Metodi di soluzione analitica per equazioni differenziali ordinarie
I metodi di soluzione analitica per equazioni differenziali ordinarie permettono di risolvere in maniera esatta alcune classi di equazioni differenziali ordinarie.
Equazioni del primo ordine
[modifica | modifica wikitesto]Non esiste un'unica formula risolutiva valida per tutti i tipi di equazioni differenziali del primo ordine. Tra i casi più ricorrenti vi sono:
- Equazioni differenziali lineari nella forma
- Equazioni differenziali a variabili separabili nella forma
- Equazioni differenziali esatte
- Equazione differenziale di Bernoulli
- Equazione di Clairault
- Equazione di Lagrange
- Equazione di Riccati
- Equazione differenziale di Abel
Le equazioni differenziali del primo ordine sono particolarmente importanti, in quanto è possibile ridurre un'equazione di grado n, superiore al primo, ad un sistema di equazioni del primo ordine, di cui almeno n-1 lineari. Ad esempio, sia data l'equazione di terzo grado:
Essa è equivalente al sistema:
Una volta trovate le soluzioni, tramite semplice integrazione si ottiene .
Equazioni differenziali lineari
[modifica | modifica wikitesto]Le equazioni differenziali lineari del primo ordine hanno la forma canonica:
dove è lineare in . Pertanto l'equazione assume la forma:
Soluzioni particolari di queste equazioni vennero trovate da Isaac Newton, Leibniz e molti altri esponenti della genesi del calcolo infinitesimale. Tuttavia, la soluzione generica venne trovata da uno dei Bernoulli, Jean. La soluzione generale è:
Equazioni differenziali a variabili separabili
[modifica | modifica wikitesto]Sono tutte le equazioni differenziali espresse nella forma:
dove le funzioni e sono definite e continue su intervalli. Si verifica immediatamente che, se , allora la funzione costante è soluzione dell'equazione.
Se la funzione è derivabile con continuità, segue dal teorema di esistenza di Picard che una soluzione , tale che sia diverso da 0 per un qualche , non annullerà mai . È allora lecito dividere per , ottenendo:
Integrando, si ha:
Si può utilizzare il teorema di integrazione per sostituzione (), ottenendo:
La soluzione soddisfa quindi, per una opportuna costante reale , la condizione:
dove è una primitiva di e di , primitive che certamente esistono per la continuità di e . La formula precedente descrive una soluzione in forma implicita. Può essere difficile riuscire a trovare una formula che descriva la funzione inversa di e quindi avere le soluzioni dell'equazione differenziale in forma "esplicita".
Equazioni differenziali esatte
[modifica | modifica wikitesto]Un terzo tipo di equazioni differenziali del primo ordine risolvibili analiticamente sono quelle riconducibili ad un differenziale esatto. Un'equazione di questo tipo può essere scritta come:
dove p e q sono due funzioni qualunque. Consideriamo le derivate parziali di rispetto ad e di rispetto a : se queste due sono uguali, avremo un differenziale esatto. In simboli:
La soluzione generale è:
oppure:
Queste sono soluzioni implicite, per cui vale il discorso riguardo l'invertibilità della soluzione. Alcuni casi in cui le derivate miste non sono uguali, possono essere ricondotti a questo tramite un opportuno fattore di integrazione per cui si abbia:
Equazioni differenziali non lineari
[modifica | modifica wikitesto]Consideriamo un'equazione differenziale di ordine n che indicheremo:
Se l'equazione è lineare con coefficienti e termini noti continui in un determinato intervallo allora è possibile trovare una funzione reale dipendente da e n parametri costanti del tipo:
detta anche integrale generale della funzione
Se l'equazione è non lineare, invece, non è detto che si possa trovare una soluzione del tipo:
che fornisca tutti gli integrali della funzione:
e a tale scopo si definisce equazione non lineare la funzione:
per la cui soluzione:
detta integrale generale in forma esplicita, si hanno solo alcuni integrali di:
e non necessariamente tutti gli integrali di essa.
Equazioni a variabili separabili del primo ordine
[modifica | modifica wikitesto]Data l'equazione:
dove e sono funzioni continue rispettivamente nei propri intervalli di definizione, essa è non lineare se non è un polinomio di primo grado. Riconducendosi ad un problema di Cauchy imponendo una condizione iniziale è possibile risolvere il problema con il metodo di separazione delle variabili con la procedura enunciata precedentemente.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Tomaselli Esercizii sulle equazioni differenziali (Milano: Hoepli, 1883)
- (EN) G. Boole A treatise on differential equations [collegamento interrotto] (Cambridge: Macmillan and Co, 1859)
- (EN) G. Osborne Examples of differential equations, with rules for their solution (Boston: Ginn & co., 1899)
- (EN) D. F. Campbell A short course on differential equations (New York: MacMillan, 1907) (introduzione)
- (EN) A. Cohen An elementary treatise on differential equations (Boston, D. C. Heath & co., 1906) (introduzione)
- (EN) Willam Woolsey Johnson Differential equations (John Wiley & sons, New York, 1906)
- (EN) A. R. Forsyth A Treatise on differential equations (Mac Millan, London, 1885) (metodi di soluzione analitiche)
- (EN) A. Cohen An introduction to the Lie theory of one-parameter groups; with applications to the solution of differential equations (Boston, D.C. Health & co., 1911) (teoria dei Gruppi di Lie e applicazioni alla soluzione analitica dell'equazioni differenziali ordinarie)
- (FR) E. Vessiot Méthodes d'intégration élémentaires in Encyclopédie des sciences mathématiques pures et appliquées. Tome II. Troisième volume, Equations différentielles ordinaires[collegamento interrotto] pp. 58 – 170 (Gauther-Villars, 1910) (teoria dei Gruppi di Lie e applicazioni alla soluzione analitica dell'equazioni differenziali ordinarie)
- (EN) M. E. Goldstein e W. H. Braun Advanced methods for the solution of differential equations (Nasa Technical Report, 1974)
- (DE) E. Kamke Differentialgleichungen: Loesungsmethoden Und Loesungen (Chelsea, NY, 1982) ISBN 0-8284-0044-X
- (EN) G. M. Murphy Ordinary Differential Equations and their solutions (Van Nostrand, NY, 1960)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Equazione differenziale esatta
- Equazione differenziale lineare
- Equazione differenziale lineare del secondo ordine
- Equazione differenziale lineare di ordine superiore al primo
- Equazione differenziale ordinaria
- Metodi di soluzione numerica per equazioni differenziali ordinarie
- Metodo di riduzione dell'ordine
- Separazione delle variabili
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Equazioni differenziali a variabili separabili, con critiche a metodi diffusi di "soluzione" File pdf, 25 pag. Link visitato il 17 marzo 2012