Ministero della cultura (Russia)

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Ministero della cultura
Министерство культуры Российской Федерации; Минкультуры России
StatoRussia (bandiera) Russia
TipoMinistero
Istituito2 maggio 2008
PredecessoreMinistry of Culture and Mass Communications of the Russian Federation
MinistroOl'ga Borisovna Ljubimova
Bilancio74,5 miliardi di rubli (2011)[1]
Impiegati329
SedeMosca
IndirizzoMalyj Gnezdnikovskij 6/7, Mosca
Sito webwww.mkrf.ru/

Il Ministero della cultura della Federazione russa (in russo Министерство культуры Российской Федерации; Минкультуры России?) è un dicastero del governo russo responsabile della politica statale in ambito culturale, artistico, cinematografico, archivistico e per le questioni inter-nazionali. Le responsabilità del ministero includono la censura dei film anti-russi.[2]

È stato istituito il 2 maggio 2008 sulla struttura del preesistente Ministero della cultura e dei mass media (Министерство культуры и массовых коммуникаций Российской Федерации). In passato, il Ministero della Cultura è stato attivo con questo nome anche nei periodi 1953-1992 e 1992-2004 (mentre tra marzo e settembre 1992 il ministero era noto come Ministero della Cultura e del Turismo (Министерство культуры и туризма Российской Федерации). Tra le sue strutture subordinate vi sono:

  • Servizio federale per la supervisione sulla cultura (Федеральная служба по надзору за соблюдением законодательства в области охраны культурного наследия; Росохранкультура), sciolto nel 2011.
  • Agenzia federale per gli archivi (Федеральное архивное агентство; Росархив)

Elenco dei ministri della cultura

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Ministro In carica Partito
Aleksandr Avdeev (12 Maggio 2008-21 marzo 2012) Russia Unita
Vladimir Medinskij (21 marzo 2012-21 Gennaio 2020) Russia Unita
Ol'ga Ljubimova (21 Gennaio 2020-In carica) Russia Unita
  1. ^ (EN) "Basic parameters of the Russian draft federal budget for 2011"
  2. ^ (EN) Russia bans 'historically false' film on Stalin deportations of Chechens, su AFP, 27 maggio 2014. URL consultato l'11 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2014).
    «Russia has refused to permit the release of a film about the mass deportations of entire ethnic groups on Stalin's orders during World War II, calling it anti-Russian and a falsification of history»

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN128668504 · ISNI (EN0000 0001 1033 8708 · LCCN (ENnr93025648 · GND (DE2154576-5 · J9U (ENHE987007304362305171