Ugo Tognazzi
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Ugo Tognazzi (1922 – 1990), attore, regista, comico e sceneggiatore italiano.
Citazioni di Ugo Tognazzi
[modifica]- Ho avuto un'idea geniale, compro una nave da crociera in disuso e con l'aiuto di mio cugino architetto lo trasformo in una vela... 22 alberi, senza spi 22.000 mq... raggiungerà i 122 nodi... la mia cabina sarà di 360 metri quadrati... la barca sarà completamente automatizzata e basterò io solo a governarla e quindi non mi serve nessuno. Io stesso provvederò alla cucina con la mia solita maestria. Prima crociera partendo da Cremona, un doppio giro del mondo (sosta per i bagni a capo Horn) e arrivo a Torvaianica, dove dovrebbe sorgere il mio porticciolo privato.[1]
- Il mio amico Enzo Jannacci mi ha invitato a fare un giro sulla sua barca a Bordighera... Mi sono presentato elegantissimo: pantaloni bianchi, giacca blu con bottoni d'oro, foulard con stemmi... pensavo che Jannacci, diventato ricchissimo grazie alle sue canzoni, ne avesse una di almeno 30 metri... quell'avaro armeggiava su una sgangherata barchetta di 6 metri...[1]
Citato in Simona Recanatini, maremosso.lafeltrinelli.it, 1 luglio 2022.
- Il fatto di essere cuoco poteva anche divenire una seconda professione se il cinema non mi avesse dato la possibilità di vivere.
- Vi sembrerà strano, ma chi mi spinse a intraprendere la carriera teatrale fu un certo ragionier Balzarini, capufficio del noto salumificio Negroni di Cremona dove io ero contabile.
- L'attore? A volte mi sembra di farlo per hobby.
Citazioni su Ugo Tognazzi
[modifica]- È stato molti anni dopo che, incontrandoci di nuovo, abbiamo iniziato la nostra storia. C'è stato un periodo in cui mi ha fatto la corte, proprio come si faceva negli anni '60. Mi mandava fiori con pensierini o poesie. (Franca Bettoja)
- Mio padre non ha lasciato un vuoto, ma un segno fortissimo. Ci ha regalato la gioia per il lavoro; era come un sarto, e con divertimento, rabbia e passione, portava a casa il cinema. Inoltre aveva una passione infantile per la vita. (Ricky Tognazzi)
- Papà non era uno che giudicava le qualità degli altri. Non credeva nemmeno di essere un grande attore! (Gianmarco Tognazzi)
- Se penso a mio padre oggi quarantenne, credo che si divertirebbe a lavorare con Paolo Sorrentino, con Bellocchio e gli piacerebbe molto Martone, ma anche fare una commedia con Riccardo Milani. Spesso negli ultimi anni ho visto dei film e ho pensato che si sarebbe divertito molto a interpretare determinati personaggi, ad esempio molti ruoli di Servillo. Si sarebbe trovato molto a suo agio con diversi autori, avrebbe lavorato bene con Virzì, ad esempio, si sarebbe molto divertito e loro con lui. (Maria Sole Tognazzi)
- Veniva chiamato più Ugo che papà, camminando per strada non poteva fare un passo che era un continuo "Ugo! Ugo!" e si girava sempre, perché nostro padre come tutti i grandi attori di quella generazione era di tutti. Ed io me lo ricordo bene: da piccoli quando andavamo in macchina con lui non ti potevi fermare a un semaforo perché la gente si girava, lo chiamava e lui ovviamente rispondeva. Era più abituato a rispondere a "Ugo", un po' meno a "papà". (Maria Sole Tognazzi)
- Attore non attore, innamorato delle donne, della vita, della buona tavola. Fece un passo difficile, dal comico al drammatico. Molti ci provano, pochi ci riescono. A lui riuscì. Bello starci insieme, mai un momento di noia. Vero, sincero. Anche Gassman ne era contagiato: gli piaceva, era il contrario di lui: Ugo non sapeva quasi mai la parte. La inventava.
- Nino Manfredi era un professore della scienza della risata. Tutto calcolato, ma in modo che sembrasse naturale. L'esatto contrario di Ugo Tognazzi, attore ruspante, se mai ce ne furono...
- Ugo Tognazzi era considerato un grande amatore, e lo era. Intanto, come Walter Chiari, aveva quella qualità che piace alle donne, le faceva ridere. E poi, come mi confidò, il segreto era non andare sul difficile, trascurare quelle troppo belle, contentarsi. La donna col difetto è la migliore, aggiunse: costa meno e rende di più.
Note
[modifica]- ↑ a b Citato in La barca a vela di Ugo Tognazzi: 22 alberi, 360 mq di cabina, giornaledellavela.com, 20 luglio 2022.
Filmografia
[modifica]- Auguri e figli maschi! (1951)
- La paura fa 90 (1951)
- Una bruna indiavolata! (1951)
- L'incantevole nemica (1953)
- Totò nella luna (1958)
- La cambiale (1959)
- Il federale (1961)
- La cuccagna (1962)
- I mostri (1963)
- Ro.Go.Pa.G. (1963)
- I complessi (1965)
- Io la conoscevo bene (1965)
- Il commissario Pepe (1969)
- Nell'anno del Signore (1969)
- Porcile (1969)
- La grande abbuffata (1973)
- La proprietà non è più un furto (1973)
- Non toccare la donna bianca (1974)
- Romanzo popolare (1974)
- Amici miei (1975)
- Signore e signori, buonanotte (1976)
- Casotto (1977)
- I nuovi mostri (1977)
- Nenè (1977)
- L'ingorgo (1978)
- Arrivano i bersaglieri (1980)
- La terrazza (1980)
- Amici miei atto II (1982)
- Amici miei atto III (1985)
Voci correlate
[modifica]- Gianmarco Tognazzi, figlio
- Maria Sole Tognazzi, figlia
- Ricky Tognazzi, figlio
- Franca Bettoja, moglie
Altri progetti
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