Vai al contenuto

La favorita del re

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La favorita del re
Titolo originaleDiane de Poitiers
PaeseFrancia, Belgio
Anno2022
Formatominiserie TV
Generedrammatico, in costume, storico
Puntate2
Durata213 min (totale)
Lingua originalefrancese
Rapporto16:9
Crediti
IdeatoreDidier Decoin
RegiaJosée Dayan
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaStefan Ivanov
MontaggioYves Langlois
MusicheBruno Coulais
ScenografiaRichard Cahours de Virgile
CostumiDominique Borg, Stéphane Couvebonnaire, Cyril Fontaine
ProduttoreJosée Dayan, Gaspard de Chavagnac
Casa di produzionePassionfilms, France Télévisions, TV5 Monde, Be-FILMS, RTBF, PM SA et Elemiah
Prima visione
Prima TV originale
Dal4 ottobre 2022
All'11 ottobre 2022
Rete televisivaLa Trois
Prima TV in italiano
Data31 gennaio 2024
Rete televisivaSky Serie

La favorita del re (Diane de Poitiers) è una miniserie televisiva belga-francese creata da Didier Decoin e diretta da Josée Dayan. Prodotta da Passionfilms e France Télévisions, essa narra le vicende della vita di Diana di Poitiers (interpretata da Isabelle Adjani), celebre amante di Enrico II (interpretato da Hugo Becker).[1]

La miniserie tratta le vicende salienti della vita di Diana di Poitiers, nobildonna francese vissuta nel XVI secolo, che fu l’amante ufficiale del re Enrico II di Francia, nonché celebre per la sua bellezza e per la grande influenza politica sugli affari del regno, cosa assai rara per una donna all'epoca.

Personaggi e interpreti

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile del 2019 viene annunciato che la regista Josée Dayan avrebbe girato una miniserie televisiva sulla vita di Diana di Poitiers.[2][3]

Nel marzo dell'anno seguente Didier Decoin ha annunciato la lavorazione della sceneggiatura del progetto, da lui ideato e prodotto, assieme a Gaspard de Chavagnac.[4][5] A ottobre la serie, costituita da due episodi, risulta coprodotta da Passionfilms e Mon Voisin Productions: quest'ultima, però, ha infine abbandonato il progetto nel luglio del 2021.[6]

Nel febbraio 2020 viene rivelato che Josée Dayan aveva scelto come protagonista Isabelle Adjani per vestire i panni di Diana di Poitiers.[7]

A settembre dello stesso anno, anche gli attori Jean Reno, Nicolas Duvauchelle, Mathieu Amalric e Jeanne Balibar entrano a far parte del cast principale;[8] mentre, a settembre del 2021, Hugo Becker viene scelto per interpretare il re di Francia Enrico II, Guillaume Gallienne per Ambroise Paré, Virginie Ledoyen come Anne de Pisseleu e Gérard Depardieu nel ruolo di Nostradamus. Ultimi a unirsi al cast sono stati Gaia Girace, non per niente italiana, a cui è stata affidata la parte di Caterina de' Medici[9], Samuel Labarthe, Olivier Bonnaud, Olivier Gourmet e Jean-François Balmer.[10]

Le riprese sarebbero dovute iniziare all'inizio di settembre 2020, ma alla fine sono state posticipate fino al settembre dell'anno successivo,[11] per poi concludersi il 26 ottobre dello stesso anno: tra le location principali sono state utilizzate, per gli esterni, le zone dell'Alta Francia e della regione Centro-Valle della Loira, nonché, per gli interni, il castello di Septmonts ad Aisne;[12] riprese minori sono state svolte anche ai numerosi castelli nei dintorni di Chambord, nel territorio del Loir-et-Cher.[13][14]

A proposito dei costumi del film, fondamentali per riportare l'intero set all'epoca della vicenda, la protagonista Isabelle Adjani ha commentato:

«Per Diana di Poitiers, è grazie ai favolosi costumi della stilista Dominique Borg che sono entrata nei panni di un personaggio che affascina da sempre. Diana si è vestita di bianco e nero solo dopo la morte del marito. L'appassionata creazione degli abiti di corte, che apporta una sottile modernità all'eleganza, compresa la tenuta equestre, mi ha guidata nella dimensione estetica e spirituale offerta da un'epoca come il Rinascimento»[15]

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

I due episodi della miniserie vengono presentati, in anteprima mondiale, il 16 settembre 2022 al Festival della Fiction Televisiva a La Rochelle.[16][17]

Il debutto sul piccolo schermo era stato annunciato per il 2021, sul canale televisivo France 3 ma, a causa del ritardo dovuto alle riprese, esso è posticipato al 2022, questa volta su France 2.[18] La serie è infine stata trasmessa in prima TV sul canale belga La Trois il 4 e l'11 ottobre 2022.[19] In Italia è andata in onda su Sky Serie il 31 gennaio 2024.[20]

Dopo aver assistito all'anteprima della serie a La Rochelle, Le Figaro scrive a proposito: «Cosa dire di Diane de Poitiers, di cui Isabelle Adjani, sotto la regia sempre più discutibile di Josée Dayan, dipinge un ritratto stravagante e isterico, una futile allegoria della vanità - 'vanitas vanitatum' - donna tormentata senza età e senza una reale profondità, un pallido e lontano copia e incolla de La regina Margot di Patrice Chéreau. È in ogni caso l'eroina del primo capitolo di una nuova collezione di France Télévisions intitolata Les audacieuses».[21]

  1. ^ (FR) Isabelle Adjani jouera dans le biopic consacré à Diane de Poitiers, su Les Inrocks. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  2. ^ (FR) Josée Dayan: «Je vais réaliser une fiction avec Isabelle Adjani», su TVMAG, 16 aprile 2019. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  3. ^ (FR) Josée Dayan, la passion de filmer, su LEFIGARO, 24 febbraio 2020. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  4. ^ (FR) Didier Decoin : « Le confinement, pour un écrivain, c'est une aubaine », su Livres Hebdo. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  5. ^ Centre France, Edition - Président du Goncourt, Didier Decoin prépare sa première BD, su lechorepublicain.fr, 7 giugno 2020. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  6. ^ (FR) Ioan Niculai, France Télévisions : la mini-série «Diane de Poitiers» avec Isabelle Adjani prochainement sur France 3, su média+, 30 ottobre 2020. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  7. ^ (FR) Isabelle Adjani devient Diane de Poitiers pour France 2, su Le Film Français. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  8. ^ (FR) Par Carine Didier Le 15 septembre 2020 à 19h52, «De Gaulle», «30 vies»… voici les nouvelles fictions de France Télévisions, su leparisien.fr, 15 settembre 2020. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  9. ^ Claudia Ausilio, Gaia Girace "Lila" de L’Amica Geniale sarà Caterina de’ Medici in una serie francese, su Vesuvio Live, 29 marzo 2022. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  10. ^ (FR) AlloCine, Diane de Poitiers : Isabelle Adjani, Hugo Becker, Joeystarr et bien d'autres au casting de la mini-série historique de France 2, su AlloCiné. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  11. ^ (FR) Passionfilms / France 2 : le tournage de « Diane de Poitiers » débutera mi-septembre, su satellifacts.com. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  12. ^ (FR) Tournage de Diane de Poitiers, interprétée par Isabelle Adjani, à Septmonts, dans l’Aisne | Journal L'Union, su lunion.fr, 26 settembre 2021. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  13. ^ (FR) Josée Dayan tournera à Blois et Chambord avec Isabelle Adjani, su lanouvellerepublique.fr.
  14. ^ (FR) Diane de Poitiers se deroule au chateau de blois avec isabelle, su lanouvellerepublique.fr.
  15. ^ (FR) Isabelle Adjani : "J'ai eu cinq César, et Cléopâtre, un seul", su Madame Figaro, 12 novembre 2021. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  16. ^ (FR) AlloCine, Les Combattantes (TF1), Notre-Dame La Part du feu (Netflix)... Le Festival de La Rochelle dévoile les fictions événements de son édition 2022, su AlloCiné. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  17. ^ (FR) Festival de la fiction de La Rochelle : la femme dans toute sa complexité, su TVMAG, 17 settembre 2022. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  18. ^ (FR) Inès Agblo, Jellyfish France, Diane de Poitiers : Isabelle Adjani, JoeyStarr et plus au casting de la série, su cinema-series.orange.fr. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  19. ^ (FR) "Diane de Poitiers" : Isabelle Adjani et Hugo Becker dans une mini-série historique sur La Trois, su https://www.rtbf.be. URL consultato il 5 ottobre 2022.
  20. ^ Sky: le novità da vedere a gennaio 2024, in The Wom, Mondadori, 15 dicembre 2023. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  21. ^ (FR) Diane de Poitiers, morte d'avoir voulu rester jeune, su LEFIGARO, 23 dicembre 2009. URL consultato il 4 ottobre 2022.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]