Snaitech
Snaitech | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1990 a Milano |
Sede principale | Milano |
Gruppo | Playtech |
Persone chiave |
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Settore | giochi e servizi |
Prodotti | |
Sito web | snaitech.it/ |
Snaitech S.p.A. (ex Snai S.p.A.) è una società italiana attiva nel settore del gioco pubblico legale autorizzato dall'agenzia delle dogane e dei monopoli, che è stata quotata alla Borsa di Milano.
È composta dall'integrazione di Cogetech in Snai S.p.A., completata nel 2017. È uno dei principali concessionari per la gestione dei giochi autorizzati in Italia: grazie a una tecnologia multichannel offre scommesse, virtual sports, videolottery, new slot, giochi online e mobile (poker, skill games, casinò games, bingo) e concorsi a pronostico, sia tramite la propria rete di punti vendita, sia online.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Snaitech (l'acronimo SNAI significa Sindacato Nazionale Agenzie Ippiche) nasce nel 1990 con la costituzione della SNAI Servizi S.r.l. come società dedita originariamente alla gestione di impianti ippici e alla fornitura di servizi amministrativi e logistici per la raccolta telefonica delle scommesse ippiche.
Acquisizioni azionarie e societarie portano all'evoluzione di SNAI Servizi e alla costituzione, nel 1999 del Gruppo SNAI, specializzato nella fornitura di servizi telematici per la raccolta e la gestione di scommesse ippiche, sportive, concorsi pronostici e apparecchi automatici da intrattenimento.
Snaitech gestisce un sistema integrato di media e new media il cui network televisivo satellitare (di quattro canali: Unire Verde, Unire Grigio, Unire Blu, SNAI Sat su Sky) diffonde le immagini delle corse degli ippodromi, informazioni e pronostici. I canali d'informazione comprendono anche Radio Snai, canale radiofonico fruibile via web collegandosi al sito aziendale.
Snaitech è inoltre proprietario del complesso storico monumentale dell'ippodromo del galoppo di Milano e degli ippodromi del trotto di Milano e Montecatini Terme.
Il 29 marzo 2011 Global Games S.p.A. acquista il 50,68% di SNAI, operazione a cui seguirà il lancio di un'OPA a 2,3646 euro per azione per l'acquisto del restante 49,32%[1].
Nel 2017, Snaitech ha annunciato la sigla di un accordo di partnership con la società calcistica A.S. Roma, che va ad aggiungersi a quella, già in corso da diversi anni, con l'A.C. Milan.
Nel settembre 2024, Flutter Entertainment, leader mondiale nel settore delle scommesse sportive online e dell'iGaming, ha annunciato di aver accettato l'acquisizione di Snaitech con un'operazione da 2,3 miliardi di euro.[2]
Dopo l'Opa di Playtech revocata dalla Borsa
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2018 la società è stata acquisita dal colosso britannico Playtech che ne possiede l'intero capitale sociale, dopo che il 12 aprile ne aveva inizialmente rilevato il 70,56% al prezzo di 2,19 euro ad azione per 291 milioni di euro[3]. Il 3 agosto 2018 dopo il successo dell'OPA è stata revocata dalla Borsa Italiana.
Società controllate e collegate
[modifica | modifica wikitesto]- Trenno S.r.l.
- Immobiliare Valcarenga S.r.l.
- Mac Horse S.r.l.
- Connext S.r.l.
- Società Gestione Capannelle S.p.A.
- Alfea S.p.A. – Società Pisana per le Corse dei Cavalli
- Solar S.A.
- Cogetech S.p.A.
- New Game S.r.l.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Snai passa la mano A Global Games il 51% delle azioni, su ilGiornale.it, 25 gennaio 2011. URL consultato l'11 gennaio 2023.
- ^ Flutter Entertainment acquisisce Snaitech con un accordo da 2,3 miliardi di euro, su Roulette On Line, settembre 2024.
- ^ Snaitech cede il 70,56% a Playtech, su ansa.it, 12 aprile 2018. URL consultato il 20 aprile 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su snaitech.it.
- Snaitech (canale), su YouTube.
- Relazione Semestrale 2007 dal Sito Internet Snai (PDF), su borsaitaliana.it. URL consultato il 1º agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2012).
- Comunicato stampa Snai Spa del 27 aprile 2012, su istituzionale.snai.it. URL consultato il 28 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2013).