Miranda Kerr

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Miranda Kerr
Miranda Kerr nel 2012
Altezza175[1] cm
Misure(US) 34-24-34 ; (EU) 81-61-86[1]
Taglia36[1] (UE) - 6[1] (US)
Peso57[1] kg
Scarpe39[1] (UE) - 8[1] (US)
OcchiAzzurri
CapelliCastani
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Miranda May Kerr (IPA: [mɪˈɹændə meɪ kɛɹ], pronunciaⓘ; Sydney, 20 aprile 1983[2]) è una supermodella australiana, famosa per essere stata dal 2007 al 2013 uno degli Angeli di Victoria's Secret.

Biografia

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Primi anni

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Miranda May Kerr nasce a Sydney il 20 aprile 1983 da John e Therese Kerr, e cresce nella cittadina di Gunnedah.[3] Ha trascorso la maggior parte della sua infanzia nelle campagne assieme alla nonna, per trasferirsi in seguito a Brisbane, dove si laurea in alimentazione alla School All Hallows.[2]

Miranda Kerr nel 2009

Il suo debutto nel mondo della moda avviene nel 1997, a soli 13 anni di età, dopo aver vinto un concorso nazionale per nuovi volti organizzato dalla rivista Dolly Magazine e dalla Impulse, azienda produttrice di deodoranti. L'utilizzo di una modella tanto giovane costò alla rivista accuse di favoreggiamento della pedofilia, nonostante nel servizio la Kerr fosse vestita con abiti invernali e che la rivista fosse rivolta a un pubblico di adolescenti.[2]

Nel 2003 Miranda firma un contratto a Parigi con l'agenzia di moda Madison Modeling e viene scelta dal fotografo Erick Seban-Meyer per la pubblicità di Ober Jeans. Una volta arrivata a New York, e firmato con la NEXT Model Management, ha sfilato per le maggiori firme della moda mondiale, tra cui Roberto Cavalli, Levi's, Anna Molinari, John Richmond, Enrico Coveri e Blumarine. È apparsa su riviste come Vogue, Elle e Harper's Bazaar, e in spot pubblicitari per Portmans, Bonds e Veet.

Nel 2006 è stata protagonista di una campagna pubblicitaria per Maybelline, che la fece conoscere a livello internazionale e convinse Victoria's Secret a offrirle un contratto. L'anno dopo viene scelta come testimonial della fragranza Clinique Happy, e firma un contratto a sei cifre come nuovo volto del grande magazzino australiano David Jones, in sostituzione della modella Megan Gale. L'anno successivo è al decimo posto tra le modelle più pagate con un guadagno stimato di 3.5 milioni di dollari.[4]

Nel giugno 2009 compare sulla copertina della rivista Rolling Stone, nuda e incatenata a un albero, nel numero dedicato alla difesa dell'ambiente,[5] e su quella di Forbes, che la nominò 9ª modella più pagata al mondo, con un guadagno di 3 milioni di dollari.[6] Nello stesso anno Miranda lancia la sua nuova linea di prodotti cosmetici per la cura del corpo chiamata Kora Organics una linea 100% naturale[7][8]

Sfila in passerella per la collezione autunno/inverno 2010 della maison Prada, ed è fra le Top-Model protagoniste del Calendario Pirelli, fotografata da Terry Richardson. In agosto lancia il suo primo libro, dal titolo Treasure Yourself.

Nell'autunno/inverno 2010-2011 viene scelta come testimonial di Prada.[9]

Dal 2011 al 2015

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Nel marzo 2011 sfila in esclusiva per Balenciaga alla Paris Fashion Week per la collezione autunno/inverno, a soli due mesi dal parto.[10] Nel mese di ottobre partecipa nuovamente alla Paris Fashion Week, per le collezioni primavera/estate 2012, sfilando per Christian Dior, Lanvin, Chanel, John Galliano, Stella McCartney, Viktor & Rolf e Loewe.

Miranda Kerr nel 2013, in passerella a Sydney per David Jones

Nel 2012, la rivista Forbes la nomina "7ª modella più pagata al mondo" con un guadagno di 4 milioni di dollari,[11] ed è protagonista della campagna Bally primavera/estate insieme a Julia Stegner.[12] Nell'estate dello stesso anno compaiono sul web una serie di scatti che la ritraggono in nudi artistici, realizzati dal fotografo Laurent Darmon e diffusi apparentemente senza autorizzazione.[13] Nel mese di luglio riceve una statua di cera presso il Madame Tussauds di Sydney, che la ritrae con un abito di paillettes rosso che la modella ha indossato durante la sfilata primavera/estate 2011 di Alex Perry.[14]

Nel novembre 2012 è stata scelta come nuova testimonial del brand d'abbigliamento "Mango" per la campagna primavera/estate 2013, in sostituzione di Kate Moss.[15] Nello stesso periodo, lavora anche per la moda giapponese, diventando testimonial per le borse "Samantha Thavasa", in sostituzione delle sorelle Beyoncé e Solange Knowles, e come protagonista dello spot televisivo del tè Lipton.

Nel febbraio 2013 appare sulla copertina della rivista francese "Jalouse", con gli scatti del fotografo Sebastian Mader. Il 15 aprile dello stesso anno ha sfilato a Sydney per la presentazione delle nuove uniformi della compagnia aerea australiana Qantas, di cui è diventata testimonial nel gennaio 2012.[16] Viene riconfermata testimonial di "Mango" nell'autunno/inverno 2013-2014,[17] e Forbes la pone al secondo posto tra le modelle più pagate al mondo, con un guadagno di 7,2 milioni di dollari,[18] preceduta da Gisele Bündchen e seguita da Adriana Lima.

Dall'ottobre 2013 è il nuovo volto di Swarovski,[19][20] mentre a dicembre dello stesso anno lancia il suo secondo libro Empower Yourself, una sorta di seguito del primo libro, che aiuta le donne a credere in loro stesse e a tirar fuori le loro qualità nascoste.[21] Nello stesso periodo partecipa, con altre 25 modelle, al cortometraggio "A-Z of Wink" di I-D Magazine, in onore dei 33 anni di storia della rivista britannica. Nel dicembre 2013 l'edizione giapponese di Elle le dedica una cover, riapparendo in copertina anche nel numero di gennaio 2014.[22]

Nel 2014 la Kerr segna un suo record di presenze nelle campagne pubblicitarie[23] infatti oltre a essere una delle protagoniste del Calendario Pirelli[24] e l'e-store ShopStyle[25] la sceglie come testimonial per la sua prima campagna pubblicitaria, le viene rinnovato il contratto con la Reebok. Viene scelta come volto di H&M per la campagna primavera/estate, in sostituzione di Gisele Bündchen,[26] del nuovo profumo Joyful di Escada[27] e per l'intimo Wonderbra.[28]

Il 22 aprile ha pubblicato il suo primo singolo on-line nel duetto con il cantante Bobby Fox, nel singolo, You're the Boss, una cover di Elvis Presley.[29] Viene nuovamente inserita al sesto posto nella classifica delle modelle più pagate al mondo, con la cifra di 7 milioni di dollari, ex aequo con la modella cinese Liu Wen.[30][31]

Nel 2015 continua la collaborazione con Swarovski, non solo come testimonial, ma anche disegnando una linea di gioielli.[32] E viene classificata dalla rivista Forbes come la sesta modella più pagata, con un guadagno di 5.5 milioni, ex aequo con la modella Joan Smalls.[33] Inoltre viene scelta come ambasciatrice de brand asiatico Koradior, fino al 2017.[34]

Collaborazione con Victoria's Secret (2006-2013)

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Miranda Kerr è conosciuta anche per il suo lavoro con Victoria's Secret, con cui inizia a collaborare nel 2006, per poi diventare una Victoria's Secret Angels l'anno successivo, facendo così diventare Miranda la prima modella australiana, al pari di Alessandra Ambrosio e Adriana Lima un angelo di Victoria's Secret. È stata spokesmodels per la linea Pink dal 2006 al 2008. Partecipa al Victoria's Secret Fashion Show dal 2006 al 2012 saltando l'edizione del 2010 per la sua gravidanza. Nel 2007 insieme agli altri angeli riceve una stella sulla Walk of Fame di Hollywood.[35]

Nel novembre 2011 partecipa al Victoria's Secret Fashion Show, indossando il Fantasy Treasure Bra, il cui valore raggiunge i 2,5 milioni di dollari,[36] realizzato con 3500 gemme preziose, 142 carati di diamanti bianchi e gialli, perle, acquamarina e oro bianco e giallo a 18 carati, con al centro un ciondolo di due diamanti bianchi e due diamanti gialli.

Ad aprile 2013 Victoria's Secret decide di non rinnovarle il contratto come "angelo", dal valore di 1 milione di dollari, dopo sette anni di collaborazione, a causa dei troppi impegni della top model.[37] Nell'estate 2015 si era parlato di un suo possibile ritorno tra gli angeli di Victoria's Secret, ma la notizia è stata successivamente smentita dalla casa di moda.[38]

Dal 2016

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Nel gennaio 2016 appare sulla cover di Harper Bazaar Australia, dove viene ritratta con indosso solo scarpe tacco 12, tanto che la rivista è stata ritirata da una catena di supermercati perché ad alto contenuto erotico.[39] Inoltre viene scelta per la campagna pubblicitaria primavera/estate di Givenchy, accanto a Mariacarla Boscono, Natal'ja Vodjanova e molte altre modelle.[40] Nell'agosto dello stesso anno viene inserita, dalla rivista Forbes, al settimo posto fra le modelle più pagate, con un guadagno di 6 milioni di dollari.[41]

Nel 2017 collabora con il marchio Mother Denim, realizzando una collezione di 12 pezzi in jeans e il ricavato viene devoluto alla Fondazione Royal Hospital, con sede in Australia, che si occupa di aiutare le donne in difficoltà e i neonati prematuri.[42]

Vita privata

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Nel 2003, la Kerr ha avuto una relazione con il broker finanziario Adrian Camilleri.[43] A seguito di un'investigazione da parte della Australian Securities and Investment Commission, Camilleri è stato accusato di comportamento fraudolento dal febbraio 2003 al febbraio 2004. Nel 2007 una fonte giornalistica ha riportato che la Kerr ha avuto "perdite finanziarie a seguito della consulenza finanziaria del compagno", ma ha deciso di non intraprendere azioni legali.[44] Dal 2003 alla metà del 2007 Kerr ha frequentato Jay Lyon (Brent Tuhtan), il frontman del gruppo Tamarama; la Kerr è apparsa nel videoclip della loro canzone Everything to Me.[45]

Nel 2007 ha iniziato una relazione con l'attore britannico Orlando Bloom, con cui ha avuto un figlio nel gennaio 2011:[46] la modella ha dichiarato che il secondo nome del bambino, Christopher, è dedicato a un suo ex fidanzato morto tragicamente in un incidente stradale.[47] Kerr e Bloom si erano nel frattempo fidanzati nel giugno 2010[48] e poi sposati il mese seguente;[49] La coppia si è separata nell'ottobre 2013.[50]

Nel 2009 Miranda ha partecipato attivamente per raccogliere fondi per le vittime degli incendi in Australia. La Kerr pratica il buddismo del Sutra del Loto, un ramo giapponese che ritiene che ognuno abbia la responsabilità della propria vita e ha l'obiettivo di portare la pace e l'armonia nel mondo.[2]

Nell'aprile 2014, in un'intervista concessa a GQ ha dichiarato: «Mi piacciono sia gli uomini sia le donne. Amo il corpo femminile e le curve delle altre donne. Desidero esplorare nuovi orizzonti. Mai dire mai».[51][52] Un anno dopo inizia una relazione con l'imprenditore statunitense Evan Spiegel;[53] i due annunciano il loro fidanzamento nel luglio 2016,[54] convolando a nozze nel maggio 2017.[55][56] La coppia ha tre figli, nati rispettivamente nel maggio 2018,[57] nell'ottobre 2019[58] e nel febbraio 2024.[59]

Nel giugno 2017 ha restituito gioielli dal valore di 8 milioni di dollari che le erano stati donati tre anni prima dal finanziatore malese Jho Low, nell'ambito dell'inchiesta sullo scandalo che ha coinvolto il fondo malese 1MDB.[60]

Agenzie

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Campagne pubblicitarie

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  • 7 For All Mankind A/I (2014)
  • Balenciaga Resort (2012)
  • Bally P/E (2012)
  • Bonds Summer (2016)
  • Clear (2012-2014)
  • Clinique Happy Fragrance (2007-2008)
  • David Jones (2012-2013)
  • Escada Joyful fragrance (2014-2017)
  • Givenchy P/E (2016)
  • H&M P/E (2014)
  • Impulse (2000)
  • Kora Organic Skincare (2009-2017)
  • Koradior (2015-2017)
  • Jil Sander A/I (2010)
  • Joe Fresh (2016)
  • Lipton Ice Tea (2012)
  • Louis Vuitton Pacific Chill Fragrance (2023)
  • Louis Vuitton The Capucines Campaign (2021)
  • Mango P/E (2013) A/I (2013)
  • Mango Summer (2013)
  • Marella A/I (2016) P/E (2017)
  • Maybelline (2006)
  • MEI.COM (2018)
  • Mother Denim P/E (2017)
  • Ober (2003-2004)
  • Ochirly P/E (2014-2015) A/I (2014)
  • Pink spokesmodel (2006-2008)
  • Prada A/I (2010)
  • Rag & Bone DYI A/I (2011)
  • Reebok EasyTone (2012-2014)
  • Qantas (2012-2013)
  • Seafolly (2007)
  • ShopStyle (2014)
  • Swarovski (2013-2016)
  • Victoria's Secret (2006-2013)
  • Victoria's Secret Angels (2007-2013)
  • Wonderbra (2014-2016)
  • Xoxo P/E (2009)

Filmografia

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Cinema

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  • The A-Z of the World's Top Supermodels, regia di Jérémie Rozan - cortometraggio direct-to-video (2014)
  • Sunny Side Up, regia di Sean Thomas - cortometraggio (2014)
  • Jungle Red, regia di Jeremy Scott - cortometraggio direct-to-video (2021)

Televisione

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Videoclip

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Trasmissioni televisive

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Note

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  1. ^ a b c d e f g Miranda Kerr su Fashion Model Directory
  2. ^ a b c d Elissa Blake, Miranda's model life, in The Daily Telegraph, 11 novembre 2007.
  3. ^ (EN) About, su portmanscomau.ozstaging.com (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
  4. ^ Gisele Bundchen, Heidi Klum e Kate Moss sono le modelle più pagate del mondo, su fashionblog.it, Fashionblog, 4 maggio 2008. URL consultato il 30 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2015).
  5. ^ Miranda Kerr goes nude for Rolling Stone and Koalas | News.com.au, su news.com.au. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2009).
  6. ^ In Pictures: The World's Top-Earning Models - 9. Miranda Kerr - Forbes.com
  7. ^ Miranda per il lancio dei cosmetici Kora tgcom24.it
  8. ^ I Cosmetici naturali e bio di Miranda Kerr che lancia la sua linea Kora Organics Archiviato il 14 maggio 2013 in Internet Archive. ecoblog.it
  9. ^ Angela Lindvall, Miranda Kerr e colleghe per Prada autunno invero 2010 2011, su lei.excite.it, 1º luglio 2010. URL consultato il 7 dicembre 2013.
  10. ^ Miranda Kerr torna in passerella dopo solo 2 mesi dal parto!, su gossippando.it, 3 marzo 2011. URL consultato il 7 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
  11. ^ Ecco le modelle più pagate al mondo
  12. ^ Bally, la campagna pubblicitaria S/S 2012: protagoniste Miranda Kerr e Julia Stegner Archiviato il 29 agosto 2013 in Internet Archive. style and fashion
  13. ^ Miranda Kerr nuda e il mistero delle foto sparite dal web | Il tuo Gossip - Finché c'è gossip c'è speranza Archiviato il 1º dicembre 2012 in Internet Archive.
  14. ^ Miranda Kerr ha la sua statua di cera al Madame Tussauds di Sydney, su lapresse.it, 6 luglio 2012. URL consultato il 15 dicembre 2015.
  15. ^ Miranda Kerr sostituisce Kate Moss e diventa testimonial Mango, su leichic.it.
  16. ^ Miranda Kerr è l’ambasciatrice della compagnia aerea Qantas, su starlettime.com, 14 gennaio 2012. URL consultato il 7 dicembre 2013.
  17. ^ Miranda Kerr, ecco la nuova campagna per Mango Archiviato il 3 settembre 2013 in Internet Archive. starlounge.it
  18. ^ Le top model più pagate del 2013, su gossipblog.it, 20 agosto 2013. URL consultato il 20 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2013).
  19. ^ Miranda Kerr per Swaroski Archiviato il 9 ottobre 2013 in Internet Archive. mondoinformazione.com
  20. ^ Miranda Kerr musa di Swarovski nella nuova campagna 2015, su gds.it, 5 febbraio 2015. URL consultato l'8 febbraio 2015.
  21. ^ Miranda Kerr lancia il suo secondo libro, su fashiontimes.it. URL consultato il 5 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2013).
  22. ^ MIRANDA KERR, DUE COPERTINE PER ELLE CINA, su look-dei-vip.it, 4 gennaio 2014. URL consultato il 7 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2014).
  23. ^ Miranda Kerr professione testimonial: record di presenze per la top model nelle campagne 2014, su fashionblog.it. URL consultato il 28 marzo 2014.
  24. ^ Calendario Pirelli 2014: Le foto con Alessandra Ambrosio e Miranda Kerr, su melty.it. URL consultato il 7 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
  25. ^ Miranda Kerr per ShopStyle, su vogue.it. URL consultato il 14 dicembre 2013.
  26. ^ H&M annuncia collaborazione con Miranda Kerr, su pinkdna.it. URL consultato il 5 febbraio 2014.
  27. ^ Miranda Kerr volto di Escada "Joyful": la nuova fragranza primavera-estate 2014, su lei.excite.it. URL consultato il 23 marzo 2014.
  28. ^ Miranda Kerr nuovo volto Wonderbra USA, su fashiontimes.it. URL consultato il 7 marzo 2014.
  29. ^ Miranda Kerr You're The Boss: il debutto come cantante, il duetto con Bobby Fox, su styleandfashion.blogosfere.it. URL consultato il 25 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2014).
  30. ^ Le modelle più pagate al mondo nel 2014 secondo Forbes, su fashionblog.it, Fashionblog, 18 agosto 2014. URL consultato il 30 giugno 2015.
  31. ^ Natalie, Robehmed, Classifica Forbes delle Top Model più pagate del 2014, su forbesitalia.it, 19 agosto 2014. URL consultato il 19 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  32. ^ Miranda Kerr Swarovski: la nuova linea di gioielli disegnata dalla modella, su styleandfashion.blogosfere.it, styleandfashion.blogosfere, 6 luglio 2015. URL consultato il 7 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
  33. ^ Gisele Bundchen è la modella più pagata del mondo - Top10, su gossipblog.it, gossipblog, 18 settembre 2015. URL consultato il 19 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  34. ^ La Koradior sfila a Milano con Miranda Kerr, su uptowngirl.it, 5 ottobre 2015. URL consultato il 28 settembre 2016.
  35. ^ Victoria’s Secret conquista il Walk of Fame, su styleforstyle.it, 15 novembre 2007. URL consultato il 26 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
  36. ^ Miranda Kerr intimo prezioso, su gqitalia.it.
  37. ^ Miranda Kerr e Victoria's Secret: fine della collaborazione
  38. ^ Miranda Kerr NON tornerà ad essere un angelo di Victoria’s Secret, su news.mtv.it, news.MTV, 5 luglio 2015. URL consultato il 7 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2015).
  39. ^ Miranda Kerr è troppo sexy: rivista ritirata dai supermercati, su ilgiornale.it, 20 dicembre 2015. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  40. ^ (EN) Givenchy Cast 27 Top Models for SS16 Campaign, su highsnobiety.com, 20 dicembre 2015. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  41. ^ Da Kendall a Gigi, le 10 modelle più pagate del 2016: ma Gisele è ancora regina, su adnkronos.com, 31 agosto 2016. URL consultato il 31 agosto 2016.
  42. ^ Miranda Kerr disegna una collezione di jeans per Mother Denim per beneficenza, su fashionblog.it, 19 gennaio 2017. URL consultato il 24 gennaio 2017.
  43. ^ Miranda Kerr's men, su mirror.co.uk.
  44. ^ (EN) Holly Byrnes, Miranda Kerr ex lover Adrian Camilleri jailed for fraud, in The Daily Telegraph, 10 giugno 2009.
  45. ^ (EN) Miranda Kerr single but love may Bloom, in The Advertiser, 11 novembre 2007 (archiviato l'8 agosto 2012).
  46. ^ Miranda Kerr e Orlando Bloom sono diventati genitori, su pianetamamma.it, 9 gennaio 2011. URL consultato il 27 ottobre 2017.
  47. ^ Miranda Kerr omaggia ex fidanzato morto tragicamente: "Ho dato il suo nome a mio figlio", su gossipblog.it, 14 luglio 2011. URL consultato il 2 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2014).
  48. ^ It's official!, su tribpub.com.
  49. ^ Orlando Bloom sposa in segreto Miranda Kerr su Repubblica Archiviato il 26 giugno 2013 in Internet Archive.
  50. ^ Miranda Kerr e Orlando Bloom si dicono addio 25/10/2013 Vanityfair.it
  51. ^ Miranda Kerr si confessa su GQ: "mi piacciono anche le donne", su gqitalia.it. URL consultato il 5 aprile 2014.
  52. ^ Miranda Kerr: «Mi piacciono (anche) le donne», su vanityfair.it. URL consultato il 5 aprile 2014.
  53. ^ Miranda Kerr ha un nuovo fidanzato: è il milionario nerd Evan Spiegel, su oggi.it, 17 luglio 2015. URL consultato il 21 luglio 2016.
  54. ^ Miranda Kerr sposerà Evan Spiegel: l’annuncio su Instagram, su lifestar.it, 20 luglio 2016. URL consultato il 21 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
  55. ^ Miranda Kerr e Evan Spiegel si sono sposati, su MondoFox, 28 maggio 2017. URL consultato il 28 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2017).
  56. ^ Miranda Kerr ha sposato Evan Spiegel, il fondatore di Snapchat, su iodonna.it, 29 maggio 2017. URL consultato il 29 maggio 2017.
  57. ^ Miranda Kerr è diventata mamma: è nato Hart, su tgcom24.mediaset.it, 10 maggio 2018. URL consultato il 10 maggio 2018.
  58. ^ Miranda Kerr ha partorito/ Mamma per la terza volta: mistero sul sesso del neonato, su ilsussidiario.net, 12 ottobre 2019. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  59. ^ Concetta Desando, Miranda Kerr di nuovo mamma: è nato il quarto figlio maschio, su iodonna.it, 8 febbraio 2024.
  60. ^ Miranda Kerr, regalo in gioielli da 8 milioni di dollari. Ma li restituisce: ecco perché, su leggo.it, 28 giugno 2017. URL consultato il 17 luglio 2017.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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