The Holy Modal Rounders
The Holy Modal Rounders | |
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Peter Stampfel degli Holy Modal Rounders | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Folk psichedelico |
Periodo di attività musicale | 1962 – anni 2000 |
Album pubblicati | 12 |
Gli Holy Modal Rounders erano un gruppo folk originario della Lower East Side di New York nato nella prima metà degli anni sessanta come duo formato inizialmente dal violinista Peter Stampfel e Steve Weber[1].
Sono considerati gli inventori del folk psichedelico.[2]
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Esordirono nel 1964 con il primo album omonimo, a cui segui l'anno successivo The Holy Modal Rounders 2. Dopo i questi due album, Stampfel e Weber entrarono nei Fugs con cui registrarono 3 album. Il gruppo si ricostituì come quartetto con l'attore Sam Shepard e Lee Crabtree. Ci furono poi altri cambi di formazione, il gruppo si trasferì a Boston e poi nell'Oregon[3].
Per un breve periodo tra il 1975 ed il 1976 Stampfel formò gli Unholy Modal Rounders.
Nel 1978 il gruppo si sciolse, Stampfel ritornò a New York e formò i Bottle Caps mentre Weber rimase a Portland dove proseguì con altri musicisti sempre sotto il nome di Holy Modal Rounders, abbandonando però il folk acido e psichedelico degli esordi per passare ad uno stile musicale più rock e prevalentemente elettrico.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1964 - The Holy Modal Rounders
- 1965 - The Holy Modal Rounders 2
- 1967 - Indian War Whoop
- 1968 - The Moray Eels Eat The Holy Modal Rounders
- 1971 - Good Taste Is Timeless
- 1975 - Alleged in Their Own Time
- 1978 - Last Round
- 1980 - Going Nowhere Fast
- 1999 - Too Much Fun!
Album dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]- 2002 - Live in 1965
- 2004 - Bird Song: Live 1971
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 2001 - I Make a Wish for a Potato
Come Unholy Modal Rounders e con Michael Hurley, Jeffrey Frederick & The Clamtones
[modifica | modifica wikitesto]- 1976 - Have Moicy!
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Valerio D'Onofrio, Valeria Ferro e Antonio Silvestri, Psych-rock in the Usa. Un sogno lisergico a stelle e strisce, su ondarock.it.
- ^ The History of Rock Music. Holy Modal Rounders: biography, discography, reviews, links
- ^ Alessio Brunialti, Folk USA: 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #28 Inverno/Primavera 2008.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Holy Modal Rounders, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Holy Modal Rounders, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Holy Modal Rounders, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 155725370 · ISNI (EN) 0000 0001 0674 106X · Europeana agent/base/153638 · LCCN (EN) n97067109 · GND (DE) 10050226-X · BNF (FR) cb13903995v (data) |
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