Nakajima B5N
Nakajima B5N | |
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Un B5N in volo | |
Descrizione | |
Tipo | aerosilurante bombardiere in picchiata |
Equipaggio | 3 |
Costruttore | Nakajima |
Data primo volo | dicembre 1936[1] |
Utilizzatore principale | Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu |
Esemplari | ~1 150 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 10,30 m |
Apertura alare | 15,52 m |
Altezza | 3,70 m |
Superficie alare | 37,7 m² |
Peso a vuoto | 2279 kg |
Peso carico | 3800 kg |
Peso max al decollo | 4100 kg |
Propulsione | |
Motore | un radiale Nakajima Sakae 11 |
Potenza | 1 000 hp (750 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 378 km/h (204 kn) |
Velocità di salita | 6,5 m/s |
Autonomia | 1 992 km (1 076 nmi) |
Tangenza | 8 260 m (27 100 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | una Type 92 calibro 7,7 mm nella cabina posteriore |
Bombe | 3 da 250 kg oppure 6 da 60 kg |
Missili | un siluro Type 91 da 800 kg |
Note | dati riferiti alla versione B5N2 |
i dati sono estratti da Japanese Aircraft of the Pacific War[2] | |
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Il Nakajima B5N (中島?, B5N), nome di identificazione alleato Kate[1], fu un aerosilurante monomotore sviluppato dall'azienda aeronautica giapponese Nakajima Hikōki KK nei tardi anni trenta.
Operativo nella Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu, è stato l'aerosilurante standard della Marina imperiale giapponese per i primi anni della seconda guerra mondiale. Sebbene il B5N fosse sostanzialmente più moderno, veloce e potente dei suoi pari ruolo alleati, lo statunitense Douglas TBD Devastator ed il britannico Fairey Swordfish, poteva considerarsi superato già all'epoca dell'attacco a Pearl Harbor, cionondimeno operò per tutta la durata del conflitto. Impiegato prevalentemente come aereo imbarcato sulle portaerei, venne utilizzato a volte anche con base a terra. Il B5N aveva tre membri di equipaggio: pilota, navigatore/puntatore/osservatore e mitragliere/operatore radio.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]L'aereo fu progettato da un team guidato da Katsuji Nakamura, in seguito alla specifica 10 Shi emanata dalla Marina giapponese nel 1935 per rimpiazzare lo Yokosuka B4Y. Designato internamente come Progetto K dalla Nakajima, fu preferito al Mitsubishi B5M per l'aggiudicazione del contratto di produzione. Il primo prototipo volò nel gennaio del 1937 e la sua produzione fu avviata subito dopo con la designazione ufficiale di "Bombardiere d'attacco imbarcato Tipo 97" (九七式艦上攻撃機?).
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Il debutto in combattimento, durante la seconda guerra sino-giapponese, del primo modello di produzione B5N1, mise in luce alcune deficienze del velivolo, principalmente legate alla mancanza di protezioni per i serbatoi del carburante e per l'equipaggio. La Marina giapponese, però, preferì non intervenire su tali carenze per evitare che l'aggiunta di corazzature e la diminuzione della capacità dei serbatoi, dovuta all'adozione di serbatoi autosigillanti, inficiassero le prestazioni dell'aereo, in particolare l'autonomia. Perciò, nella versione successiva, B5N2, la modifica principale fu l'adozione di un motore più potente (un Nakajima Sakae 11, un 14 cilindri doppia stella, da 1 000 hp (750 kW), in sostituzione del Nakajima Hikari 2, 9 cilindri singola stella, da 840 hp (630 kW) del B5N1).[3] La velocità aumentò di poco, da 368 km/h a 2000 m a 378 km/h a 3600 m, ma in compenso aumentò di molto l'affidabilità dell'aereo.[3]
Il 5N2 soppiantò il B5N1 nella produzione e nel servizio dal 1939. Questa seconda versione fu quella utilizzata nel celebre attacco di Pearl Harbor. Successivamente, il B5N2 ebbe un ruolo notevole nell'affondamento delle portaerei statunitensi USS Yorktown, USS Lexington e USS Hornet.[3]
L'aereo fu costruito in 1149 esemplari, 699 dei quali dalla Nakajima stessa nello stabilimento di Kotzumi.[3]
Alla fine del servizio operativo di prima linea, molti B5N1 furono convertiti in versione da addestramento.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- Type K
- prototipo.
- B5N1
- prima versione prodotta in serie. Molti verranno successivamente convertiti in versione da addestramento.
- B5N1-K
- versione migliorata.
- B5N2
- ulteriore sviluppo caratterizzato da diverse migliorie e dall'adozione di un motore più potente.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Mikesh e Abe 1990, p. 284.
- ^ Francillon 1970, p. 416.
- ^ a b c d Wings, Vol. 6, Londra, Orbis Publishing Ltd., 1978, p. 239.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- H.C. Bridgwater, Peter Scott, Combat Colours Number 4: Pearl Harbor and Beyond, December 1941 to May 1942, Luton, Bedfordshire, UK, Guideline Publications, 2001, ISBN 0-9539040-6-7.
- (EN) René J. Francillon, Imperial Japanese Navy Bombers of World War Two, Windsor, Berkshire, UK, Hylton Lacy Publishers Ltd., 1969, ISBN 0-85064-022-9.
- (EN) René J. Francillon, Japanese Aircraft of the Pacific War, 2nd edition, London, Putnam & Company Ltd., 1979 [1970], ISBN 0-370-30251-6.
- (EN) René J. Francillon, Japanese Carrier Air groups 1941-45, London, Osprey Publishing Ltd., 1979, ISBN 0-85045-295-3.
- (EN) Robert C. Mikesh, Shorzoe Abe, Japanese Aircraft 1910-1941, Annapolis, Naval Institute Press, 1990, ISBN 1-55750-563-2.
- (EN) Dr. M.F. Hawkins, The Nakajima B5N "Kate" (Aircraft in Profile number 141), Reprinted, Leatherhead, Surrey, UK, Profile Publications Ltd., 1972 [1967].
- Donald W. Thorpe, Japanese Naval Air Force Camouflage and Markings World War II, Fallbrook, California, Aero Publishers Inc., 1977, ISBN 0-8168-6587-6, . (pbk.). (hc.).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su B5N
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Joao Paulo Julião Matsuura, Nakajima B5N, su WWII Imperial Japanese Naval Aviation Page, http://www.combinedfleet.com/ijna/ijnaf.htm. URL consultato il 18 dicembre 2013.
- (EN) J. Rickard, Nakajima B5N ‘Kate’, su Military History Encyclopedia on the Web, http://www.historyofwar.org/mainindexframe.html, 7 luglio 2011. URL consultato il 18 dicembre 2013.
- (EN) Maksim Starostin, Nakajima B5N KATE, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 23 maggio 2009.
- (EN) Nakajima B5N (Kate) Carrier-Borne Torpedo Bomber, su Military Factory, http://www.militaryfactory.com, 29 ottobre 2012. URL consultato il 18 dicembre 2013.
- (EN) Nakajima B5N Kate, su Pilotfriend, http://www.pilotfriend.com, 4 maggio 2006. URL consultato il 18 dicembre 2013.
- (EN) Nakadžima B5N, su Valka.cz, http://en.valka.cz/index.php. URL consultato il 18 dicembre 2013.
- (RU) Nakajima B5N, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 18 dicembre 2013.
- (JA) 中島 九七式一号(三号)艦攻, su Keyのミリタリーなページ, http://military.sakura.ne.jp, 28 agosto 2011. URL consultato il 18 dicembre 2013.