Spinone al Lago
Spinone al Lago comune | |
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Panorama da Monasterolo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Bergamo |
Amministrazione | |
Sindaco | Simone Scaburri (lista civica Semplicemente Spinone) dal 25-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°45′50.4″N 9°55′09.48″E |
Altitudine | 360 m s.l.m. |
Superficie | 1,97 km² |
Abitanti | 1 004[2] (31-5-2024) |
Densità | 509,64 ab./km² |
Frazioni | nessuna[1] |
Comuni confinanti | Bianzano, Casazza, Gaverina Terme, Monasterolo del Castello, Ranzanico |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 24060 |
Prefisso | 035 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 016205 |
Cod. catastale | I916 |
Targa | BG |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 581 GG[4] |
Nome abitanti | spinonesi |
Patrono | san Carlo |
Giorno festivo | 4 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Spinone al Lago nella provincia di Bergamo | |
Sito istituzionale | |
Spinone al Lago [spiˈnoːne aˈlːaːɡo] (Spinù [spiˈnu] in dialetto bergamasco[5][6]) è un comune italiano di 1 004 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Situato sulla riva occidentale del lago di Endine, in val Cavallina, dista circa 26 chilometri a est dal capoluogo orobico.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fino a qualche decennio fa il paese aveva la denominazione di Spinone dei castelli (e inglobava anche i vicini centri di Monasterolo e Bianzano), nome che denota una storia molto ricca, specialmente nel periodo medievale, grazie alla presenza della famiglia Suardi che comandava anche su gran parte dei paesi limitrofi.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 aprile 1970.[7]
«D'oro, al lago d'azzurro, ondato d'argento, accompagnato da tre castelli di rosso (2–1) torricellati di un pezzo centrale, merlati alla guelfa e murati di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»
Su fondo d'oro, la sagoma del lago riproduce la forma del lago di Endine su cui si affaccia il paese; i castelli di rosso ricordano le rocche di cui ancora oggi si vedono i ruderi sparsi nel territorio.[8]
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]La suggestiva Valle del Tuf, poco distante dall'abitato, è ricca di sorgenti di acqua sulfurea molto rinomata per le sue qualità terapeutiche tanto che il Comune fin dalla fine del XIX secolo riservava alla popolazione "il diritto di trasportare acqua agli ammalati dietro ricetta del medico e di berla alla Fonte spinosa gratuitamente".
Come recita il cartello turistico posto in loco: «L'acqua della Valle del Tuf scende da uno sperone di tufo riconoscibile a vista. Le acque un tempo precipitose si immettevano nel fiume Cherio a valle del lago originando una palude che venne bonificata dagli austriaci attorno al 1835. Nella valle oltre al tufo, sono presenti lastroni calcarei e marne nere. Le numerose sorgenti sono captate per l'imbottigliamento e per uso pubblico.»
Dal 1982 attorno a questa fonte è stato attrezzato a cura del Comune, con l'ausilio degli Alpini e dei volontari, il Parco fontanino degli Alpini dove, oltre ad attingere comodamente l'acqua della Fonte spinosa, si può sostare o passeggiare liberamente nel folto della vegetazione.
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Tra le principali costruzioni un tempo spiccava un castello che faceva parte integrante del sistema difensivo, abbattuto nel XV secolo per ordine di un decreto della Repubblica di Venezia che prevedeva la demolizione di tutte le fortificazioni della valle.
La ex casa dei conti Suardi, edificata nel XV secolo nel centro abitato su un antico convento preesistente, conserva tracce di affreschi nel cortile interno.
Risalenti rispettivamente al XVII e XVIII secolo sono Villa Valzelli e l'ex villa Patirani. Di quest'ultima resta solo il ricordo e una parte dell'allora esteso parco che giungeva fino al lago.
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]La Chiesa di San Pietro in Vincoli in stile romanico, risalente all'XI secolo è il più antico edificio conservatosi. Ampliata e modificata tre secoli più tardi, conserva numerosi affreschi cinquecenteschi. Posta a lato della statale del Tonale che attraversa il paese, è considerata monumento nazionale.
Al centro del paese si situa la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Località
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito l'elenco completo delle località[1]:
- Loc. Centro abitato
- Loc. Boffalora
- Loc. Spineda
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Turismo
[modifica | modifica wikitesto]Il paese gode del sostegno economico dato dal turismo sul lago di Endine, attività per il tempo libero, ma anche, e soprattutto, dalle fonti di San Carlo. Queste hanno permesso difatti lo sviluppo dell'industria dell'imbottigliamento delle acque.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Fra il 1908 e il 1931 il paese ospitò una fermata lungo la tranvia della val Cavallina[10].
Nel territorio comunale passa la Strada statale 42 del Tonale e della Mendola
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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14 giugno 2004 | 26 maggio 2014 | Marco Terzi | Lista civica - Semplicemente Spinone il mio paese | Sindaco | |
27 maggio 2014 | in carica | Simone Scaburri | Lista civica - Semplicemente Spinone il mio paese | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Comune di Spinone al Lago - Statuto
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 636, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Spinone al Lago già Spinone dei Castelli, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 26 febbraio 2023.
- ^ Spinone al Lago, su Stemmi dei comuni bergamaschi. URL consultato il 26 febbraio 2023.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Francesco Ogliari e Franco Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, a cura degli autori, Milano, 1963.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Spinone al Lago
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Spinone al Lago
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.spinone-al-lago.bg.it.
- Spinóne al Lago, su sapere.it, De Agostini.