Roberto Lucio Rosaia
Roberto Lucio Rosaia | |
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Sindaco della Spezia | |
Durata mandato | 6 dicembre 1993 – 17 novembre 1997 |
Predecessore | Flavio Luigi Bertone |
Successore | Giorgio Pagano |
Dati generali | |
Partito politico | PRI (fino al 1993) AD (1993-1997) |
Titolo di studio | Laurea in medicina e chirurgia |
Professione | Medico |
Roberto Lucio Rosaia (La Spezia, 10 dicembre 1924 – 1999) è stato un politico e medico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1924 e storico esponente del Partito Repubblicano Italiano a La Spezia, esercitò a lungo la professione di medico cardiologo.[1]
Alle amministrative del 1993, le prime a elezione diretta del sindaco, venne candidato a sindaco della Spezia in rappresentanza di una coalizione che riuniva Partito Democratico della Sinistra, Federazione dei Verdi e il movimento "Alleanza per La Spezia" che vedeva al suo interno esponenti socialisti e repubblicani.[1][2] Risultò eletto al secondo turno con il 53,6% dei voti, avendo la meglio sul candidato Giuseppe Ricciardi della Democrazia Cristiana, ed entrò ufficialmente in carica il 6 dicembre 1993.[3][4] Termina il proprio mandato nel 1997.
Deceduto nel 1999,[2] gli è stata intitolata la neomedievale Palazzina della Arti di via del Prione.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b La Spezia è rossa ma Bossi avanza nell'altra Liguria, la Repubblica, 6 dicembre 1993. URL consultato il 23 marzo 2021.
- ^ a b Giorgio Pagano, Rosaia a dieci anni dalla scomparsa, su Associazione Culturale Mediterraneo, 14 febbraio 2010. URL consultato il 23 marzo 2021.
- ^ Roberto Lucio Rosaia, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- ^ Ventiquattro anni fa Rosaia vinse con 30.145 voti (53,6%) (PDF), Il Secolo XIX, 26 giugno 2017. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2021).
- ^ Sede e storia del museo, su palazzinadellearti.museilaspezia.it. URL consultato il 23 marzo 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Lucio Rosaia, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
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