Pisani (Napoli)
| Contrada Pisani località | |
|---|---|
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| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
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| Regione |  Campania
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| Città metropolitana |  Napoli
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| Comune |  Napoli
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| Territorio | |
| Coordinate | 40°51′38.63″N 14°08′57.65″E |
| Abitanti | |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 80126 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Circoscrizione | Municipalità IX |
| Cartografia | |
  Contrada Pisani | |
La contrada Pisani è una località abitata di Napoli appartenente al quartiere Pianura nella Municipalità IX, prende il nome dall'omonimo cratere vulcanico.[1]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Posizionata nella zona più occidentale della città nei pressi della località Montagna Spaccata, ai confini con i vicinissimi comuni di Quarto e Pozzuoli. Il territorio dei Pisani è prevalentemente collinare e caratterizzato da un paesaggio agricolo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Storicamente fu una riserva naturale dei Re Borbone.[2] Considerata una zona agricola, è chiamata così per via della Conca dei Pisani, un cratere vulcanico spento da circa 452 anni dei Campi Flegrei.[3] Nel 2007 nella zona fu aperta la Discarica di Pianura-Pozzuoli, poi chiusa nel 2008.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Ai Pisani sono presenti diverse aziende agricole, e vinicole oltre ai tanti agriturismi e trattorie.
Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]La zona è sede di una scuola statale primaria e secondaria di primo grado.
Collegamenti
[modifica | modifica wikitesto]Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Nella zona è presente la stazione di Pisani, fermata ferroviaria della Ferrovia Circumflegrea.
Strade
[modifica | modifica wikitesto]La contrada è attraversata in gran parte da via Pisani e dalla strada provinciale Montagna Spaccata.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Contrada dei Pisani, su comune.napoli.it. URL consultato il 9 gennaio 2024.
- ^ Contrada Pisani, la conca dimenticata da Napoli e Pozzuoli immersa nei rifiuti, su ilmattino.it. URL consultato il 9 gennaio 2024.
- ^ Conca dei Pisani a Napoli, su storiacity.it. URL consultato il 9 gennaio 2024.