Khenemetneferhedjet I
Khenemetneferhedjet | |
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Statua della regina Khenemetneferhedjet I (1870-1860 a.C.). Museo del Louvre | |
Regina consorte d'Egitto, Grande Sposa Reale | |
In carica | 1897 a.C. (o 1885 a.C.) – 1879/8 a.C. |
Predecessore | Ignota sposa di Amenemhat II |
Successore | Khenemetneferhedjet II |
Luogo di sepoltura | El-Lahun? |
Dinastia | XII dinastia egizia |
Padre | Amenemhat II? |
Consorte | Sesostri II |
Figli | Sesostri III |
Khenemetneferhedjet I Ueret (fl. XIX secolo a.C.) è stata una regina egizia della XII dinastia.
Fu una sposa del faraone Sesostri II e la madre di Sesostri III, uno dei più importanti sovrani egizi[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dovrebbe essere la medesima Khenemetneferhedjet menzionata come figlia di Amenemhat II su un sigillo, oggi conservato a New York. Ciò implica che fosse la sorella di suo marito Sesostri II, fatto ordinario nella storia delle dinastie egizie. Lei e Nofret II sono state ormai identificate come spose certe di Sesostri II, mentre resta incerto il legame con Khenemet e Itaweret; comunque erano tutte sue sorelle. Il nome di Khenemetneferhedjet era inoltre un titolo proprio delle regine d'Egitto, e significa Unita alla Corona Bianca. Il nome aggiuntivo Ueret significa La Grande o La Vecchia e servì per distinguerla da altre col suo nome, prima fra tutte la regina Khenemetneferhedjet II.
Viene menzionata su un sigillo e su un papiro rinvenuti a El-Lahun; il primo è conservato a Tonbridge, il secondo a Berlino. Inoltre esistono sue statue al Museo del Louvre e al British Museum, e compare nel complesso piramidale del figlio Sesostri III.
Probabilmente fu sepolta nel complesso piramidale del marito, a El-Lahun[1].
Titoli
[modifica | modifica wikitesto]- Regina consorte d'Egitto
- Grande Sposa Reale
- Signora delle Due Terre
- Sposa del Re
- Madre del Re
- Figlia del Re (in caso solo se identificabile correttamente con la figlia di Amenemhat II con questo nome[1]
- Sorella del Re (in caso solo se identificabile correttamente con la figlia di Amenemhat II con questo nome[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Aidan Dodson & Dyan Hilton, The Complete Royal Families of Ancient Egypt, Thames & Hudson, 2004, p. 96, ISBN 0-500-05128-3.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Wolfram Grajetski, Ancient Egyptian Queens: a hieroglyphic dictionary, Golden House Publications, London, UK, 2005, ISBN 0954721896.
- (EN) Aidan Dodson and Dyan Hilton, The Complete Royal Families of Ancient Egypt, London: Thames and Hudson, 2004.
- M. Bunson, Enciclopedia dell'antico Egitto, La Spezia, Melita edizioni, 1995. ISBN 88-403-7360-8.