Luigi Motta
Luigi Motta (Bussolengo, 11 luglio 1881 – Milano, 18 dicembre 1955) è stato uno scrittore, commediografo e giornalista italiano della prima metà del Novecento, autore di numerosi romanzi di avventura e di fantascienza, scritti prevalentemente sulla scia di Emilio Salgari.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Bussolengo in provincia di Verona nel 1881. Nel 1900 il suo primo romanzo I flagellatori dell'oceano conquistò il primo premio di un concorso bandito da Donath di Genova, l'editore delle opere di Emilio Salgari, il quale gli scrisse una lunga prefazione e a cui il romanzo venne dedicato. Sulla scia del conterraneo Salgari costruì una fortunata carriera che gli diede una certa ricchezza (differentemente dal maestro). Fondò a Verona la rivista di viaggi e avventure Intorno al Mondo. Pubblicò numerosi romanzi d'avventura (oltre 100), parte dei quali in realtà scritti da vari ghost writer, numerosi in quegli anni.[1] Pubblicò inoltre una serie di apocrifi salgariani, romanzi firmati assieme a Emilio Salgari ma in realtà scritti da Motta o da Emilio Moretto.[2]
Motta, pur limitandosi in genere all'imitazione di Salgari, si proponeva tuttavia di "voler dare un taglio scientifico al romanzo d'avventura" ponendosi tra Verne e Poe e, secondo alcuni, dimostrò una certa vena indipendente nelle sue storie fantascientifiche.[3]
Il romanzo La principessa delle rose, pubblicato nel 1911 e scritto tre anni prima da Motta sulla scia dei romanzi sulla guerra futura, sulla necessità di un riarmo europeo e sul "pericolo giallo", è una storia fantapolitica ambientata nel XXI secolo che descrive lo svolgimento di un conflitto combattuto con armi del futuro contro una confederazione asiatica nemica dell'Occidente.[4]
Motta pubblicò varie opere assieme al suo collaboratore Calogero Ciancimino,[5] la più famosa delle quali è Il prosciugamento del Mediterraneo (1923), ambientata nel futuro 1956.[6] Diresse inoltre l'unica collana di genere fantastico-fantascientifico ben caratterizzata della prima metà del secolo, la Biblioteca fantastica dei giovani italiani (1907),[7] che pubblicò due serie di otto brochure di sedici pagine dedicate a opere fantascientifiche, fantastiche, dell'orrore e realistiche di autori italiani, anche sotto pseudonimi stranieri.[8]
Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu imprigionato per l'aiuto fornito agli inglesi in fuga. A metà strada fra Palazzolo e Bussolengo possedeva una casa di famiglia in località Montemarino, forse utilizzata per tali operazioni. I suoi ricordi di quel periodo furono raccolti nella sua autobiografia, uno dei suoi ultimi scritti, pubblicato postumo nel 2010.[9]
Le opere di Motta furono tradotte in Francia dagli editori Tallandier, Delagrave e Ferenczi.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]Fonte[10]
Ciclo dei Ramavala, o del mare indiano
[modifica | modifica wikitesto]- I flagellatori dell'oceano, Donath, Genova, 1901; Società Editrice L'Italica, Milano, 1923; Bemporad, Firenze, anni venti (anche: I flagellatori dell'Oceano Indiano, Viglongo, Torino, anni cinquanta e ristampa 1972) (ripubblicato in due parti: Il corsaro di Ceylon e I flagellatori dell'Oceano, O.L.M., Milano, anni trenta; S.A.D.E.L., Milano, anni quaranta - Il primo anche: Il corsaro di Ceylan o Il pirata di Ceylan)
- I misteri del mare indiano, Speirani, Torino, 1903; Società Editrice Milanese, Milano, 1907; G. Celli, Milano, anni venti; Società Editrice L'Italica, Milano, anni venti; Bemporad, Firenze, anni venti; Viglongo, Torino, 1951 e 1959 (ripubblicato in due parti: I misteri del Mare Indiano e La tigre di Klematan, O.L.M., Milano, 1935; S.A.D.E.L., Milano, anni quaranta)
- Il dominatore della Malesia, Treves, Milano, 1909; Società Editrice L'Italica, Milano, anni venti; Bemporad, Firenze, anni venti; Viglongo, Torino, anni cinquanta (ripubblicato in due parti: La pagoda nera e Il dominatore della Malesia, S.A.D.E.L., Milano, 1936 e 1946)
- Il re della jungla (con Calogero Ciancimino), La Recentissima, Milano, 1934; Edizioni Illustrate "Le Grandi Avventure", Milano, 1935; S.A.D.E.L., Milano, anni quaranta; Viglongo, Torino, 1955
- Il diadema di Nana Sahib, O.L.M., Milano, 1934; S.A.D.E.L., Milano, 1939 e 1947; Viglongo, Torino, anni cinquanta (anche: I diamanti della corona (?), Società Editrice L'Italica, Milano, anni venti)
- La Malesia in fiamme, O.L.M., Milano, 1935; S.A.D.E.L., Milano, 1936; Viglongo, Torino, anni cinquanta
- La pantera del Tipperah, O.L.M., Milano, 1935; S.A.D.E.L., Milano, anni quaranta; Viglongo, Torino, 1958 (anche: La pantera di Tipperah o La pantera del Tiperak)
- L'impero dei Ramavala, S.A.D.E.L., Milano, 1937 e 1947; Viglongo, Torino, 1958
- La regina di Syda Darmay, C.E.M. (Casa Editrice Milieri), Milano, 1945; Viglongo, Torino, 1955
- I due leoni, Viglongo, Torino, 1954
Ciclo dell'Africa australe
[modifica | modifica wikitesto]- I drammi dell'Africa australe, G. Celli, Milano, 1902 e anni venti; O.L.M., Milano, anni trenta (anche: Un dramma nell'Africa australe, Mondadori, Milano, 1932; Viglongo, Torino, anni cinquanta; anche: Il cacciatore di leoni, Società Editrice L'Italica, Milano, 1922; Bemporad, Firenze, anni venti; ripubblicato in due parti: Il cacciatore di leoni e Un dramma nell'Africa australe, S.A.D.E.L., Milano, 1936 e 1947)
- Il segreto dei Re Bassutos, G. Celli, Milano, 1902 e XX anni venti; Società Editrice L'Italica, Milano, 1922; XX Bemporad, Firenze, anni venti; XX O.L.M., Milano, anni trenta; Mondadori, Milano, 1932; S.A.D.E.L., Milano, 1936 e 1947; Viglongo, Torino, 1955
Ciclo della rivoluzione indiana
[modifica | modifica wikitesto]- Gli abbandonati del «Galveston», G. Celli, Milano, 1902 e anni venti; Società Editrice L'Italica, Milano, 1923; Bemporad, Firenze, anni venti; O.L.M., Milano, 1934; S.A.D.E.L., Milano, 1935; Viglongo, Torino, 1954
- Il vendicatore di Brahama, G. Celli, Milano, 1908; Società Editrice L'Italica, Milano, 1923; Barion, Sesto San Giovanni, 1932 e 1935; Aurora, Milano, 1934; Viglongo, Torino, anni cinquanta (anche: Il Vendicatore di Brahma)
Ciclo degli adoratori
[modifica | modifica wikitesto]- Il raja di Koringa, Speirani, Torino, 1903 (anche: L'aquila dell'Indostan, Società Editoriale Milanese, 1907; ampliamento della storia precedente; anche: Il trionfo di un impero, Bemporad, Firenze, 1922; Società Editrice L'Italica, Milano, anni venti; O.L.M., Milano, anni trenta; Fabbri, Milano, 1970)
- Gli adoratori del fuoco, Bemporad, Firenze, 1921; Società Editrice L'Italica, Milano, anni venti; O.L.M., Milano, anni trenta; Olimpia (Gruppo Vallecchi), Firenze, 1950; Fabbri, Milano, 1956 e 1970; in 17 puntate sul settimanale Selezione dei Ragazzi, Fabbri, Milano, dal n. 12 del 15 marzo 1962 al n. 4 del 15 novembre 1962.)
- L'anello di Zerdesth, Nerbini, Firenze, 1909 (?)
Ciclo di Bisanzio
[modifica | modifica wikitesto]- Fiamme sul Bosforo, Treves, Milano, 1913; Bemporad, Firenze, anni venti; Sonzogno, Milano, 1926; Viglongo, Torino, anni cinquanta (pubblicato a puntate nel mensile Il Secolo XX, Treves, Milano, gennaio-novembre 1912; ripubblicato in due parti: Fiamme sul Bosforo e Il leone dei Saraceni, Società Editrice L'Italica, Milano, anni venti; Bemporad, Firenze, anni venti; ripubblicato in due parti: Fiamme sul Bosforo e Il leone d'Oriente o I leoni d'Oriente, O.L.M., Milano, 1935; S.A.D.E.L., Milano, 1940; prima parte Fiamme sul Bosforo anche come La fine di Bisanzio, S.A.D.E.L., Milano, 1939)
Ciclo dei tempi futuri
[modifica | modifica wikitesto]- Il sommergibile fiammeggiante (vero autore: Emilio Moretto), L'Oceano Casa Editrice Italiana, Napoli, 1924 (pubblicato originalmente in 39 fascicoli); a puntate sul settimanale Gente Nostra - Illustrazione Fascista, a partire dal n. 46 del 18 novembre, 1934-35 con il titolo di L'inferno sul mondo
- I giganti dell'infinito, Barion, Sesto San Giovanni, 1934; O.L.M., Milano, 1934; Barion, Sesto San Giovanni, 1934 e 1935; S.A.D.E.L., Milano, 1947; Viglongo, Torino, anni cinquanta
- La battaglia dei ciclopi, Barion, Sesto San Giovanni, 1935; O.L.M., Milano, 1935; S.A.D.E.L., Milano, 1947
- L'isola di ferro, S.A.D.E.L., Milano, 1935
Ciclo del west
[modifica | modifica wikitesto]- L'occidente d'oro - Avventure fra i pelle-rosse del Canadà, Treves, Milano, 1911; Edizioni Italo Americane, anni trenta; Aurora, Milano, 1934; Viglongo, Torino, anni cinquanta (ripubblicato in due parti: L'Occidente d'oro e Lo scotennatore della prateria, Società Editrice L'Italica, Milano, 1922; Bemporad, Firenze, anni venti; S.A.D.E.L., Milano, 1939 - il secondo anche: Il terrore della prateria ?)
- Il nemico di Buffalo Bill (con Calogero Ciancimino), Aurora, Milano, 1934; O.L.M., Milano, 1934 (anche: I nemici di Buffalo Bill, Uggè, Milano, 1947; Industrie Grafiche Lombarde Alba, Milano, 1948, Prima serie della nuova collezione dei romanzi d'avventure di Luigi Motta; anche: Buffalo Bill contro «Nube Rossa», Viglongo, Torino, 1950; ampiamente rimaneggiato e sintetizzato come Gli scotennatori della prateria, Uggè, Milano, 1947; Industrie Grafiche Lombarde Alba, Milano, 1949, Prima serie della nuova collezione dei romanzi d'avventure di Luigi Motta.[11]
- Il figlio di Buffalo Bill - Racconti e avventure delle praterie (con Calogero Ciancimino), Edizioni Illustrate "Le Grandi Avventure", Milano, anni trenta; Aurora, Milano, 1934; O.L.M., Milano, anni trenta (in 12 fascicoli).[12]
- Il tigre bianco, S.A.S. e S.A.I.E., Torino, 1956 (postumo)
- Il ritorno del figlio di Buffalo Bill (con Calogero Ciancimino; scritto interamente da Ciancimino), Edizioni Illustrate "Le Grandi Avventure", Milano, 1935.
Con Emilio Salgari
[modifica | modifica wikitesto](Apocrifi salgariani con firma abbinata Salgari-Motta)[2]
- I naufraghi dell'Hansa, Mondadori, 1921
- Il Brick del diavolo, Società Editrice L'Italica, 1923 (raccolta firmata dal solo Salgari, contenente in buona parte racconti originali salgariani, con titolo arbitrariamente modificato)[2]
- Addio Mompracem!, Sonzogno, 1924 (da alcuni attribuito a Emilio Moretto)[2]
- I cacciatori del Far-West, Bottega di Poesia, 1925
- La Tigre della Malesia, Sonzogno, 1926 (da alcuni attribuito a Emilio Moretto)[2]
- Il naufragio della Medusa, Sonzogno, 1926
- Lo scettro di Sandokan, Sonzogno, 1927 (da alcuni attribuito a Emilio Moretto)[2]
- La gloria di Yanez, Sonzogno, 1927 (da alcuni attribuito a Emilio Moretto)[2]
- Sandokan il Rajah della Jungla nera, Viglongo, 1950
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pileri 1981.
- ^ a b c d e f g http://www.emiliosalgari.it/racconti_falsi_articoli/falsi.htm
- ^ Elena Malaguti (a cura di), Luigi Motta, su Letteraturadimenticata.it, novembre 2009. URL consultato l'8 maggio 2014.
- ^ Riccardo Valla, SF dei primordi: La principessa delle rose, su Carmilla Online, 16 giugno 2003. URL consultato il 29 marzo 2014.
- ^ Marrone Puppa 2006, pp. 1717-1718.
- ^ Valla 2000, parte III.
- ^ Pubblicazioni della collana Biblioteca fantastica dei giovani italiani, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. URL consultato il 10 maggio 2014. (aggiornato fino al gennaio 2010)
- ^ De Turris 1997.
- ^ dr. Mario Nicoli, Palazzolo nei ricordi dello scrittore Luigi Motta. In un romanzo parlò della frazione durante la Seconda Guerra Mondiale, in Il Baco da Seta, 28 dicembre 2019. URL consultato il 25 luglio 2020 (archiviato il 25 luglio 2020). cintando un'intervista del 1951 rilasciata al settimanale Epoca.
- ^ Tiziano Agnelli, Umberto Bartocci et al. (a cura di), Opere di Luigi Motta (PDF), su Cartesio-episteme.net, settembre 2012. URL consultato il 20 giugno 2014.
- ^ L'edizione O.L.M. comprendeva 11 distinti fascicoli: L'eroica avventura dei figli del generale Custer; Il rancho dei serpenti; Il duello mortale; La battaglia del Colorado; La caverna degli scheletri, Il solitario del Gran Canion; Il ponte del diavolo; Il figlio di Buffalo Bill; La regina dei serpenti; Il re della frontiera.
- ^ In 12 distinti fascicoli: Il testamento di Buffalo Bill; L'isola ardente; La cavalcata dei fantasmi; Le grotte dei serpenti; Il bisonte tragico; Taitua, la città misteriosa; Il segreto del tempio; Il desperado del Rio Grande; Il covo degli alligatori; Lo spettro del «Passo del Morto»; Il mistero dello scheletro; Il "totem" della morte.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tiziano Agnelli, Umberto Bartocci et al. (a cura di), Opere di Luigi Motta (PDF), su Cartesio-episteme.net, settembre 2012. URL consultato il 20 giugno 2014.
- Paola Azzolini. L'avventura di Luigi Motta. Appunti per una biografia in "Bollettino della Biblioteca Civica di Verona", 3, Autunno 1997, pp. 223–231
- Paola Azzolini. La Grande Tormenta del discepolo Motta in "Io sono la Tigre", atti del convegno nazionale di Verona. Verona, Banca Popolare di Verona, 1991
- Salvatore Canneto, MOTTA, Luigi, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 77, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
- (EN) John Clute, David Langford e Peter Nicholls (a cura di), Luigi Motta, in The Encyclopedia of Science Fiction, IV edizione online, 2021. URL consultato il 12 giugno 2014.
- Gianfranco De Turris, Quarantacinque anni di fantascienza in Italia, in Urania, n. 1322, 9 novembre 1997. URL consultato il 1º aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Caterina Lombardo. Luigi Motta: un anticipatore della letteratura fantastica e scientifica italiana in "Viaggi straordinari tra spazio e tempo", a cura di Claudio Gallo, Verona, Biblioteca Civica di Verona, 2001, pp. 98–105
- Luigi Motta, scrittore d'avventure (1881-1955) a cura di Claudio Gallo e Paola Tiloca, [Zevio], Perosini, 2007
- (EN) Gaetana Marrone, Paolo Puppa, Encyclopedia of Italian Literary Studies, Routledge, 2006, pp. 1717-1720, ISBN 978-1-135-45530-9.
- Maria Teresa Mottini, Luigi Motta i romanzi d'avventura, Firenze Atheneum, 2005
- Luigi Motta, La grande tormenta. romanzo autobiografico di un'epoca crudele ed eroica, a cura di Paola Azzolini, Edizioni alphabeta verlag, Merano, 2010
- Italo Pileri, I precursori (PDF), su fanta-festival.it, Fantafestival, 1981. URL consultato il 31 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
François Vidoc:Luigi Motta e l'enigma della "Galea" in Storia Veneta n. 35, febbraio 2016, Padova
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi Motta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mòtta, Luigi, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mòtta, Luigi, su sapere.it, De Agostini.
- Opere di Luigi Motta, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Bibliografia di Luigi Motta, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Bibliografia italiana di Luigi Motta, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- Luigi Motta, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- (EN) Spartiti o libretti di Luigi Motta, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- Fondo Luigi Motta Archiviato il 6 gennaio 2012 in Internet Archive., presso la Biblioteca Comunale Centrale di Milano
- Fondi culturali su Luigi Motta, beni culturali Lombardia
Controllo di autorità | VIAF (EN) 41772856 · ISNI (EN) 0000 0000 6651 8081 · SBN RAVV059086 · BAV 495/336128 · LCCN (EN) nr2001047206 · GND (DE) 119470861 · BNF (FR) cb127632454 (data) · J9U (EN, HE) 987007373099505171 · CONOR.SI (SL) 208632163 |
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