Numero quantico
In meccanica quantistica un numero quantico esprime il valore di una quantità conservata nella dinamica di un sistema. I numeri quantici permettono di quantificare le proprietà di una particella e di descrivere la struttura elettronica di un atomo.
I principali numeri quantici
[modifica | modifica wikitesto]Il problema di stabilire quanti siano i numeri quantici che caratterizzano un qualsiasi sistema quantistico è ancora aperto, tuttavia è possibile sapere quanti sono i numeri quantici necessari per descrivere ogni singolo caso: essi sono l'autovalore dell'Hamiltoniana e i valori delle osservabili che commutano con essa, ovvero le grandezze fisiche che si conservano sotto traslazione temporale.
Convenzionalmente si usa caratterizzare un sistema con quattro numeri quantici principali:[1]
- L'autovalore dell'energia , detto anche numero quantico principale o di Bohr, che assume valori interi () e che dipende dalla sola distanza tra l'elettrone ed il nucleo.
- Il modulo quadro del momento angolare orbitale , detto numero quantico orbitale, che può assumere valori interi compresi tra e . Esso definisce la forma dell'orbitale atomico.
- La componente lungo un asse (convenzionalmente l'asse ) del momento angolare orbitale, detto numero quantico magnetico, che assume valori interi tra e .
- La componente lungo un asse (convenzionalmente l'asse ) dello spin, detto numero quantico di spin, che può assumere valori interi o semi interi che vanno da e .
simbolo | nome | Osservabile | valori |
---|---|---|---|
Numero quantico principale | |||
Numero quantico orbitale | |||
Numero quantico magnetico | |||
Numero quantico di spin |
Esistono, poi, altri numeri quantici, associati alle particelle elementari, molto importanti nelle reazioni fisiche: ad ognuno di essi, infatti, è associata una legge di conservazione specifica. Essi sono:
- Momento angolare totale
- Numero barionico
- Numero leptonico
- Numero B-L
- Carica elettrica
- Carica di colore
- Sapore
- Isospin dei nucleoni ()
Altro numero quantico è , utilizzato per descrivere gli autovalori degli stati stazionari del Potenziale di Morse di una molecola biatomica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Peter W. Atkins, Chimica Generale, Bologna, Zanichelli, 1992, ISBN 88-08-15276-6. p.191
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) B.H. Bransden e C.J. Joachain, Physics of atoms and molecules, Pearson Education, 2003, ISBN 978-05-823-5692-4.
- J. J. Sakurai, Meccanica quantistica moderna, Zanichelli, 2014, ISBN 978-88-082-6656-9.
- L.D. Landau e E.M. Lifshitz, Meccanica quantistica. Teoria non relativistica, Editori Riuniti, 2004, ISBN 978-88-359-5606-8.
- R. Oerter, La teoria del quasi tutto. Il Modello Standard, il trionfo non celebrato della fisica moderna, Codice, 2006, ISBN 978-88-757-8062-3.
- (EN) G. t'Hooft, In Search of the Ultimate Building Blocks, Cambridge University Press, 2001, ISBN 978-0-521-57883-7.
- (EN) W. Noel Cottingham e Derek A. Greenwood, An Introduction to the Standard Model of Particle Physics, Londra, Cambridge University Press, 1999, ISBN 978-0-521-58832-4.
- (EN) F. Mandl e G. Shaw, Quantum Field Theory, John Wiley & Sons Inc, 2010, ISBN 0-471-94186-7.
- (EN) Y. Hayato et al.. Search for Proton Decay through p → νK+ in a Large Water Cherenkov Detector. Physical Review Letters 83, 1529 (1999).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) quantum number, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Quantum Numbers, su scienceworld.wolfram.com.
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