Mario Giuriati
Mario Giuriati | |
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Nascita | Milano, 31 dicembre 1895 |
Morte | Gorizia, 11 agosto 1916 |
Cause della morte | ferite riportate in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Grado | sottotenente |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Decorazioni | medaglia d'oro al valor militare |
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Mario Giuriati | |||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||
Calcio | |||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||
Carriera | |||||||
Giovanili | |||||||
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Squadre di club1 | |||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||
Mario Giuriati (Milano, 31 dicembre 1895 – Gorizia, 11 agosto 1916) è stato un calciatore e militare italiano, medaglia d'oro al valor militare.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Calciatore e socio nella società milanese A.C. Enotria,[1][2] si arruolò nel Regio esercito, combattendo nella prima guerra mondiale, in servizio nel 144º Reggimento fanteria, con il grado di sottotenente.[3] Si distinse nella sesta battaglia dell'Isonzo: sul monte Sabotino, già ferito gravemente, si sottraeva alle cure per ritornare sul campo di battaglia, tra le trincee. Sostituendo il comandante ferito, guidava la sua compagnia nell'assalto della postazione austriaca, e colpito ancora in modo grave, resisteva fino alla morte.
Il 15 ottobre 1916 gli fu conferita la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
La città di Milano gli ha intitolato una strada e un centro sportivo.[4][5]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Alto Sabotino, Santa Caterina, 2 – 11 agosto 1916
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il calcio italiano e la Grande guerra, a cura della FIGC (PDF), su figc.it. URL consultato il 2 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Mario Canella e Sergio Giuntini (a cura di), Sport e fascismo, Franco Angeli, 2009. URL consultato il 2 marzo 2015.
- ^ Scheda
- ^ Vittore Buzzi e Claudio Buzzi (a cura di), Le vie di Milano: dizionario della toponomastica milanese, Hoepli, 2005. URL consultato il 2 marzo 2015.
- ^ Articolo del Corriere.it
- ^ Scheda nel sito ufficiale del Quirinale