Pandolfo della Stufa
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Pandolfo della Stufa (Firenze, 4 aprile 1500[1] – Firenze, 24 marzo 1568[1]) è stato un politico italiano del XVI secolo.
Di nobile famiglia fiorentina, fu a lungo coppiere di Caterina de' Medici quando era delfina di Francia.
Nel 1541 fu imprigionato perché sospettato di aver fatto avvertire Cosimo I de' Medici (filoimperiale) delle intenzioni di Francesco I di Francia di riaprire le ostilità con Carlo V.
Riacquistata la libertà dopo vari anni tornò a Firenze, dove ricevette la nomina onorifica di senatore.
Fu marito di Lena Strozzi e genero di Palla Strozzi, noto banchiere e committente di alcune opere d'arte
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Vanna Arrighi, DELLA STUFA, Pandolfo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 37, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1989.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Apparati della Vita di Benvenuto Cellini, edizione a cura di Ettore Camesasca, Classici Bur, Milano 2007, prima edizione 1985. ISBN 978-88-17-16532-7
- Vanna Arrighi, DELLA STUFA, Pandolfo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 37, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1989.