Patty Jenkins
Patricia Lea Jenkins, detta Patty (Victorville, 24 luglio 1971), è una regista, sceneggiatrice e produttrice televisiva statunitense.
È nota per aver diretto Monster e i film su Wonder Woman facenti parte del DCEU. Nel 2017 la rivista Time l'ha indicata al sesto posto come persona dell'anno.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nata a Victorville, in California[2], da William T. Jenkins, un capitano dell'aeronautica militare e pilota di caccia che si è guadagnato una stella d'argento nella guerra del Vietnam, ed Emily Roth, che ha lavorato a San Francisco come scienziata ambientale.[3] Ha una sorella maggiore, Elaine Roth.[2]
Ha conseguito la laurea presso la The Cooper Union for the Advancement of Science and Art nel 1993,[4] e il master in regia presso l'AFI Conservatory dell'American Film Institute nel 2000.[5] Mentre era studentessa all'AFI, Jenkins, che è una fan accanita dei film di Pedro Almodóvar, ha realizzato il cortometraggio Velocity Rules (2001), che descrive come un incrocio tra un film di supereroi e il tono di Almodóvar su una casalinga incline agli incidenti.[6]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Dopo che Monster, la storia della serial killer Aileen Wuornos, si è rivelato un successo critico e commerciale, Jenkins è stata contattata dall'ex pilota Chuck Yeager per sviluppare un film sulla sua vita. Quando quel progetto non è andato a buon fine, ha tentato di realizzare un film con Ryan Gosling intitolato I Am Superman, un film senza alcuna relazione con il personaggio della DC Comics, ma lo sviluppo del progetto è terminato quando è rimasta incinta. Jenkins ha trascorso il decennio successivo lavorando in televisione.[7] In particolare per il suo lavoro nell'episodio pilota di The Killing ha ricevuto una nomination ai premi Emmy come Miglior regia per una serie drammatica e ha vinto il premio della Directors Guild of America alla migliore regia in una serie drammatica.
Nel 2011 ha diretto un segmento del film antologico televisivo Five. Nell'ottobre 2011, è stata assunta per dirigere Thor: The Dark World, il primo sequel di Thor, ma ha lasciato il progetto dopo meno di due mesi a causa di divergenze creative.[8] Nel 2014 è stata accostata a Sweetheart, un film su un'assassina,[9] ma quel film non è mai stato realizzato. Nel 2015, Jenkins è stata assunta come regista per Wonder Woman, facente parte del DC Extended Universe,[10] da una sceneggiatura di Allan Heinberg e una storia co-scritta da Heinberg, Zack Snyder e Jason Fuchs.[11] Wonder Woman è stato rilasciato nel giugno 2017 e ha dato a Jenkins il più grande incasso nel weekend d'esordio per una regista donna, superando Cinquanta sfumature di grigio di Sam Taylor-Johnson.[12] Con questo film, Jenkins divenne anche la prima regista donna di un film di supereroi per una major americana.[13] Wonder Woman alla fine è diventato il film di maggior incasso diretto da una donna, superando il record di Mamma Mia! di Phyllida Lloyd.[14]
Durante la campagna promozionale di Wonder Woman, Jenkins ha detto che il suo prossimo progetto sarebbe stato probabilmente una serie televisiva limitata sviluppata con suo marito.[7] Questo progetto è stato successivamente presentato come una serie horror intitolata Riprore, che sarà presentata in anteprima sul servizio di video on demand Shudder.[15] Nel luglio 2017, la rete via cavo statunitense TNT ha annunciato che Jenkins avrebbe diretto il primo episodio della miniserie I Am the Night, scritta dal marito Sam Sheridan e con Chris Pine. Ha partecipato al progetto anche in veste di produttore esecutivo.[16]
Wonder Woman 1984
[modifica | modifica wikitesto]Nel settembre 2017, Variety ha confermato che Jenkins sarebbe tornata a dirigere un nuovo film su Wonder Woman.[17] Wonder Woman 1984 doveva essere rilasciato dalla Warner Bros. negli Stati Uniti il 5 giugno 2020, ma, a causa della pandemia di COVID-19, l'uscita è stata rimandata fino al 25 dicembre 2020 in tutto il mondo. Inizialmente era stato programmato per il 1 ° novembre 2019.[18] Per questo film ha avuto uno stipendio di circa 7-9 milioni di dollari, un record per una regista donna,[19] e altri 10 milioni a seguito di una contrattazione con Warner per permettere l'uscita del film anche su HBO Max.[20] Inizialmente contraria a una distribuzione streaming[21] quando è stato annunciato che il film sarebbe stato distribuito contemporaneamente nelle sale e su HBO Max si è detta contenta che i fan potessero fruire del film nelle vacanze di Natale.[22] In merito alle dichiarazioni di Warner di rilasciare tutto il suo catalogo cinematografico del 2021 nella stessa modalità di Wonder Woman 1984, ha detto:[23]
«If you had told me a year ago that we would ever go straight to streaming in any way, shape or form, I would have flipped out. Like I’m not for that plan in general, you know, I’m, I’m, I’m very pro theatrical release and I will be that again, as soon as this is over. However, this is such a crazy year. It’s such a crazy year. It’s like all of us are trying to figure out with our lives, how to do everything the best we can. And so I kept saying there is no good option. Like when we would talk about it, there was no good option. Wait until when. And then every movie in the world tries to come out at the same time. And you know, there was no good option. I literally gasped a little bit when the pitch for this idea was said, because I was like, ‘Oh, the idea of it going into people’s homes on Christmas Day.’»
«Se un anno fa mi avessi detto che saremmo andati direttamente allo streaming, in qualsiasi modo, sarei andata fuori di testa. Sono decisamente a favore della distribuzione cinematografica e lo sarò di nuovo, non appena sarà finita. Tuttavia, questo è stato un anno così folle. Un anno davvero folle. È come se tutti noi stessimo cercando di capire con le nostre vite, come fare tutto il meglio che possiamo. E così ho continuato a dire che non esiste una buona opzione. Quando ne abbiamo discusso, non c’erano alternative, non c’era una buona opzione. Ho letteralmente sussultato quando è stata tirata in ballo questa idea, perché ho pensato “Oh, entrerà nelle case delle persone il giorno di Natale”»
In seguito, durante la campagna promozionale, ha espresso pubblicamente il suo malcontento per la realizzazione del film in primis per una disputa salariale con la produzione che l'ha portata a considerare di abbandonare il progetto;[24] in secondo luogo per i tempi di lavorazione molto stretti che le hanno impedito di dirigere tutti gli episodi della miniserie I Am the Night;[25] in ultima istanza per delle discussioni in fase di montaggio riguardo al taglio di una delle due sequenze d'azione iniziali.[26] Inoltre, ha espresso perplessità sul suo ritorno per un terzo film perché vuole la garanzia che il film uscirà nelle sale cinematografiche (e non su HBO Max).[27]
Progetti futuri
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ottobre 2020 è stato annunciato che dirigerà un film su Cleopatra, da una sceneggiatura di Laeta Kalogridis e con Gal Gadot nel ruolo della protagonista, prodotto da Atlas Entertainment e che sarà distribuito dalla Paramount Pictures, che ha vinto i diritti in un'asta in cui hanno partecipato Universal, Warner, Netflix e Apple.[28]
Nel dicembre 2020, la Disney ha annunciato che Jenkins è stata assunta per dirigere Rogue Squadron, appartenente al franchise di Star Wars. Il film uscirà il 25 dicembre 2023 e farà di lei la prima regista donna a dirigere un film della saga.[29] Nello stesso mese viene confermata alla regia di un terzo film su Wonder Woman.[30]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2007, Jenkins ha sposato Sam Sheridan, un ex pompiere e autore del libro A Fighter's Heart.[3] Hanno un figlio[31] e vivono a Santa Monica, in California.[7]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Regista
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Monster (2003)
- Wonder Woman (2017)
- Wonder Woman 1984 (2020)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Arrested Development - Ti presento i miei (Arrested Development) - serie TV, 1 episodio (2004)
- Entourage - serie TV, 2 episodi (2006)
- Five - film TV (2011)
- The Killing - serie TV, 2 episodi (2011-2012)
- Betrayal - serie TV, 1 episodio (2013)
- I Am the Night - miniserie TV, 2 episodi (2019)
Produttrice
[modifica | modifica wikitesto]- I Am the Night - miniserie TV, 6 episodi (2019)
- Wonder Woman 1984, regia di Patty Jenkins (2020)
Sceneggiatrice
[modifica | modifica wikitesto]- Monster (2003)
- Wonder Woman 1984, regia di Patty Jenkins (2020)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Belinda Luscombe, TIME Person of the Year Runner Up: Patty Jenkins, su Time. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ a b (EN) Mandalit del Barco, 'When Time Was New': 'Wonder Woman' Brings Sunlight To The DC Universe, su nhpr.org. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ a b (EN) Patty Jenkins, Sam Sheridan (Published 2007), in The New York Times, 2 settembre 2007. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Mary Lynch, Patty Jenkins A’93 is Director for Wonder Woman Movie [collegamento interrotto], su Cooper Union Alumni Association, 16 aprile 2015. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) williamboon, Congratulations to AFI Conservatory Alumna Patty Jenkins, su American Film Institute. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Facebook, Twitter, Show more sharing options, Facebook, Twitter, LinkedIn, The world needs Wonder Woman. Director Patty Jenkins explains why, su Los Angeles Times, 30 maggio 2017. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ a b c The Complex Gender Politics of the 'Wonder Woman' Movie | Hollywood Reporter, su hollywoodreporter.com. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ 'Thor 2' Director Patty Jenkins Exits | Hollywood Reporter, su hollywoodreporter.com. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Patty Jenkins Signs On For Second Film — Sweetheart, su womenandhollywood.com. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ 'Wonder Woman' Movie Finds a New Director (Exclusive) | Hollywood Reporter, su hollywoodreporter.com. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Wonder Woman Producer on the Script Evolution and Writers, su Collider, 1º giugno 2017. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Scott Mendelson, Box Office: Five Ways 'Wonder Woman' Has Already Made History, su Forbes. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) How ‘Wonder Woman’ lassoed the first female director of a studio superhero movie, su The Mercury News, 31 maggio 2017. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Trey Williams, ‘Wonder Woman’ passes ‘Mamma Mia!’ as highest-grossing film by female director, su MarketWatch. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Patty Jenkins Horror Series 'Riprore' in the Works, su /Film, 6 giugno 2017. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Elbert Wyche2017-07-27T18:56:00+01:00, TNT orders Chris Pine, Patty Jenkins drama straight-to-series, su Screen. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Justin Kroll, Justin Kroll, Patty Jenkins Closes Deal to Direct ‘Wonder Woman’ Sequel (EXCLUSIVE), su Variety, 11 settembre 2017. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Anthony D'Alessandro, ‘Wonder Woman 1984’ Flies To Summer 2020, su Deadline, 22 ottobre 2018. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Ramin Setoodeh, Ramin Setoodeh, ‘Wonder Woman’ Director Patty Jenkins on Equal Pay, Hollywood Sexism and James Cameron’s Nasty Words, su Variety, 10 ottobre 2017. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ Wonder Woman 1984: Gal Gadot e Patty Jenkins pagate 10 milioni di dollari per lo spostamento su HBO Max, su Movieplayer.it. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ Wonder Woman 1984, Patty Jenkins: 'Ecco cosa ne penso dell'uscita in streaming', su Everyeye Cinema. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ Wonder Woman 1984: le reazioni di Gal Gadot e Patty Jenkins all'uscita in streaming, su Movieplayer.it. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Patrick Hipes, Patrick Hipes, Patty Jenkins On ‘Wonder Woman 1984’ Move To HBO Max And Theatrical: “There Was No Good Option”, su Deadline, 8 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ Wonder Woman 1984: Patty Jenkins svela perché aveva quasi rinunciato alla regia, su Movieplayer.it. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ Wonder Woman 1984, Patty Jenkins polemica con Warner Bros.: ecco cosa ha detto, su Everyeye Cinema. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ Andrea Francesco Berni, Wonder Woman 1984, Patty Jenkins svela che la Warner Bros. voleva tagliare una delle due scene d'azione d'apertura, su Cinema - BadTaste.it, 28 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ Wonder Woman 3: Patty Jenkins non ritornerebbe senza l'uscita nelle sale, su Lega Nerd, 22 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Mike Fleming Jr, Mike Fleming Jr, ‘Cleopatra’ Epic To Re-Team ‘Wonder Woman’s Gal Gadot & Patty Jenkins; Paramount Wins Wild Auction, su Deadline, 11 ottobre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Alex Stedman, Alex Stedman, Patty Jenkins to Direct ‘Star Wars’ Movie ‘Rogue Squadron’, su Variety, 10 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ Wonder Woman 3 - ufficialmente in lavorazione | Cultura Pop, su Tom's Hardware. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (EN) Natural-Born Director - Patty Jenkins, su dga.org. URL consultato il 28 dicembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Patty Jenkins
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Patty Jenkins, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Patty Jenkins, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Patty Jenkins, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Patty Jenkins, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (DE, EN) Patty Jenkins, su filmportal.de.
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