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Vittorio Somenzi

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Vittorio Somenzi (Redondesco, 2 aprile 1918Roma, 1º dicembre 2003) è stato un filosofo e epistemologo italiano.

Ufficiale meteorologo dell'Aeronautica, dopo aver partecipato alla Resistenza, lavorò all'ufficio studi dello Stato maggiore.[1] Dal 1956 al 1966 si divise tra la carriera militare e quella accademica, optando infine per la cattedra di filosofia della scienza nell'Università degli Studi di Roma che tenne fino al 1988[1]. Tra i suoi allievi vi fu Roberto Cordeschi.

Partendo da un interesse per l'operazionismo di Percy Williams Bridgman,[1] diresse i suoi studi teorici alla cibernetica e fu tra i primi in Italia a interessarsi di intelligenza artificiale e a studiare i rapporti mente-cervello e mente-macchina.[1]

Opere principali

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  • Scritti italiani di filosofia della scienza, Milano, Fratelli Bocca, 1954
  • I fondamenti filosofici della meccanica quantistica, Milano, Fratelli Bocca, 1955
  • L' operazionismo in fisica, Milano, Edizioni di Comunità, 1958
  • La scienza nel suo sviluppo storico, Torino, ERI, 1960
  • La filosofia degli automi, a cura di Vittorio Somenzi con Roberto Cordeschi, Torino, Boringhieri, 1986 (prima edizione, a cura del solo Somenzi, Boringhieri, 1965)
  • Tra fisica e filosofia. Scritti 1941-1965, a cura di Roberto Donolato, Abano Terme, Piovan, 1989
  • La materia pensante, Milano, CLUP CittàStudi, 1991. ISBN 88-251-0038-8.
  1. ^ a b c d Fonte: A. Rainone, Enciclopedia Italiana, riferimenti in Collegamenti esterni.
  • Saggi in onore di Vittorio Somenzi, Roma, Union Printing, 2005
  • Vittorio Somenzi 1918-2003: antologia e testimonianze, Mantova, Fondazione Banca agricola mantovana, 2011

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN50026071 · ISNI (EN0000 0000 5570 1032 · SBN CFIV039039 · LCCN (ENn91049119