Mazarine Pingeot
Mazarine Mitterrand Pingeot (Avignone, 18 dicembre 1974) è una scrittrice e storica della filosofia francese, docente associata di filosofia presso l'università Paris VIII: Vincennes[1]. È nata dalla relazione extraconiugale di François Mitterrand, all'epoca non ancora presidente della Repubblica Francese, con Anne Pingeot, conservatrice nei musei statali.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Origini e formazione
[modifica | modifica wikitesto]Mazarine Mitterrand Pingeot è stata riconosciuta dopo dieci anni dalla nascita da François Mitterrand come sua figlia nel 1984, durante dunque il primo mandato presidenziale del leader socialista francese. Tuttavia passeranno altri dieci anni prima che la verità venga resa pubblica[2][3]. Il suo nome di battesimo pare sia un omaggio alla celebre Biblioteca Mazzarino, frequentata spesso dal padre.[4]
Diplomatasi presso il Lycée Henri-IV di Parigi, nel 1994 ha superato le prove di ammissione al corso ordinario dell'École Normale Supérieure di Fontenay, nella Classe di Lettere, scegliendo poi di laurearsi in Filosofia.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1998, subito dopo aver discusso la tesi, ha pubblicato la sua opera narrativa di esordio, Premier Roman, di cui sono state vendute oltre 60 000 copie in Francia grazie anche a una massiccia copertura mediatica: il libro è stato poi tradotto in diverse lingue. I romanzi che ha scritto successivamente sono invece stati meno fortunati in fatto di vendite[5]. Dal 2003 Mazarine appare sui principali canali televisivi francesi, dove tiene varie rubriche di carattere culturale. Collabora anche con alcune testate giornalistiche.
In occasione del decimo anniversario della morte di suo padre ha curato la prefazione di un libro di Stéphane Trano a lui dedicato, Mitterrand, une affaire d'amitié.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Durante gli studi universitari è stata per qualche tempo sentimentalmente legata al conduttore radiofonico franco-marocchino Ali Baddou. Dall'unione con Mohamed Ulad-Mohand, produttore cinematografico d'origine marocchina, da lei incontrato per la prima volta a Roma nel 2001, sono nati tre figli: Astor, Tara e Marie[6][7]. Nel 2017 si è sposata con Didier Le Bret, uomo politico e diplomatico francese, alla presenza di François Hollande.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Premier roman, Julliard, 1998
- Zeynn ou la reconquête, Julliard, 2000
- Ils m'ont dit qui j'étais, Julliard 2003
- Bouche cousue, Julliard, 2005
- Le Cimetière des poupées 2007
- Mara, Julliard, 2010
- Pour mémoire, Julliard, 2011
- Entretien avec Descartes, Plon, 2011
- Bon petit soldat, Julliard, 2012
- La part d’enfance, 2013
- Les invasions quotidiennes, 2014
- La Dictature de la transparence, 2016
- Théa, 2017
- Magda, 2018
- Se taire, 2019
- Et la peur continue, 2021
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mazarine Pingeot Salon du livre Beyrouth. URL consultato il 21 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2017).
- ^ « La seconde famille de François Mitterrand ».
- ^ Mazarine Pingeot, in Paris Match (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2010).
- ^ Koen Dillen, François Mitterrand - Een biografie, Soesterberg, Netherlands, ASPEKt, 2008, p. 282, ISBN 978-90-5911-747-1.
- ^ «Il mio primo libro, quello in cui confessai la mia storia personale, ha venduto oltre 200 mila copie. Gli altri hanno avuto alti e bassi, ma in fin dei conti le vendite mi hanno sempre soddisfatta». (In intervista a La Stampa 14 agosto 2011).
- ^ Chronologie biographique de Mazarine Pingeot, in Gala (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
- ^ Rivista L'Officiel aprile 2012..
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Géraldine Catalano e Ariane Chemin, Une famille au secret : le Président, Anne et Mazarine, Stock, 2005, ISBN 2234058139.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mazarine Pingeot
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mazarine Pingeot, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 49368433 · ISNI (EN) 0000 0001 1443 5564 · LCCN (EN) n98072862 · GND (DE) 132077701 · BNE (ES) XX5682767 (data) · BNF (FR) cb13323906s (data) · J9U (EN, HE) 987007287651805171 |
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