Veronica Fontana
Veronica Fontana (Parma, 1651 – Bologna, 1690) è stata un'artista italiana, dedita in particolare all'incisione, alla xilografia e alla decorazione dei libri.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia dell'incisore Domenico Maria Fontana, nacque a Parma ma visse a Bologna. Fu allieva del padre, da cui apprese in particolare le tecniche dell'intaglio del legno, per poi frequentare la scuola d'arte bolognese per donne, gestita da Elisabetta Sirani,[1] dove apprese disegno e pittura.[2]
Si dedicò all'incisione di figure su rame o legno, specializzata in xilografia (incisione su blocchi di legno),[1] e in particolare al decoro delle pubblicazioni dell'epoca,[3] realizzando numerosi frontespizi e illustrazioni per testi scientifici e religiosi.[4] Era un'artista completamente autonoma, subentrò all'incisore Giovanni Francesco Cassioni,[5] eseguendo opere complete, ovvero sia l'incisione vera e propria sia la bozza di disegno (ovvero il tratto da seguire per incidere).[6]
Molto stimata, ha avuto come allievi Giulio Cesare Venenti e il Conte Berò.[7]
Fu anche raffigurata in numerose opere dall'artista bolognese Giuseppe Maria Moretti (Bologna, 1659 - 1746), di lei innamorato:[8] il padre rifiutò di darla a lui in moglie sostenendo di volersi trasferire nuovamente con lei a Parma.
Veronica morì di tubercolosi a Bologna.[7]
Alcune opere
[modifica | modifica wikitesto]Ritratti ispirati a Felsina pittrice
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Cesare Malvasia la stimò particolarmente, tanto da indicarla come «unica intagliatrice» e facendole intagliare numerosi ritratti degli artisti citati nella sua opera Felsina pittrice, vite de' pittori bolognesi.[7]
Pubblicazioni da lei decorate
[modifica | modifica wikitesto]- (IT) Collegio dei Nobili, di Parma, Il teatro dell'honore, Parma, Mario Vigna, con stemma del duca di Parma disegnato da Mauro Oddi e inciso da Veronica Fontana, 1675.
- Il teatro dell'honore, Parma, Mario Vigna, con emblema del Collegio dei nobili inciso sull'occhietto da Veronica Fontana, 1675.
- Lorenzo Legati, incisioni 2-5 di Veronica Fontana, Museo Cospiano, Bologna, 1677.[1]
- (IT) Paolo Segneri, Quaresimale di Paolo Segneri della Compagnia di Giesu dedicato al serenissimo Cosimo 3° granduca di Toscana, Convento di San Francesco, Civitella del Tronto, Jacopo Sabatini, insegna dei gesuiti incisa da Veronica Fontana, 1679.
- Ordine dei Predicatori, Epistole, et evangeli, che si leggono tvtto l'anno alle messe, traduzione di M.R.P.M. in lingua toscana, Venezia, Nicolò Pezzana, illustrato da Veronica Fontana, 1682.
- (IT, LA) Paolo Segneri, Il cristiano instruito nella sua legge. Ragionamenti morali dati in luce da Paolo Segneri della Compagnia di Giesù, Firenze, Compagnia di Giesù, inciso da Veronica Fontana, 1686, p. 477.
- (IT, LA) Insegna dei Gesuiti, Firenze, incisa da Veronica Fontana con scritta: «Afferte gloriam nomini eius sub quo curvantur qui portant orbem», 1686, p. 477.
- (IT, LA) Insegna dei Gesuiti, Firenze, incisa da Veronica Fontana con scritta: «Quoniam ex ipso, et per ipsum, et in ipso sunt omnia ipsi gloria in secula. Amen», 1686, p. 553.[3][9]
- Il cristiano istruito nella sua legge. Ragionamenti morali, Firenze, con un'incisione di Veronica Fontana «col nome di Gesù, sostenuto da varii angioletti», 1686.[10]
Stemmi di famiglia
[modifica | modifica wikitesto]- 1675, incisione dedicata al matrimonio tra Bianchetti e Balducci, gli stemmi delle due famiglie unite erano sostenuti da due putti circondati da una cornice.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Donna, disciplina, creanza cristiana dal XV al XVII secolo, di Gabriella Zarri, Ed. di Storia e Letteratura, 1996, pagine 368 e 372
- ^ a b Il Seicento, Clueb.it, pagina 147.
- ^ a b Polo BVE Archiviato il 20 novembre 2016 in Internet Archive., Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
- ^ Elisabetta Sirani: una virtuosa del Seicento bolognese, di Adelina Modesti, Editrice Compositori, 2004, pagina 134
- ^ Federigo Nomi, un letterato del Seicento, L. S. Olschki, 1984, pagina 189
- ^ Elisabetta Sirani: pittrice eroina (1638-1665), Editrice Compositori, 2004, pagina 123.
- ^ a b c Donne illustri, di Ambrogio Levati, Milano, ed. Bettoni , 1892, pagine 82-83.
- ^ Felsina pittrice, di Luigi Crespi, stamperia di Marco Pagliarini, 1769, pagine 249-250.
- ^ Veronica Fontana, WorldCat
- ^ Serie dei testi di lingua e di altre opere importanti nella italiana letteratura scritte dal secolo XIV al XIX, di Bartolomeo Gamba da Bassano, 1839, pagina 272.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio di Paolo Masini, Bologna perlustrata. Con aggiunta inedita del 1690, eredi di Vittorio Benacci, 1690. (ripubblicata in A. Arfelli, "Bologna perlustrata" di Antonio di Paolo Masini e l'"Aggiunta" del 1690, in L'Archiginnasio, LII, 1957, p. 234)
Altri progetti
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 39457651 · ISNI (EN) 0000 0000 6156 2403 · SBN BVEV074333 · BAV 495/314585 · GND (DE) 1152345982 · BNF (FR) cb12373035s (data) |
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