Nella stagione 2005-2006 il Catanzaro disputa il campionato di Serie B, con 28 punti si piazza in ultima posizione, retrocedendo in Serie C1. Dopo il ripescaggio della scorsa estate, anche in questa stagione il Catanzaro, sempre afflitto da problemi societari, non si è dimostrato all'altezza di questa impegnativa categoria, non sono certo bastati i quattro tecnici che hanno cercato di farlo, tanto palesi sono state le carenze tecniche evidenziate nel corso della stagione. Unica nota positiva le 14 reti segnate da Giorgio Corona, 4 delle quali su calcio di rigore, che hanno dato una patina di normalità al torneo dei giallorossi. Nella Coppa Italia il Catanzaro ha superato il Genoa nel primo turno, pareggiando ad Alessandria (0-0) la gara, ma i liguri sono stati poi penalizzati dal Giudice Sportivo che ha dato lo (0-3), poi nel secondo turno è uscito dal torneo per mano del Livorno, che si è imposto al Ceravolo (2-4) dopo i calci di Rigore.
Il Catanzaro del presidente Claudio Parente, conclusa questa stagione agonistica, non è riuscito ad iscrivere i giallorossi al campionato di competenza, la Serie C1. Appellandosi al Lodo Petrucci su iniziativa di un nuovo presidente Giancarlo Pittelli, ha potuto iscriversi al campionato 2006-2007 in Serie C2, evitando così di dover ripartire dai dilettanti.