Sejad Salihović

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sejad Salihović
Salihović ai tempi dell'Hoffenheim nel 2008
NazionalitàBosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina
Altezza182 cm
Peso79 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
SquadraHoffenheim II
Carriera
Giovanili
1995-1998Minerva Berlino
1998-2000Hertha Zehlendorf
2000-2003Hertha Berlino
Squadre di club1
2003-2006Hertha Berlino II88 (35)
2004-2006Hertha Berlino5 (0)
2006-2015Hoffenheim228 (62)[1]
2015-2016Guizhou Renhe28 (5)
2017San Gallo13 (0)
2017-2018Amburgo10 (1)
2019-2020Frankenthal? (?)
2021-Hoffenheim II4 (0)
Nazionale
2005-2006Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina U-219 (4)
2007-2015Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina47 (4)
Carriera da allenatore
2020HoffenheimVice U-17
2020-2021Hoffenheim IIVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 29 gennaio 2021

Sejad Salihović (Zvornik, 8 ottobre 1984) è un ex calciatore e allenatore di calcio bosniaco con cittadinanza tedesca, di ruolo centrocampista dell'Hoffenheim II.

Salihović e famiglia si trasferirono a Berlino nel 1992, poco prima dell'inizio della guerra in Bosnia ed Erzegovina.[2] Le sue passioni sono la lettura, giocare a calcio e trascorrere tempo con la sua famiglia. Ha anche affermato di essere musulmano

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

È mancino, dotato di buona tecnica individuale, possiede un buon cross, ed oltre a possedere un tiro potente è anche uno specialista dei calci piazzati.[3][4]

Nelle giovanili giocò nelle squadre berlinesi del Minerva Berlin e del Hertha Zehlendorf, si trasferì all'Herta BSC dove fu promosso alla squadra riserve nel 2003 e in prima squadra l'anno successivo.[5] Debuttò in Bundesliga il 26 settembre 2004 contro l'Amburgo, subentrando all'85' a Christian Müller; la partita fu persa per 2-1.[6]

Nel 2006 si trasferì all'Hoffenheim, dove fu nominato miglior giocatore della 2. Bundesliga dalla rivista kicker con i migliori voti complessivi[7] e terminando la stagione con 6 gol in 27 partite.[8] Ebbe dei problemi per via di un infortunio all'inguine, tuttavia si riprese completamente.[9] Nella stagione 2012-2013, Salihović tramite una doppietta segnata grazie a due calci di rigore contro il Borussia Dortmund riuscì a evitare la retrocessione diretta della squadra,[10] dovendo così giocare lo spareggio promozione-retrocessione poi vinto con il Kaiserslautern.[11]. L'8 giugno 2015 viene ufficializzato il suo passaggio a titolo definitivo ai cinesi del Guizhou Renhe.[12]

Al termine del mercato invernale 2017, firma con gli svizzeri del San Gallo fino al termine della stagione[13].

Il 13 settembre si lega con un contratto annuale all'Amburgo.[14]

Il 1 luglio 2019 dopo un anno d'inattività si lega al Frankenthal.

Il 28 gennaio 2021, torna a giocare nell'Hoffenheim II, squadra di cui ricopriva l'incarico di vice allenatore da qualche mese dopo il ritiro, a seguito dell'infortunio al crociato di un calciatore della rosa.[15]

Prima della nazionale maggiore giocò 9 partite realizzando 4 reti, nell'Under-21, tra cui disputò due partite di play-off, valide per la qualificazione agli europei Under-21 del 2007 nell'ottobre 2006 contro i pari età della Repubblica Ceca; dove segnò in entrambe le gare.[16][17]

Da allora, Salihović fu promosso in prima squadra e ne divenne un giocatore importante. Nonostante la sua posizione preferita sia da centrocampista, è stato spesso schierato come terzino sinistro in assenza di altre opzioni.[18] Con i Dragoni in carriera ha totalizzato 47 partite, segnando 4 gol, 3 dei quali su punizione.

  1. ^ 230 (62) se si comprendono le presenze nei play-out.
  2. ^ (DE) Karriere im Zeitraffer: Herthas Sejad Salihovic, Berliner Morgenpost, 13 aprile 2005. URL consultato il 12 agosto 2014.
  3. ^ (EN) Salihovic: We can beat anyone, su fifa.com, 31 agosto 2010. URL consultato il 12 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2014).
  4. ^ (BS) Ibišević: Želim se boriti za titulu, 19 febbraio 2012. URL consultato il 12 agosto 2014.
  5. ^ Sejad Salihovic, su transfermarkt.it, Transfermarkt. URL consultato il 12 agosto 2014.
  6. ^ (DE) Takahara rettet Toppmöller, kicker. URL consultato il 12 agosto 2014.
  7. ^ (DE) Uwe Röser, Salihovics kühnes Ziel, kicker, 12 giugno 2008. URL consultato il 12 agosto 2014.
  8. ^ (DE) Salihovic, Sejad, su kicker.de, kicker. URL consultato il 12 agosto 2014.
  9. ^ (EN) Hoffemheim Midfielder Sejad Salihovic Sidelined With Groin Injury, Goal.com, 15 dicembre 2009. URL consultato il 12 agosto 2014.
  10. ^ (EN) Livio Caferoglu, Borussia Dortmund 1-2 Hoffenheim: Two Salihovic penalties offer visitors chance of salvation in play-offs, Goal.com, 18 maggio 2013. URL consultato il 12 agosto 2014.
  11. ^ (EN) HOFFENHEIM PRESERVE BUNDESLIGA STATUS IN KAISERSLAUTERN, Bundesliga.com, 27 maggio 2013. URL consultato il 12 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
  12. ^ Andreas Hoffmann, Darum verlasse ich Hoffenheim, su bild.de, www.bild.de, 8 giugno 2015.
  13. ^ RSI Radiotelevisione svizzera, Il San Gallo si rinforza con Salihovic, su rsi. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  14. ^ HSV VERPFLICHTET SEJAD SALIHOVIC hsv.de
  15. ^ Gaetano Mocciaro, Hoffenheim, Saliholic ci ripensa e torna a giocare a 36 anni. Era assistente allenatore, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 29 gennaio 2021.
  16. ^ (EN) Hubník gives Czechs the edge, uefa.com, 6 ottobre 2006. URL consultato il 12 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2016).
  17. ^ (EN) Frejlach sends Czechs through, uefa.com, 10 ottobre 2006. URL consultato il 12 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2016).
  18. ^ (BS) Sa Papetom na Euro 2012, su repreztacija-bih.skyrock.com, 4 marzo 2010. URL consultato il 12 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]