Utente:Vulpes Veneta/Autostrada Medio Padana Veneta

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Infrastruttura in costruzione o in progetto
Questa voce o sezione contiene informazioni riguardanti un'infrastruttura in progetto o in realizzazione.
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Autostrada regionale
Medio Padana Veneta
Nogara-Mare
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Veneto
Province  Verona
  Rovigo
Dati
ClassificazioneAutostrada
InizioNogarole Rocca (VR)
FineAdria (VE)
Lunghezza107 km
Direzioneest - ovest
Data apertura(in progetto)
GestoreConfederazione Autostrade Spa (in origine)
Pedaggiosistema chiuso
Percorso
Località serviteIsola della Scala, Bovolone, Cerea, Nogara, Legnago, Badia Polesine, Rovigo, Adria
Principali intersezioniA22, A31, A13, Autostrada Nuova Romea
Manuale

L'autostrada regionale Medio Padana Veneta[1] è un progetto volto a realizzare un'autostrada a gestione regionale di circa 107 km che dovrà coprire l'asse inferiore del corridoio medio padano veneto collegando l'Autobrennero (A22) (E45) con l'Autostrada Nuova Romea (E55).

L'intervento del progetto preliminare prevede la costruzione in nuova sede da Nogarole Rocca a Legnago, la riqualificazione autostradale della superstrada SS434 Transpolesana da Legnago a Rovigo e la prosecuzione, sempre in nuova sede fino all'innesto sulla SR 495, che a sua volta diventerà parte dell'Autostrada Nuova Romea (E55) in località Adria.

In origine doveva seguire il tracciato della storica SS10 Padana Inferiore, ma in seguito pensando ad un'opera più funzionale a gestione regionale, si è deciso di proseguire il suo percorso verso nord senza sconfinare in Lombardia, decidendo di innestare l'opera autostradale con l'Autobrennero (A22) a Nogarole Rocca, luogo del tutto non casuale in quanto è in progetto (già approvato dal CIPE) il prolungamento dell'autostrada della Cisa (A15) sul corridoio plurimodale Tirreno-Brennero (Ti.Bre).[2]

Attualmente l'iter è stato sospeso dalla Regione Veneto a causa di problemi finanziari che renderebbero, al momento, insostenibile l'opera in questione.[3] È stata comunque inserita nel PRT del Veneto 2020/2030.[4]

Storia

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Origini

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Il 30 giugno 2003 la società Confederazione Autostrade s.p.a.[5], formata il 10 aprile 2002 da Autostrada del Brennero, Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, Autocamionale della Cisa, Autostrade Centro Padane, Società Autostrade di Venezia e Padova, Società Autostrada Torino Alessandria Piacenza e Autostrada Milano Serravalle-Milano Tangenziali presenta alla Regione Veneto una proposta per la progettazione, costruzione e gestione di una nuova autostrada a pedaggio, tra la località veronese di Nogara e quella rodigina di Adria per una lunghezza complessiva di circa 95,7 Km.[6]

Nel 2004 viene inserita nel PRT (Piano Regionale dei Trasporti) della Regione Veneto un'infrastruttura autostradale per il corridoio medio padano inferiore.[7]

Nel 2006 la Regione Veneto dichiara di pubblico interesse la realizzazione dell’autostrada a pedaggio Nogara-Mare in regime di finanza di progetto.

Il progetto preliminare e l'approvazione del CIPE

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Nel 2008 viene avviato l’iter per la procedura di approvazione del progetto preliminare che verrà presentato al pubblico il 19 e 20 marzo a Rovigo e Novara.[6]

Il 29 maggio la Commissione Regionale VIA (Valutazione Impatto Ambientale) esprime parere favorevole, pochi giorni dopo il 17 giugno anche la Giunta Regionale si accoda, viene dunque inviato il progetto preliminare dell’opera al Ministero dell’ambiente per la verifica sull'impatto ambientale.[6]

Il 31 luglio 2009 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con nota n. GAB-2009-18006[8] approva, a seguire il 10 agosto è il turno del Ministero per i beni e le attività culturali che, con nota n. DG/PBAAAC/34, trasmette al MIT (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) il parere favorevole.

Il 23 novembre viene sottoscritto fra Regione Veneto e l’ANAS un protocollo d’intesa per l’utilizzo del tratto della SS434 Transpolesana come autostrada per il periodo della concessione.[6]

Il 16 dicembre il MIT, con nota n. 51157, trasmette al CIPE il parere dell'Unità Tecnica Finanza di Progetto.[6]

Il 22 gennaio 2010 viene approvato dal CIPE, con delibera n.1 il progetto preliminare dell'autostrada regionale medio padana veneta che collega Nogara al mare Adriatico per un costo complessivo di 934.500.000 € di cui 60.000.000 € a carico della Regione Veneto e 874.520.000 € reperiti con la finanza di progetto.[6]

L'intesa non trovata per un progetto più grande

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Nel 2011 viene stravolto il progetto, decidendo di incorporare un'altro progetto in fase embrionale, quello di un raccordo autostradale tra Nogarole Rocca e San Bonifacio (in contemplazione al Ti.Bre), realizzando dunque un'unica grande autostrada a gestione regionale, ovviamente questo comprometteva tutte le approvazioni ministeriali.[2]

Tuttavia questa scelta fu considerata molto controversa dalle ditte appaltatrici, che invitarono la Regione a rivedere il progetto, così nel 2013 il progetto è stato sospeso dalla Regione Veneto per effettuare processi di verifica sulla sostenibilità economico-finanziaria.[9]

Nel 2017 le aziende private finanziatrici, quali Mantovani e Astaldi, dopo aver analizzato accuratamente la situazione, hanno richiesto un contributo pubblico doppio rispetto ai 60 milioni originali del primo progetto.

Con il rifiuto della Regione Veneto, si è deciso di non avanzare ulteriormente gli studi ed anzi, di proseguire per via giudiziaria, presentando ricorso alla Regione Veneto stessa, tuttavia perdendolo.[10]

Nel 2019 con l'approvazione dell'autostrada regionale Cispadana il progetto veneto non sembrerebbe più invogliare i privati ad investire ed anzi, sembrerebbe aver "perso la priorità" a livello nazionale. Attualmente è stata sospesa dalla Regione Veneto.[11]

Caratteristiche

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L'infrastruttura sarà un asse viario di tipo A (autostrada extraurbana) con due corsie per senso di marcia di 3,75m e con corsia di emergenza di 3m.[12]

Nell'autostrada saranno presenti tredici caselli autostradali: Isola della Scala, Nogara, Casaleone, Legnago, Villa Bartolomeo, Castagnaro, Badia Polesine, Castelguglielmo, Fratta Polesine, Rovigo Sud, Pontecchio Polesine, Gavello e Adria.[12]

Oltre a quattro interconnessioni autostradali: con l'Autostrada Nuova Romea, l'A13 Bologna-Padova, l'A31 Valdastico e l'A22 Autobrennero.[12]

Sono previsti 64 km di opere viari complementari.[12]

Tabella del percorso

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NOGAROLE ROCCA - ADRIA
Autostrada Medio Padana Veneta
Tipo Indicazione ↓km↓ ↑km↑ Provincia Note
Autobrennero Modena - Mantova - Verona - Trento - Bolzano 0,0 107 VR Progetto preliminare

da costruire

Isola della Scala ≅ 11 ≅ 96
Nogara ≅ 23 ≅ 84
Casaleone ≅ 29 ≅ 78
Legnago ≅ 37 ≅ 70 VR Progetto preleminare
da riclassificare (SS434)
Villa Bartolomeo ≅ 43 ≅ 64
Castagnaro ≅ 49 ≅ 58
Badia Polesine ≅ 54 ≅ 53 RO
Valdastico Vicenza - Thiene - Schio - Rovereto ≅ 59 ≅ 48
Castelguglielmo ≅ 65 ≅ 42
Fratta Polesine ≅ 69 ≅38
Bologna - Padova Bologna - Ferrara - Monselice - Padova ≅ 74 ≅ 33
Rovigo Sud ≅ 80 ≅ 27 RO Progetto preleminare

da costruire

Pontecchio Polesine ≅ 84 ≅ 23
Gavello ≅ 92 ≅ 15
Adria ≅104 ≅ 3
Autostrada Nuova Romea Venezia - Ravenna - Perugia - Terni - Roma 107 0

Note

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  1. ^ Bur n. 28 del 20 marzo 2018, su bur.regione.veneto.it.
  2. ^ a b Fabio Tomelleri, Nogara-mare, un solo tracciato che vale due autostrade, in L'Arena, 22 dicembre 2011.
  3. ^ Giuliano Ramazzina, Nogara Mare autostrada, bocciato il progetto. "Troppo costoso", in Il Resto del Carlino, 26 settembre 2019.
  4. ^ Piano Regionale dei Trasporti 2020-2030, su prtveneto2030.it.
  5. ^ confederazioneautostrade.it.
  6. ^ a b c d e f Autostrada Medio Padana Veneta - Nogara (VR)-Mare Adriatico (PDF), su camera.it.
  7. ^ PRT del Veneto 2004 (PDF), su regione.veneto.it.
  8. ^ Valutazione di impatto ambientale, su va.minambiente.it.
  9. ^ Nogara Mare, "Il progetto è sepolto", in Rovigo Oggi, 7 maggio 2016.
  10. ^ Nogara-Mare, respinto il ricorso al Tar contro la Regione Veneto, in Verona Sera, 20 dicembre 2018.
  11. ^ "Sblocca Cantieri": ok al prolungamento della Valdastico, in La voce di Rovigo, 8 luglio 2020.
  12. ^ a b c d L’autostrada Nogara-Mare: la storia e la scheda tecnica, in Verona in, 20 novembre 2013.
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