Toposcopio
Un toposcopio, o tavola di orientamento è un marcatore creato su una collina o su un luogo alto che indica la direzione, e spesso anche la distanza, di caratteristiche notevoli di un paesaggio che possono essere viste da quel punto.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]I toposcopi sono spesso dedicati a particolari persone o eventi.[1] Solitamente mostrano i punti di una bussola, o almeno il Nord. Sono spesso posizionati in parchi pubblici, parchi nazionali, nei terreni di case signorili, sulla cima di colline o montagne o in altri punti panoramici, a volte come accompagnamento o integrazione di vertici trigonometrici, o ancora in luoghi di interesse storico come ad esempio campi di battaglia.[1]
Piccoli toposcopi consistono solitamente di una placca circolare con una placca con un marchio circolare sopra, montata orizzontalmente su un plinto.[1] Hanno linee che indicano la direzione da vari punti di riferimento, insieme alla distanza e spesso con una rappresentazione schematica di riferimento.[1]
Sono spesso costruiti con un metallo come il bronzo (ma anche in pietra, utilizzando spesso la pietra di Volvic). Impressi o incisi, sulla cima di un blocco di cemento o pietra, che fornisce resistenza alle intemperie e agli atti vandalici.
Grandi toposcopi possono trovarsi su aree pavimentate circolari, con numerose placche intorno al perimetro, dove ciascuna indica una caratteristica particolare del paesaggio.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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