Comazzo
Comazzo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lodi |
Amministrazione | |
Sindaco | Marco Pavese (lista civica) dal 10-06-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°26′31″N 9°27′57″E |
Altitudine | 98 m s.l.m. |
Superficie | 12,8 km² |
Abitanti | 2 340[1] (31-8-2023) |
Densità | 182,81 ab./km² |
Frazioni | Cascina Gardino, Lavagna |
Comuni confinanti | Liscate (MI), Merlino, Rivolta d'Adda (CR), Settala (MI), Truccazzano (MI) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26833 |
Prefisso | 02 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 098020 |
Cod. catastale | C917 |
Targa | LO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 557 GG[3] |
Nome abitanti | comazzesi (anche se maggiormente in uso comazzini) |
Patrono | san Materno |
Giorno festivo | 18 luglio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Comazzo nella provincia di Lodi | |
Sito istituzionale | |
Comazzo (Comàzz in dialetto locale) è un comune italiano di 2 340 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia, posto all'estremità settentrionale della provincia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale di Comazzo si estende lungo la riva destra del fiume Adda. Il capoluogo comunale è situato a 21 km a nord di Lodi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Menzionata in documenti del IX secolo, fu contesa durante le lotte tra Lodi e Milano (XIII secolo). Dal 1661 appartenne ai Premoli e poi ai Pertusati.
In età napoleonica (1809-16) al comune di Comazzo furono aggregate Lavagna, Marzano e Vaiano, ridivenute autonome con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto. Lavagna fu aggregata definitivamente nel 1841 insieme a Gardino.
Il nome antico è di origine latina (Comatio o Commacium).
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 ottobre 2001.[4][5]
- Stemma
«D'azzurro, al ponte di un solo arco, d'argento, murato di nero, con l'impalcato uscente dai fianchi e convesso, sostenente a destra l'incudine di argento, a sinistra il leone poggiante la zampa posteriore sinistra sul ponte, esso leone afferrante con le zampe anteriori per il manico, posto in banda, la mazza, leone e mazza d'oro, il tutto accompagnato in punta dalla gemella ondata d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
- Gonfalone
«Drappo di bianco con la bordatura di azzurro, riccamente ornato di ricami di argento e caricato dallo stemma comunale con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Di notevole interesse è la villa Pertusati, ristrutturata di recente ed adibita a sede del municipio, caratterizzata da un corpo centrale risalente alla fine del Cinquecento e da due laterali aggiunti nella seconda metà del Settecento.
Nella frazione Lavagna, notevoli la villa Visconti e in località Rossate il pregevole oratorio di San Biagio di epoca rinascimentale.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Comazzo in totale sono 175[7], pari al 9,23% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
Paese | Popolazione (2008) |
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India | 39 |
Romania | 29 |
Marocco | 28 |
Albania | 12 |
Ecuador | 10 |
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo lo statuto comunale, il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo, la frazione di Lavagna e le località di Bocchi, Cascina Rossate, Cascina Gardino, Cascina Caira, Cascina Cava, Cascina Mairana, Cascina Castiona, Cascina Capannone, Cascina Frati, Cascina Ghinella, Cascina Molino Molgora, Cascina Molino Torchio, Cascina Nuova, Cascina Torchio e Cascina San Bartolomeo[8].
Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Comazzo, la frazione di Lavagna e la località di Bocchi[9].
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Per la sua ubicazione, Comazzo è molto più legata a Melzo e Paullo rispetto a Lodi.
Persiste la tradizionale attività agricola, con colture di cereali e foraggi e qualche allevamento bovino.
La maggior parte della popolazione trova lavoro nei centri vicini e nel capoluogo lombardo, anche se bisogna segnalare la presenza di un'industria chimico-farmaceutica di medie dimensioni.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Segue un elenco delle amministrazioni locali.[10]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1945 | 1945 | Carlo Peveralli | Sindaco | ||
1946 | 1951 | Gaspare Peveralli | Sindaco | ||
1951 | 1956 | Angelo Bettinelli | Sindaco | ||
1956 | 1957 | Mario Cei | Sindaco | ||
1957 | 1960 | Colombo Tenca | Sindaco | ||
1960 | 1975 | Erminio Colombo | Sindaco | ||
1975 | 1977 | Vasco Lotti | Sindaco | ||
1977 | 1980 | Silvio Mario Perego | Sindaco | ||
1980 | 1985 | Giuseppe De Vecchi | Sindaco | ||
1985 | 1990 | Giulio Bocchi | Sindaco | ||
1990 | 1999 | Emilia Pirola | Sindaco | ||
1999 | 2009 | Emanuele Colombo | lista civica | Sindaco | |
2009 | 2024 | Italo Vicardi | lista civica | Sindaco |
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
La chiesa parrocchiale di San Materno vescovo
-
Il monumento ai caduti
-
La chiesa di San Bassiavo vescovo (fraz. Lavagna)
-
L'oratorio di San Biagio in Rossate (fraz. Lavagna)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2023 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Statuto del Comune di Comazzo (PDF), art. 4 Stemma e gonfalone.
- ^ Comazzo, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Dati demografici ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 15 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2010).
- ^ Art. 3 comma 2 dello Statuto Comunale
- ^ ISTAT - Dettaglio località abitate, su dawinci.istat.it. URL consultato l'8 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2012).
- ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 275.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Comazzo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comunedicomazzo.it.
- Comazzo, su sapere.it, De Agostini.
- Comazzo, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 247850052 |
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