Pierre Menue
Aspetto
Pierre Menue | |
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Pierre Menue, visto dalla Rocca d'Ambin | |
Stati | Italia Francia |
Regione | Piemonte Rodano-Alpi |
Provincia | Torino Savoia |
Altezza | 3 506 m s.l.m. |
Prominenza | 1 069 m |
Isolamento | 14,23 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°09′40.15″N 6°46′03.76″E |
Altri nomi e significati | Aiguille de Scolette |
Data prima ascensione | 3 agosto 1875 |
Autore/i prima ascensione | Martino Baretti con le guide Pietro Medail e Augusto Sibille[1] |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Cozie |
Sottosezione | Alpi del Moncenisio |
Supergruppo | Catena Bernauda-Pierre Menue-Ambin |
Gruppo | Gruppo della Pierre Menue |
Sottogruppo | Sottogruppo della Pierre Menue |
Codice | I/A-4.III-B.5.b |
Il Pierre Menue (Aiguille de Scolette in francese), che tradotto significa pietra minuta, è una montagna delle Alpi Cozie.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La Pierre Menue si trova lungo la linea di confine tra l'Italia e la Francia. Raggiungendo l'altezza di 3.506 m[2] resta la seconda vetta in ordine di altezza delle Alpi Cozie dopo il Monviso e le sue cime satelliti. Dal versante italiano la vetta domina il paese di Bardonecchia nella Val di Susa, presentandosi come una elegante piramide di roccia.
Ascesa alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]L'ascesa alla vetta, da tutti i suoi versanti, può essere impegnativa ed è di carattere alpinistico.
La via normale è in genere considerata quella che passa per il Colle della Pelouse e percorre poi la cresta sud-ovest e il versante occidentale.[3]
Punti d'appoggio
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Aruga, Losana e Re, p. 283.
- ^ (EN) Mauro Soldati e Mauro Marchetti, 6.2 Physical settings of the Wstern Alps, in Landscapes and Landforms of Italy, Springer, 2017, p. 78, ISBN 9783319261928. URL consultato il 3 dicembre 2020.
- ^ Pierre Menue dalla Diga di Rochemolles, via normale, su gulliver.it, 27 agosto 2010. URL consultato il 29 aprile 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Aruga, Pietro Losana e Alberto Re, Alpi Cozie Settentrionali, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1985.
- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- Cartografia ufficiale francese dell'Institut géographique national (IGN), consultabile online
- Istituto Geografico Centrale - Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:50.000 n. 1 Valli di Susa Chisone e Germanasca e 1:25.000 n. 104 Bardonecchia Monte Thabor Sauze d'Oulx
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pierre Menue
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pierre Menue, su Peakbagger.com.
- (FR) Scheda su camptocamp.org, su camptocamp.org.