Tunku Sarafuddin Badlishah
Tunku Sarafuddin Badlishah | |
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Tengku Sarafudin Badlishah al Langkawi International Maritime and Aerospace il 27 marzo 2019. | |
Raja Muda di Kedah | |
In carica | 26 novembre 2017 |
Investitura | 26 novembre 2017 |
Predecessore | Tunku Mahmud Sallehuddin |
Tunku Laksamana di Kedah | |
In carica | 15 gennaio 2017 – 26 novembre 2017 |
Investitura | 15 gennaio 2017 |
Successore | Tunku Shazuddin Ariff |
Nome completo | Dato' Sri Utama Tunku Saraf ud-din Badlishah bin Sultan Alhaj Mahmud |
Nascita | Alor Setar, 2 marzo 1967 |
Padre | Sallehuddin di Kedah |
Madre | Tengku Maliha binti Tengku Ariff |
Consorte | Zahida Banu binti Muhammad Arif |
Figli | Tunku Zula Bahiyah Tunku Sulaiman Badlishah |
Religione | Musulmano sunnita |
Firma |
Dato' Sri Utama Tunku Saraf ud-din Badlishah bin Sultan Alhaj Mahmud (Alor Setar, 2 marzo 1967) è un principe e avvocato malese, Raja Muda di Kedah dal 2017.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Tunku Sarafuddin Badlishah è nato ad Alor Setar il 2 marzo 1967 ed è il figlio primogenito del sultano Sallehuddin di Kedah e di Tengku Maliha binti Tengku Ariff.
Ha studiato al Royal Military College di Kuala Lumpur dal 1979 al 1984. Si è quindi trasferito nel Regno Unito per gli studi universitari. Nel 1990 si è laureato in giurisprudenza all'Università di Brunel. È stato quindi ammesso alla Inner Temple ed è diventato barrister.[1] Nel 1994 è diventato avvocato e procuratore legale presso l'Alta corte della Malesia. Ha ricoperto vari incarichi presso varie agenzie e società, tra cui quelli direttore e segretario legislativo presso la Malaysian Communications and Multimedia Commission (MCMC) dal 1999. Attualmente è direttore e membro del consiglio di amministrazione di Asiamet Sdn Bhd, presidente di Thong Fuan Industries Berhad e socio dello studio Kamil Hashim Raj & Lim Advocates and Solicitors.
Il 15 gennaio 2017 suo zio, il sultano Abdul Halim di Kedah, lo investito del titolo di Tunku Laksamana.
Nel pomeriggio del 26 novembre successivo il padre, da poco asceso al trono, lo ha nominato e investito del titolo di raja muda.[2][3][4] La proclamazione è stata letta dal Segretario di Stato Datuk Bakar Din e in seguito ha pronunciato e firmato il giuramento di rito.[5] Ha quindi siglato l'affidavit assistito dal giudice capo di Sabah sceicco Abdul Rahman Abdullah e dal giudice dell'Alta Corte Datuk Hashim Hamzah.[6] Tengku Sarafudin ha ricevuto il kriss reale prima di ricevere le congratulazioni dei nobili e che fossero sparati nove colpi di cannone.[7]
Vita personale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2003 ha sposato Datin Sri Utama Zahida Banu binti Muhammad Arif, Toh Puan Muda, nata a Ipoh nel 1971. Ha studiato all'University College of Wales di Cardiff ed è stata capo dell'ufficio legale e della segreteria della divisione del Selangor di Water Supply Co (SYABAS) e Kumpulan Darul Ehsan Bhd. Hanno avuto una figlia e un figlio:
Onorificenze[8]
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tengku Sarafudin Badlishah pakar dalam bidang perundangan, su bharian.com.my, Berita Harian, 26 novembre 2017. URL consultato il 28 novembre 2017.
- ^ (MS) Sultan Kedah berangkat ke majlis bacaan yasin sempena pemasyhuran Raja Muda, su utusan.com.my. URL consultato il 28 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2017).
- ^ Tengku Sarafudin Badlishah dimasyhur Raja Muda Kedah ke-20, su bharian.com.my, Berita Harian, 26 novembre 2017. URL consultato il 28 novembre 2017.
- ^ Anakanda Sultan Kedah dimasyhurkan Raja Muda Kedah, su utusan.com.my, Utusan Online, 26 novembre 2017. URL consultato il 28 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2017).
- ^ Tengku Sarafudin Badlishah dimasyhur Raja Muda Kedah, su hmetro.com.my, Harian Metro, 27 novembre 2017. URL consultato il 28 novembre 2017.
- ^ Tengku Sarafudin Badlishah Dimasyhur Raja Muda Kedah Ke-20, su mstar.com.my, mStar, 26 novembre 2017. URL consultato il 28 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2017).
- ^ Raja Muda Kedah ke-20 dimasyhur, su hmetro.com.my, Harian Metro, 26 novembre 2017. URL consultato il 28 novembre 2017.
- ^ Royal Ark, su royalark.net. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2019).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tunku Sarafuddin Badlishah