Regina Protmann
La beata Regina Protmann (Braunsberg, 1552 – Braunsberg, 18 gennaio 1613) è stata una religiosa tedesca, fondatrice delle Suore di Santa Caterina Vergine e Martire.
Beata Regina Protmann | |
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Religiosa | |
Nascita | Braunsberg, 1552 |
Morte | Braunsberg, 18 gennaio 1613 |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 13 giugno 1998 da papa Giovanni Paolo II |
Ricorrenza | 18 gennaio |
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata in un'agiata famiglia prussiana di rango patrizio, contro il volere dei famigliari nel 1571 la Protmann abbandonò la propria abitazione e si ritirò, assieme a due compagne, in una casa presso la chiesa di Santa Caterina, dove visse come beghina dedicandosi all'assistenza agli ammalati.
La comunità, intitolata a santa Caterina, era soggetta al vescovo di Varmia e sotto la direzione dei gesuiti: i membri del sodalizio emettevano i voti religiosi ma non erano tenuti a una stretta clausura per potersi meglio dedicare alle attività caritatevoli; la congregazione di Santa Caterina fu una delle prime tra quelle femminili ad adottare un sistema di governo centralizzato, in cui tutte le case erano soggette a un'unica superiora generale.
Nel 1623 venne pubblicata la prima biografia della Protmann, uscita anonima ma redatta probabilmente dal gesuita Engelberg Keilert, suo direttore spirituale.
Il culto
[modifica | modifica wikitesto]La fase romana del suo processo di canonizzazione iniziò nel 1992: dichiarata venerabile nel 1996, è stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II il 13 giugno 1998.
La sua memoria liturgica ricorre il 18 gennaio.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Regina Protmann
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Regina Protmann, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Regina Protmann, su causesanti.va, Congregazione delle cause dei santi.
- (DE) Anne Conrad, PROTMANN, Regina, BBKL, vol. VII (1994), coll. 1007-1009, su bautz.de (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 69075986 · ISNI (EN) 0000 0001 0912 6302 · CERL cnp00291841 · LCCN (EN) n00090924 · GND (DE) 102493626 · BNF (FR) cb133310797 (data) |
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