Manuel Godinho (missionario)
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Manuel Godinho (1630 – 1712) è stato un missionario portoghese.
Godinho era un gesuita, missionario a Goa. Impegnato in una missione a Bombay, di ritorno in patria scrisse una Relação do novo caminho que fez por terra e mar vindo da Índia para Portugal (1665), che si iscrive nella tradizione dei primi cronisti, mescolando osservazioni personali ad un quadro storico-geografico generale. Egli nulla dice dei veri resti di Babilonia (nei pressi di Hillah), che egli ancora colloca a Baghdad. La Relação di Godinho non fu comunque tradotta dal portoghese ad altre lingue, rimanendo per lo più sconosciuta al pubblico europeo.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ooghe, pp. 243-244.
- ^ Godinho, Manuel, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bart Ooghe, The Rediscovery of Babylonia: European Travellers and the Development of Knowledge on Lower Mesopotamia, Sixteenth to Early Nineteenth Century, in Journal of the Royal Asiatic Society, vol. 17, n. 3, Cambridge University Press, luglio 2007, pp. 231-252.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Manuel Godinho, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64108216 · ISNI (EN) 0000 0001 1572 6961 · CERL cnp01346580 · LCCN (EN) nr91018242 · GND (DE) 17291650X · BNF (FR) cb12490141v (data) · J9U (EN, HE) 987007457319005171 |
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