch Records.[2]

Nel 2009 produce l'esordio dei Dawes, North Hills nei suoi studi nel Laurel Canyon. Nel 2010 si trasferisce a Los Angeles, dove produce il secondo album dei Dawes, Nothing Is Wrong. Inoltre, coproduce gli album Fear Fun e I Love You, Honeybear di Josh Tillman (alias Father John Misty), ex batterista dei Fleet Foxes.

Nel 2011 pubblica per la Bella Union l'album Gentle Spirit (Bella Union, 2011)[3], che ottiene immediatamente ottime recensioni dalla critica specializzata. La rivista Mojo colloca l'album al 4º posto tra i migliori album dell'anno[4] mentre per Uncut Magazine ne è il miglior esordio.[5] Ottiene un discreto successo commerciale raggiungendo il 15º posto nella Official Independent Chart.

Due anni dopo esce Fanfare e nel 2018 Rare Birds.

Nel 2020 pubblica il suo quinto lavoro da solista, Dixie Blue, registrato in sei giorni live in studio.[6]

Con i Muscadine

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b (EN) Jonathan Wilson, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ Frankie Ray - Jonathan Wilson | AllMusic
  3. ^ Carlo Bordone e Giancarlo Turra, Psichedelia (1992 - 2011): 50 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #39 Inverno 2013.
  4. ^ MOJO‘s Top 50 Albums Of 2011 - Stereogum
  5. ^ Jonathan Wilson misses the blue, blue grass of home | Music | The Guardian
  6. ^ Domenico Grio, Jonathan Wilson, su RootsHighway, 1º aprile 2020. URL consultato l'8 gennaio 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN40818415 · ISNI (EN0000 0001 1897 8785 · LCCN (ENno2011113831 · GND (DE135091012 · BNF (FRcb170942951 (data)