Ladies Tour of Qatar
Ladies Tour of Qatar | |
---|---|
Sport | |
Tipo | Gara individuale |
Categoria | Donne Elite, Classe 2.1 |
Federazione | Unione Ciclistica Internazionale |
Paese | Qatar |
Organizzatore | Amaury Sport Organisation |
Cadenza | Annuale |
Apertura | gennaio |
Chiusura | febbraio |
Partecipanti | Variabile |
Formula | Corsa a tappe |
Sito Internet | Letour.fr/TQL |
Storia | |
Fondazione | 2009 |
Numero edizioni | 8 (al 2016) |
Detentore | Trixi Worrack |
Record vittorie | Kirsten Wild (4) |
Il Ladies Tour of Qatar (it. Giro del Qatar femminile) è una corsa a tappe femminile di ciclismo su strada che si disputa in Qatar nel mese di febbraio. È la gara di apertura del Calendario internazionale femminile UCI classe 2.1[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]È stata creata nel 2009 dall'Amaury Sport Organisation, che organizza anche l'edizione maschile, su richiesta della decima sposa dell'emiro del Qatar Hamad bin Khalifa Al Thani[2].
La prima edizione si è svolta in tre tappe, dall'8 al 10 febbraio 2009, ed è stata vinta dall'olandese Kirsten Wild, che si è ripetuta l'anno successivo e nel 2013, aggiudicandosi anche la seconda e la quinta edizione. Nel 2011 la vittoria è andata all'altra olandese Ellen van Dijk, nel 2012 alla tedesca Judith Arndt.
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato all'edizione 2016.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) 1st Ladies' Tour of Qatar - WE 2.1, in autobus.cyclingnews.com. URL consultato il 27 marzo 2009.
- ^ (FR) Lancement du Tour du Qatar féminin [collegamento interrotto], in www.cyclismag.com, 2 gennaio 2009. URL consultato il 27 marzo 2009.
- ^ Tour of Qatar, su cyclebase.nl. URL consultato il 6 febbraio 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ladies Tour of Qatar
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR, EN) Sito ufficiale, su letour.fr. URL consultato il 27 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2009).