Milan Associazione Calcio 1993-1994
Milan AC | |
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Stagione 1993-1994 | |
Sport | calcio |
Squadra | Milan |
Allenatore | Fabio Capello |
All. in seconda | Italo Galbiati |
Presidente | Silvio Berlusconi |
Serie A | 1º (in Champions League) |
Coppa Italia | Ottavi di finale |
Champions League | Vincitore |
Supercoppa italiana | Vincitore |
Coppa Intercontinentale | Finalista |
Supercoppa UEFA | Finalista |
Maggiori presenze | Campionato: Donadoni (32) Totale: Costacurta, Donadoni, Massaro (47) |
Miglior marcatore | Campionato: Massaro (11) Totale: Massaro (16) |
Stadio | Giuseppe Meazza |
Abbonati | 57 012[1] |
Media spettatori | 65 708[2]¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Milan Associazione Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1993-1994.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Anche la stagione 1993-1994 comincia con sostanziosi mutamenti del parco giocatori. Finita l'era degli olandesi (Gullit e Rijkaard sono stati ceduti a Sampdoria e Ajax mentre van Basten non scenderà mai in campo poiché infortunato), dopo tredici anni lascia il Milan anche Alberico Evani, si ritira dal calcio giocato Aldo Serena, mentre Gianluigi Lentini, vittima di un grave incidente automobilistico, è fuori squadra per tutta la stagione. Sono acquistati Brian Laudrup, Florin Răducioiu, Christian Panucci, Alessandro Orlando, Mario Ielpo e, a ottobre, Marcel Desailly che svolgerà un ruolo di centrocampista arretrato. Marco Simone diventa stabilmente titolare e determinanti risultano le reti di Jean-Pierre Papin, Pallone d'oro 1991, e di Daniele Massaro.[3]
La stagione 1993-1994 si apre con la vittoria della Supercoppa italiana a Washington (prima edizione del trofeo disputata fuori dall'Italia[4]) contro il Torino[5] grazie a una rete di Simone nei minuti iniziali della partita.[6]
In campionato il Milan, campione in carica, si porta subito al comando della classifica grazie a 5 vittorie e un pareggio nelle prime 6 giornate ottenuti senza subire alcun gol.[7] I successivi 3 pareggi e la sconfitta della decima giornata contro Sampdoria, che mette fine a 72 giornate consecutive in testa alla classifica e 38 risultati utili consecutivi in trasferta per il Milan, consentono ai doriani e alla Juventus di superare in classifica i rossoneri.[8] Già nella giornata seguente il Milan, grazie alla vittoria nel derby di Milano contro l'Inter torna in testa alla classifica[9] insieme al Parma.[10] Rossoneri e gialloblu pareggiano lo scontro diretto della tredicesima giornata a Parma per 0-0 e vengono raggiunti in testa alla classifica dalla Sampdoria,[11] ma la settimana successiva il Milan si riporta solo al comando grazie alla vittoria contro il Torino, la sconfitta del Parma contro la Roma e il pareggio nel derby di Genova.[12]
La seguente serie di 14 risultati utili consecutivi (11 vittorie, tra cui quella sul campo della Juventus e in casa contro la Sampdoria, e 3 pareggi)[13] consente al Milan di creare un certo margine sulle inseguitrici e il 17 aprile 1994, grazie al 2-2 interno con l'Udinese vince i l suo 14º scudetto, il terzo consecutivo[14][15] dopo le vittorie ottenute nel 1991-1992 e nel 1992-1993. Il club rossonero supera così l'Inter per numero di campionati conquistati, diventando la seconda squadra italiana per titoli nazionali vinti, alle spalle solo della Juventus.
Nel campionato appena vinto il club stabilisce alcuni record: uno è relativo alle reti subite, 15 in 34 gare, la cifra più bassa mai registrata nei campionati a 18 squadre. In questo torneo, inoltre, i rossoneri, con la sconfitta di ottobre contro la Sampdoria (3-2), chiudono la serie di 38 giornate consecutive di imbattibilità esterna, iniziata nel settembre 1991 ad Ascoli, stabilendo un nuovo primato.[16] Nel corso del campionato, il portiere milanista Sebastiano Rossi stabilisce inoltre l'allora record di imbattibilità in Serie A, 929 minuti senza subire reti,[15][17] tra il 37' della 16ª giornata contro il Cagliari (gol di Villa) e il 66' della 26ª giornata contro il Foggia (rete di Kolyvanov);[18][19] un primato che resisterà per i successivi ventidue anni.[20]
In Coppa Italia, dopo avere eliminato nei sedicesimi di finale il Vicenza, il Milan viene eliminato negli ottavi dal Piacenza.[21]
In Champions League il Milan elimina nei sedicesimi di finale gli svizzeri dell'Aarau e negli ottavi i danesi del Copenaghen,[22] qualificandosi così per la fase a gironi dove trova i belgi dell'Anderlecht, i portoghesi del Porto e i tedeschi del Werder Brema. I rossoneri si classificano al primo posto nel loro girone con 8 punti grazie a 2 vittorie e 4 pareggi.[22] Nella semifinale in gara unica il Milan batte per 3-0 il Monaco[22] e il 18 maggio 1994 riscatta la sconfitta contro l'Olympique de Marseille patita nella finale dell'anno precedente vincendo la competizione avendo la meglio nella finale di Atene sul Barcellona per 4-0[5] con reti di Massaro (doppietta), Savićević e Desailly.[23][24] Questo risultato rappresenta la vittoria con maggiore scarto in una finale di UEFA Champions League.[nota 1][25] Con la vittoria in champions League, il Milan del 1993-1994 e l'Inter del 1964-1965 e del 2009-2010 sono le uniche squadre italiane ad aver vinto il titolo nazionale e la Coppa dei Campioni/Champions League nella stessa annata.[16]
Nel dicembre 1993 e nel gennaio e febbraio 1994 il Milan prese inoltre parte alla Coppa Intercontinentale e alla Supercoppa UEFA al posto dell'Olympique Marsiglia,[26] vincitore della Champions League 1992-1993 ma squalificato[5] per via dell'Affaire VA-OM.[27] In entrambe le competizioni il Milan viene battuto dai propri avversari:[5] il San Paolo vince la Coppa Intercontinentale con il risultato di 3-2[28] e il Parma la Supercoppa UEFA (0-1 al Tardini[29] e 0-2 a San Siro dopo i tempi supplementari[30]).[31]
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Lo sponsor tecnico per la stagione 1993-1994 è Lotto, mentre lo sponsor ufficiale è Motta.[5]
La prima divisa è una maglia a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere, con pantaloncini e calzettoni bianchi. La divisa di riserva è composta da una maglia bianca con fascia rossonera, abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi. Nella finale di Champions League contro il Barcellona viene usata una maglia completamente bianca con colletto e bordini rossi.
Organigramma societario[5]
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva
- Presidente: Silvio Berlusconi
- Amministratore delegato: Adriano Galliani[32]
- Direttore sportivo: Ariedo Braida
Area organizzativa
- Direttore organizzativo: Umberto Gandini
- Team manager: Silvano Ramaccioni
- Segretaria: Rina Barbara Ercoli
Area tecnica
- Allenatore: Fabio Capello
- Allenatore in seconda: Italo Galbiati
- Preparatori dei portieri: Roberto Negrisolo
- Preparatore atletico: Vincenzo Pincolini
Area sanitaria
- Responsabile servizi sanitari: Rodolfo Tavana
- Medico sociale: Giovanni Battista Monti
- Massaggiatori: Giancarlo Bertassi, Franco Pagani
Rosa
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Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Sessione estiva
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Mario Ielpo | Cagliari | definitivo |
D | Roberto Lorenzini | Ancona | fine prestito |
D | Alessandro Orlando | Udinese | definitivo (3,2 miliardi ₤)[36] |
D | Christian Panucci | Genoa | definitivo (11,5 miliardi ₤)[36] |
D | Rufo Emiliano Verga | Fiorentina | definitivo |
C | Angelo Carbone | Napoli | fine prestito |
A | Massimiliano Cappellini | Como | fine prestito |
A | Giovane Élber | Grasshoppers | fine prestito |
A | Brian Laudrup | Fiorentina | definitivo (1,3 miliardi ₤)[36] |
A | Florin Răducioiu | Brescia | definitivo (4,8 miliardi ₤)[36] |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Guido Bistazzoni | fine carriera | |
P | Carlo Cudicini | Como | prestito |
D | Enzo Gambaro | Napoli | prestito |
D | Roberto Lorenzini | Genoa | comproprietà |
D | Martino Traversa | Bologna | definitivo |
C | Alberico Evani | Sampdoria | definitivo |
C | Ruud Gullit | Sampdoria | definitivo |
C | Frank Rijkaard | Ajax | definitivo |
A | Massimiliano Cappellini | Foggia | definitivo |
A | Giovane Élber | Grasshoppers | definitivo |
A | Aldo Serena | - | fine carriera |
Sessione autunnale
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
D | Marcel Desailly | Olympique Marsiglia | definitivo |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Francesco Antonioli | Pisa | definitivo |
D | Rufo Emiliano Verga | Lecce | definitivo |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Lecce 29 agosto 1993 1ª giornata | Lecce | 0 – 1 referto | Milan | Stadio Via del Mare (34 418 spett.)
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Napoli 5 settembre 1993 2ª giornata | Milan | 1 – 0 referto | Genoa | Stadio San Paolo[37] (64 466 spett.)
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Piacenza 8 settembre 1993 3ª giornata | Piacenza | 0 – 0 referto | Milan | Stadio Galleana (20 673 spett.)
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Milano 12 settembre 1993 4ª giornata | Milan | 2 – 0 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (65 838 spett.)
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Milano 19 settembre 1993 5ª giornata | Milan | 2 – 0 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (63 131 spett.)
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Cremona 26 settembre 1993 6ª giornata | Cremonese | 0 – 2 referto | Milan | Stadio Giovanni Zini (15 714 spett.)
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Milano 3 ottobre 1993 7ª giornata | Milan | 0 – 0 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (63 279 spett.)
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Foggia 17 ottobre 1993 8ª giornata | Foggia | 1 – 1 referto | Milan | Stadio Pino Zaccheria (19 284 spett.)
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Milano 24 ottobre 1993 9ª giornata | Milan | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (80 290 spett.)
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Genova 31 ottobre 1993 10ª giornata | Sampdoria | 3 – 2 referto | Milan | Stadio Luigi Ferraris (38 954 spett.)
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Milano 7 novembre 1993 11ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (79 705 spett.)
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Milano 21 novembre 1993 12ª giornata | Milan | 2 – 1 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (63 193 spett.)
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Parma 28 novembre 1993 13ª giornata | Parma | 0 – 0 referto | Milan | Stadio Ennio Tardini (28 803 spett.)
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Milano 5 dicembre 1993 14ª giornata | Milan | 1 – 0 referto | Torino | Stadio Giuseppe Meazza (65 848 spett.)
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Udine 6 gennaio 1994 15ª giornata[38] | Udinese | 0 – 0 referto | Milan | Stadio Friuli (22 760 spett.)
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Milano 19 dicembre 1993 16ª giornata | Milan | 2 – 1 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (60 785 spett.)
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Reggio Emilia 2 gennaio 1994 17ª giornata | Reggiana | 0 – 1 referto | Milan | Stadio Mirabello (14 577 spett.)
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Milano 9 gennaio 1994 18ª giornata | Milan | 0 – 0 referto | Lecce | Stadio Giuseppe Meazza (59 263 spett.)
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Genova 16 gennaio 1994 19ª giornata | Genoa | 0 – 0 referto | Milan | Stadio Luigi Ferraris (30 291 spett.)
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Milano 23 gennaio 1994 20ª giornata | Milan | 2 – 0 referto | Piacenza | Stadio Giuseppe Meazza (62 538 spett.)
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Bergamo 30 gennaio 1994 21ª giornata | Atalanta | 0 – 1 referto | Milan | Stadio Comunale (29 215 spett.)
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Roma 6 febbraio 1994 22ª giornata | Roma | 0 – 2 referto | Milan | Stadio Olimpico (53 565 spett.)
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Milano 13 febbraio 1994 23ª giornata | Milan | 1 – 0 referto | Cremonese | Stadio Giuseppe Meazza (61 088 spett.)
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Roma 20 febbraio 1994 24ª giornata | Lazio | 0 – 1 referto | Milan | Stadio Olimpico (70 854 spett.)
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Milano 27 febbraio 1994 25ª giornata | Milan | 2 – 1 referto | Foggia | Stadio Giuseppe Meazza (65 485 spett.)
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Torino 6 marzo 1994 26ª giornata | Juventus | 0 – 1 referto | Milan | Stadio delle Alpi (57 844 spett.)
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Milano 13 marzo 1994 27ª giornata | Milan | 1 – 0 referto | Sampdoria | Stadio Giuseppe Meazza (79 126 spett.)
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Milano 20 marzo 1994 28ª giornata | Milan | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (76 348 spett.)
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Napoli 27 marzo 1994 29ª giornata | Napoli | 1 – 0 referto | Milan | Stadio San Paolo (56 777 spett.)
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Milano 2 aprile 1994 30ª giornata | Milan | 1 – 1 referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (67 270 spett.)
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Torino 9 aprile 1994 31ª giornata | Torino | 0 – 0 referto | Milan | Stadio delle Alpi (32 348 spett.)
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Milano 17 aprile 1994 32ª giornata | Milan | 2 – 2 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (72 003 spett.)
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Cagliari 23 aprile 1994 33ª giornata | Cagliari | 0 – 0 referto | Milan | Stadio Sant'Elia (23 651 spett.)
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Milano 1º maggio 1994 34ª giornata | Milan | 0 – 1 referto | Reggiana | Stadio Giuseppe Meazza (70 404 spett.)
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Turni eliminatori
[modifica | modifica wikitesto]Milano 6 ottobre 1993 Secondo turno - Andata | Milan | 3 – 0 referto | Vicenza | Stadio Giuseppe Meazza (5 587 spett.)
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Vicenza 27 ottobre 1993 Secondo turno - Ritorno | Vicenza | 1 – 1 referto | Milan | Stadio Romeo Menti (9 104 spett.)
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Fase finale
[modifica | modifica wikitesto]Milano 10 novembre 1993 Ottavi di finale - Andata | Milan | 1 – 1 referto | Piacenza | Stadio Giuseppe Meazza (6 279 spett.)
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Piacenza 15 dicembre 1993 Ottavi di finale - Ritorno | Piacenza | 1 – 0 referto | Milan | Stadio Galleana (9 341 spett.)
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Champions League
[modifica | modifica wikitesto]Primo turno
[modifica | modifica wikitesto]Zurigo 15 settembre 1993, ore 20:30 CEST Andata | Aarau | 0 – 1 referto | Milan | Hardturm (9 400 spett.)
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Milano 29 settembre 1993, ore 20:30 CET Ritorno | Milan | 0 – 0 referto | Aarau | Stadio Giuseppe Meazza (58 993 spett.)
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Secondo turno
[modifica | modifica wikitesto]Copenaghen 20 ottobre 1993, ore 20:15 CET Andata | Copenaghen | 0 – 6 referto | Milan | Parken Stadium (34 285 spett.)
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Milano 3 novembre 1993, ore 20:30 CET Ritorno | Milan | 1 – 0 referto | Copenaghen | Stadio Giuseppe Meazza (6 786 spett.)
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Fase a gironi
[modifica | modifica wikitesto]Anderlecht 24 novembre 1993, ore 20:30 CET 1ª giornata – Gruppo B | Anderlecht | 0 – 0 referto | Milan | Constant Vanden Stock Stadium (28 063 spett.)
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Milano 1º dicembre 1993, ore 20:30 CET 2ª giornata – Gruppo B | Milan | 3 – 0 referto | Porto | Stadio Giuseppe Meazza (31 915 spett.)
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Milano 2 marzo 1994, ore 20:30 CET 3ª giornata – Gruppo B | Milan | 2 – 1 referto | Werder Brema | Stadio Giuseppe Meazza (41 269 spett.)
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Brema 16 marzo 1994, ore 20:30 CET 4ª giornata – Gruppo B | Werder Brema | 1 – 1 referto | Milan | Weserstadion (31 000 spett.)
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Milano 30 marzo 1994, ore 20:30 CEST 5ª giornata – Gruppo B | Milan | 0 – 0 referto | Anderlecht | Stadio Giuseppe Meazza (39 626 spett.)
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Porto 13 aprile 1994, ore 20:30 CEST 6ª giornata – Gruppo B | Porto | 0 – 0 referto | Milan | Estádio das Antas (48 000 spett.)
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Semifinale
[modifica | modifica wikitesto]Milano 27 aprile 1994, ore 20:30 CEST Gara unica | Milan | 3 – 0 referto | Monaco | Stadio Giuseppe Meazza (78 350 spett.)
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Finale
[modifica | modifica wikitesto]Atene 18 maggio 1994, ore 21:15 CET Gara unica | Milan | 4 – 0 referto | Barcellona | Stadio Spiros Louis (70.827 spett.)
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Supercoppa italiana
[modifica | modifica wikitesto]Washington 21 agosto 1993, ore 14:45 UTC-4 Gara unica | Milan | 1 – 0 referto | Torino | Robert F. Kennedy Memorial Stadium (25.268[6] spett.)
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Coppa Intercontinentale
[modifica | modifica wikitesto]Tokyo 12 dicembre 1993, ore 12:00 UTC+9 Gara unica | Milan | 2 – 3 referto | San Paolo | National Stadium (52.275 spett.)
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Supercoppa UEFA
[modifica | modifica wikitesto]Parma 12 gennaio 1994, ore 20:30 CET Andata | Parma | 0 – 1 referto | Milan | Stadio Ennio Tardini (8.083 spett.)
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Milano 2 febbraio 1994, ore 20:30 CET Ritorno | Milan | 0 – 2 (d.t.s.) referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (24.074 spett.)
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Competizione[5][39] | Punti | In casa | In trasferta | Totale | DR | |||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 50 | 17 | 11 | 5 | 1 | 22 | 9 | 17 | 8 | 7 | 2 | 14 | 6 | 34 | 19 | 12 | 3 | 36 | 15 | +21 |
Coppa Italia | - | 2 | 1 | 1 | 0 | 4 | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | 1 | 2 | 4 | 1 | 2 | 1 | 5 | 3 | +2 |
Champions League | - | 6 | 4 | 2 | 0 | 9 | 1 | 5 | 2 | 3 | 0 | 8 | 1 | 12[40] | 7 | 5 | 0 | 21 | 2 | +19 |
Supercoppa italiana | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | +1 |
Coppa Intercontinentale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 3 | -1 |
Supercoppa UEFA | - | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 | 1 | 2 | -1 |
Totale | - | 26 | 16 | 8 | 2 | 35 | 13 | 25 | 11 | 11 | 3 | 24 | 9 | 54 | 29 | 19 | 6 | 66 | 25 | +41 |
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società durante la stagione.[31][41]
Giocatore | Serie A[42] | Coppa Italia | Champions League | Supercoppa italiana + Coppa Intercontinentale + Supercoppa UEFA | Totale | |||||||||||||||
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D. Albertini | 26 | 3 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 11 | 1 | 2 | 0 | 1+1+2 | 0 | 0 | 0 | 41 | 4 | 8 | 0 |
F. Antonioli | 0 | -0 | 0 | 0 | 0 | -0 | 0 | 0 | 0 | -0 | 0 | 0 | 0 | -0 | 0 | 0 | 0 | -0 | 0 | 0 |
F. Baresi | 31 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 9 | 0 | 3 | 0 | 1+1+2 | 0 | 0 | 0 | 44 | 0 | 7 | 0 |
Z. Boban | 20 | 4 | 4 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 8 | 0 | 0 | 0 | 1+0+0 | 0 | 1+0+0 | 0 | 30 | 4 | 5 | 0 |
A. Carbone | 9 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 4 | 0 | 2 | 1 | 0+0+1 | 0 | 0 | 0 | 15 | 1 | 2 | 1 |
A. Costacurta | 30 | 0 | 7 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 11 | 0 | 2 | 1 | 1+1+2 | 0 | 0 | 0 | 47 | 0 | 9 | 1 |
F. Cozza | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
F. De Napoli | 5 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 10 | 0 | 0 | 0 |
M. Desailly | 21 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 6 | 2 | 0 | 0 | 0+1+2 | 0 | 0+0+1 | 0 | 31 | 3 | 2 | 0 |
R. Donadoni | 32 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 8 | 0 | 1 | 0 | 1+1+2 | 0 | 0 | 0 | 47 | 0 | 1 | 0 |
S. Eranio | 21 | 1 | 3 | 0 | 2 | 1 | 1 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 1+0+1 | 0 | 1+0+1 | 0 | 28 | 2 | 7 | 0 |
F. Galli | 8 | 0 | 1 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 18 | 0 | 2 | 0 |
D. Guerzoni | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
M. Ielpo | 3 | -4 | 0 | 0 | 4 | -3 | 0 | 0 | 1 | -0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8 | -7 | 0 | 0 |
B. Laudrup | 9 | 1 | 2 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 6 | 1 | 0 | 0 | 0+0+1 | 0 | 0 | 0 | 18 | 2 | 2 | 0 |
G. Lentini | 7 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0+0+1 | 0 | 0 | 0 | 10 | 0 | 0 | 0 |
P. Maldini | 30 | 1 | 2 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 10 | 1 | 2 | 0 | 1+1+2 | 0 | 0 | 0 | 46 | 2 | 4 | 0 |
D. Massaro | 29 | 11 | 1 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 11 | 4 | 2 | 0 | 1+1+2 | 0+1+0 | 0 | 0 | 47 | 16 | 4 | 0 |
S. Nava | 3 | 1 | 0 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8 | 1 | 1 | 0 |
A. Orlando | 13 | 0 | 2 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 | 5 | 1 | 0 | 0 | 0+1+0 | 0 | 0 | 0 | 22 | 2 | 2 | 0 |
C. Panucci | 19 | 2 | 4 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 7 | 1 | 2 | 0 | 0+1+2 | 0 | 0+0+1 | 0 | 32 | 3 | 7 | 0 |
J. Papin | 18 | 5 | 3 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 6 | 4 | 0 | 0 | 0+1+2 | 0+1+1 | 0+1+0 | 0 | 29 | 11 | 4 | 1 |
F. Răducioiu | 7 | 2 | 2 | 0 | 3 | 1 | 1 | 0 | 2 | 1 | 1 | 0 | 1+1+0 | 0 | 0 | 0 | 14 | 4 | 4 | 0 |
S. Rossi | 31 | -11 | 3 | 0 | 0 | -0 | 0 | 0 | 11 | -2 | 1 | 0 | 1+1+2 | -0+-3+-2 | 0 | 0 | 46 | -18 | 4 | 0 |
M. Sadotti | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 |
D. Savićević | 20 | 0 | 2 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 | 7 | 3 | 0 | 0 | 1+0+1 | 0 | 0 | 0 | 32 | 4 | 2 | 0 |
M. Simone | 25 | 3 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 7 | 2 | 2 | 0 | 1+0+0 | 1+0+0 | 0 | 0 | 34 | 6 | 2 | 0 |
M. Tassotti | 21 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 9 | 0 | 2 | 0 | 1+1+1 | 0 | 0 | 0 | 34 | 0 | 4 | 0 |
M. van Basten | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
E. Verga | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- Annotazioni
- ^ A pari di Real Madrid-Francoforte 7-3 del 1960 e Milan-Steaua Bucarest 4-0 del 1989.
- Fonti
- ^ Abbonamenti squadre Serie A (PDF), su stadiapostcards.com. URL consultato il 13 maggio 2023.
- ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Pellegatti.
- ^ Alberto Costa, Milan-Torino, per qualche dollaro in più, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 21 agosto 1993. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ a b c d e f g Panini, p. 524.
- ^ a b Alberto Costa, Simone fa l'americano, è subito Milan, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 22 agosto 1993. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Giancarlo Padovan e Franco Melli, Zoff affonda e s'infuria. Il Milan accelera, la Juve rallenta, l'Inter va. "La mia Lazio sconfitta dall'arroganza dell'arbitro". "Se sono d'impiccio...". Spunta l'ombra di Maifredi, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 27 settembre 1993. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Gullit fa perdere la testa al Milan. L'Inter in dieci supera il Parma, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 1º novembre 1993. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Fabio Monti, "Ma stavolta non molleremo", su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 8 novembre 1993. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Mario Gherarducci e Roberto Perrone, La Juve rinuncia, il Parma ne approfitta, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 8 novembre 1993. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Alberto Costa, Fra Parma e Milan vince Gullit: azzerata la sfida di vertice, la Samp agguanta le prime, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 29 novembre 1993. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Luigi Coldagelli, È sempre solo Milan il Parma crolla e la Samp frena. Inter e Juve riprendono la corsa, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 6 dicembre 1993. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Panini, pp. 527-528.
- ^ Panini, p. 528.
- ^ a b Giancarlo Padovan, Giancarla Ghisi e Alberto Costa, Ore 17.47: il Milan si tuffa nella leggenda, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 18 aprile 1994. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ a b Mondadori.
- ^ Sebastiano Rossi, su acmilan.com. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Il passato è oggi: Milan, Rossi nella storia, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 28 febbraio 1994. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Giancarlo Padovan e Giancarla Ghisi, Il Milan conserva le distanze di sicurezza, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 27 febbraio 2011. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Record di imbattibilità per Buffon: 974', su legaseriea.it, 20 marzo 2016. URL consultato il 20 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2017).
- ^ Panini, p. 529.
- ^ a b c Panini, p. 530.
- ^ Coppa Campioni 1993/94, su sportmediaset.mediaset.it, acmilan.com. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Giancarlo Padovan e Alberto Costa, Milan, così si gioca in paradiso, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 19 maggio 1994. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ (EN) UEFA Champions League Statistics Handbook 2010/2011 – Facts and figures (PDF), su it.uefa.com, p. 64. URL consultato il 28 novembre 2011.
- ^ Ulderico Munzi, Il Milan ripescato va a Tokio, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 28 settembre 1993. URL consultato il 27 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2014).
- ^ Ulderico Munzi, Il Marsiglia espulso dall'Europa, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 7 settembre 1993. URL consultato il 27 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2013).
- ^ Alberto Costa, Rossi consegna la Coppa al San Paolo, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 13 dicembre 1993. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Giancarlo Padovan e Alberto Costa, Il Milan ritrova la testa di Papin, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 13 gennaio 1994. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ Giancarlo Padovan e Alberto Costa, Il Parma fa crollare bunker Milan, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 3 febbraio 1994. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ a b Panini, p. 531.
- ^ Galliani tira le somme dopo 16 anni di Berlusconi [collegamento interrotto], su qn.quotidiano.net, Quotidiano Nazionale, 20 febbraio 2002. URL consultato il 27 novembre 2011.
- ^ a b Ceduto durante la sessione autunnale del calciomercato.
- ^ Acquistato durante la sessione autunnale di calciomercato.
- ^ a b c Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
- ^ a b c d Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 10 (1993-1994), Panini, 9 luglio 2012, p. 10.
- ^ Per la squalifica del campo del Milan.
- ^ Partita della quindicesima giornata (12 dicembre 1993) rinviata per la concomitanza con la Coppa Intercontinentale: Udinese Milan rinviata al 6 gennaio, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 18 dicembre 1993. URL consultato il 29 novembre 2011.
- ^ Milan Associazione Calcio 1993-94 (PDF), su magliarossonera.it, p. 3. URL consultato il 29 novembre 2011.
- ^ Compresa la finale, disputata in campo neutro ad Atene.
- ^ Milan Associazione Calcio 1993-94 (PDF), su magliarossonera.it, 3-4. URL consultato il 29 novembre 2011.
- ^ A.C. Milan - Stagione 1993-1994, su wikicalcioitalia.info. URL consultato l'11 dicembre 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Almanacco illustrato del Milan, 2ª ed., Panini, marzo 2005.
- Milan. Sempre con te, Mondadori, dicembre 2009, ISBN 88-04-59118-8.
- Carlo Pellegatti, Con il Milan nel cuore, Priuli & Verlucca, novembre 2010, ISBN 88-8068-502-3.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Stagione 1993-1994, su acmilan.com.
- Stagione 1993-1994, su magliarossonera.it.
- Rosa [collegamento interrotto], su calciatori.com.