Quentin Metsys il Giovane
Quentin Metsys il Giovane[1] (Anversa, 1543 circa – Francoforte sul Meno, 1589) è stato un pittore rinascimentale fiammingo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Artista alla corte dei Tudor sotto il regno di Elisabetta I d'Inghilterra, era figlio di Jan Matsys e nipote del più celebre Quentin Massys. Nel 1574 entrò a far parte della Corporazione di San Luca d'Anversa, mentre attorno al 1581 abbandonò la città per Londra, per evitare persecuzioni religiose che avevano colpito anche il padre e lo zio. Nel 1588 si stabilì a Francoforte sul Meno, città dove morì l'anno successivo[2].
È principalmente conosciuto per il suo Ritratto di Elisabetta I con il setaccio, dove la regnante è rappresentata nei panni di Tuccia, Vestale che provò la propria castità trasportando con lo strumento acqua del fiume Tevere fino al tempio di Vesta, senza perderne una goccia[3]. Elisabetta è circondata da simboli imperiali, quali la colonna e un globo, poi riutilizzati in moltissimi ritratti di personaggi di casati reali[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Hearn, Karen, ed. Dynasties: Painting in Tudor and Jacobean England 1530-1630. New York: Rizzoli, 1995. ISBN 0-8478-1940-X
Altri progetti
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