Maria di Molina
Maria di Molina | |
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Regina consorte di Castiglia e Léon | |
In carica | 4 aprile 1284 – 25 aprile 1295 |
Predecessore | Violante d'Aragona |
Successore | Costanza del Portogallo |
Altri titoli | Signora di Molina Regina consorte di Galizia, Toledo, Siviglia ed Estremadura |
Nascita | 1264 |
Morte | Valladolid, 1º luglio 1321 |
Luogo di sepoltura | Monastero di Santa María la Real de las Huelgas, Valladolid |
Casa reale | Anscarici |
Padre | Alfonso di Molina |
Madre | Mayor Téllez di Meneses |
Consorte di | Sancho IV di Castiglia |
Figli | Isabella Ferdinando Alfonso Enrico Pietro Filippo Beatrice |
Religione | Cattolicesimo |
Maria di Molina detta la Grande. Maria anche in aragonese, in catalano, in portoghese, in basco, in tedesco e in fiammingo, María in spagnolo, in galiziano, in asturiano, Mary in inglese e Marie in francese (1264 – Valladolid, 1º luglio 1321) fu regina consorte di Castiglia e León dal 1284 al 1295, poi reggente per il figlio Ferdinando IV (1295-1301) e per il nipote Alfonso XI (1312-1321).
Origine[1][2]
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di Alfonso di Molina (figlio del re del León, Alfonso IX e della regina di Castiglia, Berenguela) e della sua terza moglie, Mayor Téllez di Meneses.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il Chronicon de Cardeña Sancho IV (El Rey D. Sancho) sposò Maria, figlia di Alfonso di Molina (la Reyna Doña Maria…fija del Infant D. Alfonso…de Molina…hermano del Rey D. Ferrando); infatti Maria si sposò, nel 1282, nella cattedrale di Toledo, col futuro re di Castiglia, Sancho[1], figlio maschio secondogenito del re di Castiglia e León, Alfonso X il Saggio e di Violante d'Aragona (1236-1301), figlia del re d'Aragona, Giacomo I il Conquistatore e della principessa ungherese Violante[3]. Questo matrimonio, per la legge canonica, non era valido per evidenti vincoli di parentela (il nonno di Sancho, Ferdinando III e il padre di Maria, Alfonso di Molina erano fratelli; Maria non si diede per vinta sino a che nel 1301, sei anni dopo la morte di Sancho, papa Bonifacio VIII legittimò l'unione matrimoniale). Maria Tuttaviapoco tempo dopo, nel 1284, Maria ricevette comunque in dote Valladolid, Toro, Écija, Zafra e Astudillo[1].
Alla morte di Alfonso X il Saggio (1284), Sancho si proclamò re di Castiglia e di León, in aperto contrasto con la volontà del vecchio re che aveva designato come erede il figlio maggiore del suo primogenito Ferdinando de la Cerda (morto nel 1275), Alfonso de la Cerda; Sancho IV aveva usurpato il trono al nipote e questo fatto diede origine a un aspro periodo di lotte interne tra il nuovo re e la fazione vicina al legittimo erede, capeggiata dallo zio di Sancho, don Giovanni.
Il pretendente alla corona di Castiglia, Alfonso, che dal 1276 si era rifugiato in Aragona e, nel 1288, a Jaca era stato proclamato re di Castiglia da Alfonso III di Aragona, con l'appoggio dei suoi sostenitori castigliani, diede inizio a una guerra civile che portò anche i due regni di Castiglia e di Aragona a una guerra di frontiera, con battaglie nell'aprile e luglio del 1289, settembre del 1290 e febbraio del 1291.
Comunque, anche per il fatto che dopo la morte di Alfonso III di Aragona, nel 1291, i rapporti tra Sancho IV e il nuovo re d'Aragona, Giacomo II, migliorarono[4] e la guerra di confine cessò e Sancho ebbe la meglio sui nemici interni e regnò sino alla sua morte che sopraggiunse nel 1295.
Il figlio di Sancho e Maria, Ferdinando, di circa dieci anni, nello stesso anno (1295), fu incoronato col nome di Ferdinando IV e Maria, quale tutrice, venne nominata reggente del regno, coadiuvata dal prozio, Enrico[5]. Il pretendente alla corona di Castiglia, Alfonso de la Cerda fece le sue richieste sempre più pressanti, con l'appoggio del re d'Aragona, Giacomo II. SfruttandoSfruttando questa situazione di incertezza e approfittando della giovane età del nuovo re di Castiglia, il re del Portogallo, Dionigi dichiarò guerra alla Castiglia, che si affrettò a restituire le città di Serpa e Moura e inoltre a cedere al Portogallo le città di Aroche e Aracena.
L'anno seguente Dionigi invase e annesse il distretto di Ribacôa (oggi comprende i municipi di Almeida, Figueira de Castelo Rodrigo, Pinhel e Sabugal), compreso tra i fiumi Côa e Duero.
Nel 1297, fu siglato il trattato di Alcañices, dove Dionigi e la reggente Maria con Ferdinando IV, riconosciuto il Ribacôa al Portogallo sancivano una pace della durata di quarant'anni, che prevedeva amicizia e mutua difesa.
Nel 1301, dopo aver visto convalidato il suo matrimonio con Sancho IV, dato che il figlio Ferdinando IV aveva raggiunto la maggior età, Maria si ritirò a vita privata, anche perché i rapporti coll'ingrato (la madre gli aveva salvato il trono) figlio non furono dei migliori.
Nel 1312, però alla morte del figlio Ferdinando, Maria, assieme al figlio, Pietro[6], fu nominata tutrice del nipotino, di pochi mesi, Alfonso, e dovette assumere nuovamente la reggenza che tenne sino alla sua morte avvenuta a Valladolid nel 1321.
Maria fu tumulata a Valladolid, nel monastero de las Huelgas Reales.
Figli[7][5][8]
[modifica | modifica wikitesto]Maria a Sancho diede sette figli:
- Isabella di Castiglia (1283-1328), sposò nel 1291 il re d'Aragona, Giacomo II il Giusto
- Ferdinando detto l'Emplaçat (il Convocato) (1285-1312), re di Castiglia e León
- Alfonso di Castiglia (Valladolid, 1286-Valladolid, 1291), fu fidanzato, nel 1291, con Giovanna Núñez di Lara (1286-1351), figlia del signore di Lara e di Biscaglia, Giovanni Núñez
- Enrico di Castiglia (Vitoria, 1288-1299)
- Pietro di Castiglia (Valladolid, 1290- ucciso durante la battaglia di Vega di Granada, 25 giugno 1319), signore di Cameros, Almazán, Berlanga, Monteagudo e Cifuentes. Poi maggiordomo di suo fratello, il re Ferdinando IV, dal 25 febbraio 1310 al 29 gennaio 1311. Nel dicembre del 1311, a Calatayud, sposò Maria d'Aragona (1299-1327), figlia del re della corona d'Aragona, Giacomo II. Nel 1312 fu nominato tutore del nipote, Alfonso XI e fu reggente di Castiglia sino alla morte avvenuta per mano dei Mori. Pietro da Maria ebbe una figlia:
- Filippo di Castiglia (Siviglia, 1292- Madrid, 1327), signore di Cabrera e Ribera, divenne molto ricco. Nel 1315 circa, sposò sua cugina Margherita de la Cerda, figlia d'Alfonso de la Cerda, da cui non ebbe figli. Dal 1319 al 1325 fu reggente di Castiglia e dal 27 dicembre 1325 al 6 gennaio 1327 fu maggiordomo di suo nipote, Alfonso XI, a cui si ribellò e dopo due mesi circa morì.
- Beatrice di Castiglia (Toro, 1293- Lisbona, 25 ottobre 1359), sposò nel 1309 il re del Portogallo Alfonso IV del Portogallo.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Ferdinando II di León | Alfonso VII di León | ||||||||||||
Berengaria di Barcellona | |||||||||||||
Alfonso IX di León | |||||||||||||
Urraca del Portogallo | Alfonso I del Portogallo | ||||||||||||
Mafalda di Savoia | |||||||||||||
Alfonso di Molina | |||||||||||||
Alfonso VIII di Castiglia | Sancho III di Castiglia | ||||||||||||
Bianca Garcés di Navarra | |||||||||||||
Berenguela di Castiglia | |||||||||||||
Eleonora d'Inghilterra | Enrico II d'Inghilterra | ||||||||||||
Eleonora d'Aquitania | |||||||||||||
Maria di Molina | |||||||||||||
Alfonso Téllez de Meneses | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Alfonso II Tellez de Meneses | |||||||||||||
Elvira Rodríguez Girón | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Mayor Alonso de Meneses | |||||||||||||
Juan Fernandes de Lima | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
María Yáñez de Lima | |||||||||||||
María Pais Ribeira | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Reali di Castiglia
- ^ (EN) Casa d'Ivrea- genealogy
- ^ Violante era figlia del re di Ungheria, Andrea II e della principessa di Costantinopoli, Iolanda di Courtenay.
- ^ Nel dicembre del 1391, fu concordato il matrimonio tra il nuovo re d'Aragona, Giacomo II e la primogenita di Sancho IV e Maria, Isabella di Castiglia.
- ^ a b (EN) Reali di Castiglia
- ^ Alla morte di Pietro, nel 1319, Maria venne affiancata, nella reggenza dall'altro figlio, Filippo.
- ^ (EN) Casa d'Ivrea- genealogy
- ^ (DE) Sancho IV di Castiglia genealogie mittelalter Archiviato il 13 agosto 2004 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi capetingi", in Storia del mondo medievale, vol. VI, 1999, pp. 569–607
- Edgar Prestage, "Il Portogallo nel medioevo", in Storia del mondo medievale, vol. VII, 1999, pp. 576–610
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Sovrani delle Asturie
- Sovrani di Castiglia
- Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica
- Sovrani d'Aragona
- Storia della Spagna
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria di Molina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marìa (regina di Castiglia e di León, ca. 1265-1321), su sapere.it, De Agostini.
- (EN) María de Molina, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) Maria di Molina, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 16782544 · ISNI (EN) 0000 0000 5489 037X · CERL cnp00683225 · LCCN (EN) no89017250 · GND (DE) 130515353 · BNE (ES) XX1096690 (data) · BNF (FR) cb144007230 (data) |
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