Sojuz 16

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sojuz 16
Emblema missione
Dati della missione
OperatoreProgramma spaziale sovietico
NSSDC ID1974-096A
SCN07561
Nome veicoloSojuz 7K-TM
11F615A12 (numero di serie 73)
VettoreLanciatore Sojuz U
11A511U
Codice chiamataБуран
(Buran – "tempesta di neve")
Lancio2 dicembre, 1974
09:40:00 UTC
Luogo lanciocosmodromo di Bajkonur (rampa Gagarin)
Atterraggio8 dicembre, 1974
08:03:35 UTC
Sito atterraggioKazakistan
Durata5 giorni, 22 ore, 23 minuti e 35 secondi
Proprietà del veicolo spaziale
CostruttoreRKK Ėnergija
Parametri orbitali
Orbitaorbita terrestre bassa
Numero orbite95
Apoapside291 km
Periapside184 km
Apogeo291 km
Perigeo184 km
Periodo89.2 min
Inclinazione51,8°
Equipaggio
Numero2
MembriAnatolij Vasil'evič Filipčenko
Nikolaj Nikolaevič Rukavišnikov
programma Sojuz
Missione precedenteMissione successiva
Sojuz 15 Sojuz 17

Sojuz 16 è stata una missione della navicella spaziale sovietica Sojuz del dicembre 1974. Si trattò del quindicesimo volo equipaggiato di questa capsula nonché del trentunesimo volo nell'ambito del programma Sojuz sovietico. Servì principalmente quale preparazione del programma test Apollo-Sojuz (ASTP).

Con il volo della Sojuz 16 venne completamente simulata la parte sovietica del ASTP. Si trattò in particolare di testare il sistema di aggancio appositamente modificato e gli strumenti per modificare l'atmosfera all'interno della cabina della navicella Sojuz. Infatti, l'atmosfera delle capsule Apollo era composta da ossigeno puro, mentre a bordo delle Sojuz si respirava dell'aria normale, cioè la miscela azoto/ossigeno. Per non costringere gli equipaggi delle due navicelle a rimanere per periodi prolungati nella chiusa d'aria tra le due navicelle in caso di trasferimento verso l'altra navicella onde consentire l'adattamento della circolazione sanguinea alle diverse situazioni d'atmosfera, venne deciso di aumentare all'interno della Sojuz la percentuale di componente d'ossigeno della miscela nonché di diminuire la pressione all'interno della cabina da 760 mm a 540 mm di mercurio. Per il nuovissimo ed appena sviluppato sistema d'aggancio vennero eseguite durante la 32ª e la 38ª orbita terrestre simulazioni d'aggancio idrauliche con una controparte appositamente trasportata con questa navicella spaziale.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Astronautica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di astronautica