Osarizawaite
Osarizawaite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 7.BC.10[1] |
Formula chimica | Pb(Al2Cu2+)(SO4)2(OH)6[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | trigonale |
Parametri di cella | a=7,075, c=17,248[3] |
Gruppo puntuale | 3m |
Gruppo spaziale | R 3m[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 3,89 - 4,02[4] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3-4[1] |
Colore | giallo verdastro[4] |
Opacità | semitrasparente[1] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'osarizawaite è un minerale appartenente al gruppo dell'alunite[2] descritto nel 1961 in base ad un ritrovamento avvenuto nella miniera di rame di Osarizawa, prefettura di Akita, Giappone. Il nome è stato attribuito in relazione alla località di ritrovamento.[4]
È l'analogo della beaverite-(Cu) contenente alluminio al posto del ferro.[5]
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]L'osarizawaite è stata scoperta sotto forma di croste polverose o terrose nelle cavità e fratture dei minerali ospitanti, i cristalli non si distinguono neanche con la lente d'ingrandimento. Sono stati trovati alcuni granuli distinti di forma esagonale terminati da facce piramidali alle estremità.[4]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]L'osarizawaite è stata trovata nella zona di ossidazione di un giacimento di rame associata soprattutto ad anglesite e limonite oltre ai seguenti minerali secondari: linarite, azzurrite, brochantite, malachite, calcocite, covellite, zolfo nativo, calcedonio, caolinite ed altri ossidi di manganese idrati.[4]
Caratteristiche fisico-chimiche
[modifica | modifica wikitesto]L'osarizawaite non è radioattiva, è insolubile in acqua ed acido nitrico, si scioglie completamente in acido cloridrico e solforico concentrati bollenti.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Osarizawaite, su mindat.org. URL consultato il 12 luglio 2013.
- ^ a b (EN) P. Bayliss, U. Kolitsch, E.H. Nickel e A. Pring, Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
- ^ a b G. Giuseppetti, Tadini C., The crystal structure of osarizawaite, in Neues Jahrbuch für Mineralogie, Monatshefte, vol. 1980, 1980, pp. 401-407.
- ^ a b c d e f (EN) Y. Taguchi, On osarizawaite, a new mineral of the alunite group, from the Osarizawa mine, Japan (PDF), in Mineralogical Journal, vol. 3, 1961, pp. 181-194. URL consultato il 12 luglio 2013.
- ^ (EN) M. Fleischer, New mineral names (PDF), in American Mineralogist, vol. 47, 1962, pp. 1216-1223. URL consultato il 12 luglio 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Osarizawaite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Osarizawaite Mineral Data, su webmineral.com.
- (EN) Osarizawaite, su mindat.org.