Ermanno Roveri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ermanno Roveri nel 1950

Ermanno Roveri (Milano, 5 ottobre 1903Milano, 27 dicembre 1968) è stato un attore italiano.

Nato in una famiglia di teatranti, la madre attrice e il padre amministratore di compagnie, debutta ancora bambino sul palcoscenico. Il suo talento attira l'attenzione della Cines, che lo scrittura per una serie di pellicole. Si afferma così come uno dei primissimi e più prolifici attori bambini del cinema italiano, presente tra il 1912 e il 1921 in almeno sedici film.[1]

Con gran successo di pubblico dà vita in alcuni cortometraggi al personaggio comico di Fragolino ma è ricordato soprattutto come interprete di una fortunata serie di pellicole tratte dal libro Cuore di Edmondo De Amicis, nelle quali si alternava nel ruolo di protagonista con Luigi Petrungaro. Roveri interpretò cinque episodi: "Il piccolo patriota padovano" e "Il piccolo scrivano fiorentino" nel 1915, e "Valor civile", "Dagli Appennini alle Ande" e "Naufragio" nel 1916, mentre a Petrungaro furono affidati "La piccola vedetta lombarda" e "Il tamburino sardo" nel 1915, e "L'infermiere di Tata" e "Sangue romagnolo" nel 1916.[2]

Roveri lascia il cinema nei primi anni 20 per entrare da giovane attore nella Compagnia di Antonio Gandusio, poi con Dina Galli, per formare successivamente una propria compagnia, dopo la quale lo troviamo negli spettacoli Za - Bum.

Al cinema (ora sonoro) torna dal 1931, con la regia di Goffredo Alessandrini, nel film La segretaria privata e da allora vi lavorerà ininterrottamente fino alla morte.

Nel 1938, l'EIAR, lo scrittura per una serie di spettacoli, dove ha modo di distinguersi per la sua comicità e per la bravura nelle imitazioni, nel dopoguerra fa parte della Compagnia di rivista della sede RAI di Milano, recitando con colleghi come Erika Sandri, Carlo Campanini, Franco Parenti, Fausto Tommei, Liliana Feldmann.

Il teatro di rivista

[modifica | modifica wikitesto]
  • Disse una volta un biglietto da mille di Michele Galdieri, regia di Galdieri, 1939.
  • Tutto per tutti, niente per nessuno di Giovanni Guareschi e Carlo Manzoni, 1941.
  • Eravamo sette sorelle di Michele Galdieri e Aldo De Benedetti, 1945.
  • Ora viene il quarantotto di Nelli e Mangini, regia di Mario Mangini, 1947.
  • Sotto i ponti del Naviglio, 1948.
  • Crazy Show di Alessandro Fersen, Stagnaro e Caldura, 1954.
  • Il farfallone di Micheletti e Urbini, regia di Mario Landi, prima al Teatro Manzoni di Milano il 21 luglio 1956.

Prosa teatrale

[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi Rai

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Ermanno Roveri, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  2. ^ John Holmstrom, The Moving Picture Boy, 1996, p.22.
  • AA.VV. Almanacco Letterario Bompiani 1975, Il teatro di rivista italiano
  • AA.VV. Gli attori, Gremese editore Roma 2002
  • John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996, p.22.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN7944147872021175170001 · ISNI (EN0000 0004 5974 8857 · BNF (FRcb17078998j (data)