Coordinate: 45°40′20.68″N 13°49′30.86″E

Trebiciano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Trebiciano
(IT) Trebiciano, (SL) Trebče[1]
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Friuli-Venezia Giulia
Provincia  Trieste
Città Trieste
Circoscrizione2
Codice postale34012
AltitudineDa 330 a 348 m s.l.m.
Abitanti570 ab.
Patronosant'Andrea apostolo

Trebiciano (Trebiciàn in dialetto triestino, Trebče in sloveno) è una frazione del comune di Trieste[2].

Si trova sull'altopiano carsico, lungo la strada provinciale 1, a metà strada circa tra le frazioni di Padriciano e Opicina.

Nel 1698 l'Historia antica e moderna, sacra e profana, della città di Trieste dello storico Ireneo della Croce segnala la località tra i centri del Carso triestino abitati dai Chichi (Cicci, istrorumeni) con il nome di Tribichiano[3]. Successivamente e per la gran parte del XIX secolo il quartiere viene citato nei regolamenti del comune di Trieste con il nome Trebich.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]
  • Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, costruita nel 1864, conserva al suo interno affreschi del pittore sloveno Tone Kralj.
  • A circa 1,5 km dal centro, si trova l'Abisso di Trebiciano, una grotta profonda ben 329 metri, sul cui fondo, nella caverna Lindner, scorre il fiume sotterraneo Timavo.

Nel censimento austriaco del 1911 il 97,7% della popolazione figurava di madrelingua slovena.[5]

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]

La principale via d'accesso a Trebiciano è costituita dal Raccordo autostradale 13 Sistiana-Padriciano, inserito all'interno della Grande Viabilità Triestina.

Nei pressi del paese di Trebiciano, tra il 1958 e il 1972 è stata attiva una grande discarica in cui sono stati conferiti in modo incontrollato rifiuti di ogni genere, anche rifiuti tossici. L'area non è mai stata bonificata e costituisce tuttora una grave minaccia all'ecosistema, essendo situata al di sopra del corso sotterraneo del fiume Timavo, sul quale percolano le sostanze inquinanti[6].

  1. ^ Verifica del grado di attuazione delle disposizioni ai sensi dell’art. 10 della Legge di tutela n. 38/2001 in materia di insegne pubbliche e toponomastica (PDF), su consiglio.regione.fvg.it.
  2. ^ Comune di Trieste - Statuto
  3. ^ Ireneo (della Croce, Discalced Carmelite.), Historia Antica, e Moderna: Sacra, e Profana, della città di Trieste, celebre colonia de'Cittadini Romani. Con la notitia di molt'arcani d'antichità, prerogative di nobiltà e gesti d'huomini illustri ... mutationi de riti, e dominj sin'à quest'anno 1698, etc, G. Albrizzi, 1698. URL consultato il 17 marzo 2022.
  4. ^ Raccolta delle leggi ordinanze e regolamenti speciali per Trieste pubblicata per ordine della presidenza del consiglio dal procuratore civico, 1861. URL consultato il 17 marzo 2022.
  5. ^ Spezialortsrepertorium der Oesterreichischen Laender. VII. Oesterreichisch-Illyrisches Kuestenland. Wien, 1918, Verlag der K.K. Hof- und Staatsdruckerei
  6. ^ Inquinamento della discarica di Trebiciano, su sastrieste.it. URL consultato il 14 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2012).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]